Che la situazione in classifica sia delicata è un fatto noto. Che l’Antonveneta Padova sia costretta a vincere per scacciare gli spettri del fondo classifica è un obbligo. Lo sa bene Bruno Bagnoli, coach bianconero che – dopo aver portato la squadra ai vertici nel girone d’andata – ha dovuto fare gli straordinari per supplire ai numerosi infortuni che nella seconda parte del campionato hanno abbassato il rendimento della squadra. Contro la Sparkling Milano, però, il gruppo era tornato a giocare al completo. Ma questo non è bastato per tornare a raccogliere punti. «Rispetto a qualche settimana fa – dice Bagnoli – le condizioni generali sono migliorate. Al momento la squadra gioca a sprazzi, alternando buonissimi momenti ad altri di appannamento. Serve continuità di gioco, a partire dall’intesa da ritrovare in fase di cambio palla». La prima delle tre sfide che mancano al termine della stagione è quella contro la Rpa-LuigiBacchi.it Perugia, che si terrà alle 18.00 di domenica 30 marzo in terra umbra. «Perugia ha un buon muro – spiega il tecnico – e un ricevitore valido come Vujevic. A questo bisogna aggiungere l’attacco di un ottimo Kromm, già vecchia conoscenza di Padova. Noi dovremo stare attenti a questi tre elementi, considerando che – se Perugia dovesse vincere il posticipo di questa sera contro Modena – arriverebbero psicologicamente avvantaggiati alla sfida di domenica. In ogni caso, il match con Perugia sarà delicatissimo perché la loro classifica è simile alla nostra».
Sul fronte infermeria, nonostante il recupero di tutti gli infortunati, c’è da annotare un problema alla schiena per il centrale olandese Rob Bontje – riscontrato nella giornata di ieri – e che probabilmente non gli permetterà di essere al top della condizione a Perugia.
L’ultima gara casalinga dell’Antonveneta Padova si terrà invece alle 20.30 di giovedì 3 aprile al PalaNet. Ospite dei patavini sarà l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari. L’ultima gara di campionato si giocherà in casa della Copra Nordmeccanica Piacenza alle 18.00 di domenica 6 aprile.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova

Nell’immagine: Rob Bontje (al centro) esulta con i compagni. (foto Grasso)