Non è certo un periodo fortunato per l’Edilesse Cavriago, alle prese con infortuni di vario genere che hanno minato le certezze di una squadra che in novembre aveva inanellato tre partite positive (successo pieno con Castelfidardo, al tie-break con Mantova e sconfitta al 5° set in quel di Catania) una dietro l’altra.
Sono poi arrivati gli stop di Simone Baldasseroni e di Sandro Fabbiani, che hanno certamente condizionato la squadra nella sconfitta casalinga con la Codyeco S. Croce.
Chi ha sostituito i due titolari non ha demeritato, ma è chiaro che due pezzi da 90 come il martello romano e l’opposto di San Martino in Rio non possono essere regalati da nessuno, specie da una squadra in lotta per la salvezza.
Gli esami clinici dei giorni scorsi hanno rasserenato l’ambiente per quanto riguarda l’utilizzo di Baldasseroni, che ha già ripreso ad allenarsi con la squadra e domenica sarà della partita, dopo aver assorbito l’infiammazione tendinea al gomito.
Qualche problema in più ce l’ha Sandro Fabbiani, ai box per una schiena che fa i capricci. Difficile stabilire tempi di recupero certi per il miglior marcatore giallonero, ma domenica sarà difficile vederlo in campo a Città di Castello.
Si spera di recuperarlo per le delicatissime sfide salvezza con Gioia del Colle e Castellana Grotte, per chiudere il girone d’andata in maniera positiva.
Come domenica scorsa con S. Croce, è quindi molto probabile che toccherà a “Willy” Padura Diaz assumersi l’onore e l’onere di sostituire l’opposto reggiano, ma il cubano ha già dimostrato di avere mezzi fisici e tecnici per non far rimpiangere troppo l’assenza di super Sandro.