La truppa di Daniele Ricci è tornata al completo questa mattina con gli arrivi dello statunitense Ryan Millar (il connazionale Gabriel Gardner era arrivato ieri) e del serbo Milos Nikic, freschi di qualificazione olimpica con le rispettive nazionali. Un solo allenamento a ranghi completi (quello che si terrà oggi pomeriggio alle 17.30), quindi, per la Sparkling prima del big match di domani sera, quando al Pala Lido arriveranno i campioni d’Italia della Sisley Treviso.
Per Milano – che si presenta finalmente al completo con il rientro di Lukasz Kadziewicz – una sfida che vale molto, non solo per il blasone dell’avversario, ma soprattutto perché in caso di vittoria (e di contemporanea sconfitta di Piacenza e Montichiari) i nero-argento potrebbero qualificarsi per la TIM Cup A1 Final Eight.
Un obiettivo a cui la Sparkling tiene particolarmente, come conferma capitan Spairani: “Giocare contro la Sisley è il mio sogno di sempre; sono stato 8 anni in A2, questo è il primo anno di A1, se dovessi fare un paragone è come giocare contro la Juve. È un sogno per me, ma anche per i miei compagni perché possiamo accedere alla Final Eight di Coppa Italia. Sarà sicuramente difficile perché giochiamo contro la squadra campione d’Italia, ma abbiamo il dovere di provarci davanti al nostro pubblico che sarà sicuramente numeroso. Dobbiamo cercare di metterli sotto con la nostra battuta e fare tre punti per sperare di accedere alla Tim A1 Final Eight”. Sulla sosta il capitano nero-argento non ha dubbi: “La pausa disabitua i giocatori al ritmo partita, di sicuro non ci ha fatto bene, abbiamo cercato di allenarci nei fondamentali individuali, ma il tempo per lavorare tutti al completo, praticamente, non c’è stato”.

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Nella foto Grazia Neri, la grinta dei neroargento

Alberto Ambrogi
Ilaria Bottura
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