SERIE A1 TIM – SEMIFINALI GARA 2


TRENTO SOGNA: CONQUISTATA LA PRIMA FINALE DELLA STORIA


PIACENZA RIAPRE LA SERIE


 


I RISULTATI DI GARA 2


Copra Nordmeccanica Piacenza – Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (25-19; 25-21; 25-21)


M. Roma Volley – Itas Diatec Trentino 0-3 (22-25; 23-25; 18-25)


 


M. ROMA VOLLEY – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (22-25, 23-25, 18-25)


M. ROMA VOLLEY: Mastrangelo 4, Henno (L), Savani 10, Coscione, Tofoli 1, Marshall 9, Molteni, Hernandez 1, Kooistra 8, Miljkovic 6, Semenzato. Non entrati Romero. All. Serniotti Roberto.


ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Segnalini (L), Birarelli 7, Jeroncic 7, Della Lunga, Grbic 2, Nikolov 10, Mlyakov, Winiarski 9, Bari (L). Non entrati Bednaruk, Stoyanov, Piscopo. All. Stoytchev Radostin.


ARBITRI: Massimo Cinti, Massimo Menghini.


NOTE – Spettatori 2900, incasso 9900, durata set: 28′, 31′, 25′; tot: 84′.


 


Roma – Il campionato della M. Roma Volley si ferma qui. Anche quest’anno il cammino della formazione di Serniotti si interrompe in semifinale. Lo scorso anno contro la Sisley Treviso, quest’anno ad opera dell’Itas Diatec Trentino che dopo la bella e rotonda vittoria in gara 1, si conferma anche nella seconda sfida con i capitolini, chiudendo qui il discorso. Per la formazione trentina si tratta di uno storico risultato; per la prima volta, infatti, approda in finale scudetto. Lo fa anche grazie all’apporto di cinquanta tifosi trentini, arrivati fino a Roma per vivere in prima persona il coronamento di un sogno, quello di disputare la finale. Onore e merito ai ragazzi di Radostin Stoychev, autori ancora una volta di una prova maiuscola fatta di carattere e tecnica.


Eppure la M. Roma Volley ci ha creduto fino in fondo, combattendo su ogni pallone dall’inizio alla fine. A tifare per la formazione capitolina, nel parterre del Palazzetto dello Sport, sedeva anche il celebre cantante Renato Zero.


I due allenatori, Serniotti e Stoychev, propongono le formazioni titolari schierate anche in gara 1. Parte meglio la formazione di casa nel primo set che subito passa a condurre per 6-4 grazie a due punti consecutivi di Mastrangelo e Savani. Winiarski, poi, schiaccia fuori e sul meno tre, Stoytchev corre ai ripari richiamando i suoi in panchina. Il gioco torna in equilibrio. Roma gestisce bene fino al secondo time out tecnico e poi ha la forza di allungare sul 17-13. Ma Trento non si scompone. Lavora duro in battuta e in difesa, recuperando via via palle importanti. Pareggia sul 18-18 e nel finale si impone prepotentemente, andando a vincere per 22-25.


Al rientro in campo Roma tenta subito l’allungo. Le battute di Marshall impensieriscono Kaziyski e compagni. Si va sul 4-1, ma ancora una volta il gioco di Trento paga. Torna tutto in parità e ci si gioca tutto nel finale. Kaziyski schiaccia il 23-23, poi le due squadre si prodigano in un’azione da applausi. Difese spettacolari da una parte e dall’altra e palla che non ne vuole sapere di cadere a terra. Alla fine Winiarski e Birarelli murano Miljkovic e la prima palla set va così a Trento che non spreca l’occasione e capitalizza subito con l’attacco del bulgaro Kaziyski (23-25).


Nel terzo parziale Serniotti manda in campo Tofoli per Coscione e dopo un buon avvio dei suoi (8-5) richiama a sé anche Miljkovic gettando nella mischia Osvaldo Hernandez dopo che l’Itas Diatec era tornata a condurre (13-14). La musica cambia di poco. Kaziyski colpisce dalla linea dei nove metri (14-16) e manda tutti al riposo tecnico. E’ il preludio della fine della gara. Kaziyski, ancora dai nove metri, e Nikolov in due occasioni portano i gialloblù sul 14-19. Si chiude sul 18-25 ma a fine gara gli applausi sono per tutti.


Hubert Henno (M. Roma Volley): “Questa partita è un po’ lo specchio di tutta la stagione. Ad inizio riuscivamo a recuperare anche sotto di due set, ora no. Però si sa, i play off sono così. Adesso dobbiamo analizzare bene cosa non ha funzionato, ma il bilancio per una società al suo secondo anno di vita è comunque positivo: siamo arrivati ancora una volta in finale di TIM Cup e abbiamo conquistato la Cev Cup”.


Gregor Jeroncic (Itas Diatec Trentino): “Una grande emozione per questa finale ma ora la dobbiamo mettere da parte per continuare a lavorare. La strada è questa. Incontrare in finale Cuneo o Piacenza è uguale. Oggi abbiamo giocato un’altra partita di altissimo livello e siamo stati bravi a spuntarla nel finale di set.”


MVP: Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino)


 


Copra Nordmeccanica Piacenza – Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (25-19; 25-21; 25-21)


Copra Nordmeccanica Piacenza: Granvorka 1, Cozzi, Meoni, Santos Dutra (L), Zlatanov 21, Simeonov 9, Bravo 7, Gromadowski 1, Bovolenta 9, Bjelica 4. Non entrati Rodriguez, Boninfante. All. Lorenzetti


Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 11, Parodi, Gonzalez 3, Fortunato 7, Vergnaghi (L), Lasko 10, Rosso 1, Abbadi 8, Muraguti Yared 3, Felizardo 2. Non entrati Prandi, Curti, Battilotti. All. Prandi


Arbitri: Locatelli – Barbero


NOTE – Spettatori 3.780, incasso 25.345, durata set: 25’; 28’; 28’; durata tot. 81’.


Piacenza – Alle sfide infinite tra Copra Nordmeccanica Piacenza e Bre Banca Lannutti Cuneo ci si deve abituare. La semifinale dei play off 2007 insegna. Quella del 2008 lo conferma: Piacenza riapre la serie vincendo per 3-0 gara 2 di semifinale


La partita si apre con ancora delle novità nelle formazione piacentina: Angelo Lorenzetti schiera dal primo minuto Ventceslav Simeonov in diagonale con Marco Meoni per avere più centimetri a muro nei duelli con Wijsmans e Abbadi e potenza in attacco. Due muri della Bre Banca Lannutti Cuneo portano in vantaggio la formazione ospite, al PalaBanca in cerca del pass che vale la terza finale della storia.


L’indiscusso leader della formazione biancorossa, Hristo Zlatanov, dà il via al primo break che porta le squadre dal 6-7 all’ 8 -7 con due muri consecutivi su Abbadi. Ne scaturisce un parziale in cui Piacenza e Cuneo vanno a braccetto fino al turno di servizio di Novica Bjelica. Il centrale serbo, in forma straordinaria, dalla linea dei nove metri colpisce ancora. E’ lo strappo che mette fine al set.


Un fulmine di Wout Wijsmans squarcia la ricezione della Copra Nordmeccanica nel secondo set. E’ un avvio positivo della Bre Banca Lannutti che però non sa resistere all’accelerazione di Piacenza impressa ancora una volta dal duo Zlatanov – Bjelica. Marco Meoni è bravo a scaldare il braccio a tutti i suoi attaccanti, compreso Simeonov. Angelo Lorenzetti ancora una volta attinge dalla panchina i propri assi. Nel secondo set è il turno di Marcel Gromadowski che sostituisce Vigor Bovolenta al servizio. L’opposto polacco ottiene un ace diretto ed una ricezione sporca degli avversari che si traduce con parità e sorpasso degli emiliani (17-15) che non concedono neanche un cm di campo, giocando con cinismo ed impedendo agli ospiti di dar continuità al proprio gioco. La ricezione cuneese è in affanno (solo un 39% finale), Gonzalez macina chilometri ma i dieci errori punto della formazione di Prandi non concedono appello.


Cuneo non riesce a rientrare in partita: Piacenza si esalta scambio dopo scambio anche perché Meoni orchestra come solo i grandi sanno fare. I suoi attaccanti vanno a segno con colpi da manuale. A Silvano Prandi non resta che provare a cambiare la mente della sua squadra, dando spazio a Marlon per Gonzalez. Il brasiliano dà ordine e precisione, ma non basta per fermare Zlatanov e compagni determinati a continuare il proprio sogno scudetto. Il the end a questa sfida è ancora una volta rimandato.


Francesco Fortunato (Bre Banca Lannutti Cuneo): “La loro battuta ha funzionato benissimo e la nostra ricezione è stata in difficoltà per tutta la durata del match. Noi al contrario non abbiamo saputo imprimere la stessa pressione in battuta e con palla perfetta il loro gioco diventa impossibile da leggere”.


Marco Meoni (Copra Nordmeccanica Piacenza): “E’ una stagione che riapriamo serie, partite, competizioni. Noi siamo entrati in campo determinati, volevamo tornare a Cuneo e lo si è visto. Ora ci giocheremo il tutto per tutto sabato, ricominciando il nostro percorso da capo. Vincerà chi avrà i nervi più saldi in una partita che sarà ancora equilibrata, in un palazzetto in cui sarà splendido giocare”.


MVP: Hristo Zlatanov (Copra Nordmeccanica Piacenza)


 


 


IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO 2008


 













QUARTI


SEMIFINALI


FINALE


Gara 1 9/04


Gara 2 12-13/04


Ev. Gara 3 17/04


 


Gara 1 20/04


Gara 2 23/04


Ev. Gara 3 26-27/04


Gara 1 01/05


Gara 2 04/05


Ev. Gara 3 07/05


 
















































































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1ª- Itas Diatec Trentino 2


 


 


 


 


 


 


 


 


 Itas Diatec Trentino 2


 


 


 


 


8ª- Cimone Modena 0


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 Itas Diatec Trentino


 


 


4ª- M. Roma Volley 2


 


 


 


 


 


 


 


 


 M. Roma Volley 0


 


 


 


 


5ª- Lube Banca Marche Macerata 0


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


2ª- Bre Banca Lannutti Cuneo 2


 


 


 


 


 


 


 


 


 Bre Banca Lannutti Cuneo 1