Storico o magico? C’è indecisione in casa La Fenice Volley Isernia su come definire l’anno che sta per chiudersi. Storico per i tanti traguardi raggiunti e i tanti record abbattuti: prima partecipazione alla TIM Cup A2, una semifinale nella stessa manifestazione, con l’evento clou del torneo, la Final Four, disputata a Isernia; prima volta ai play off promozione, uscendo a testa alta e dopo aver portato a gara tre la corazzata Marmi Lanza Verona; quinta partecipazione al campionato cadetto e in linea con i programmi societari, appena qualche giorno fa, la conquista per il secondo anno dei quarti di finale della Coppa Italia. Magico per le innumerevoli emozioni vissute che intrecciate alle tante trepidazioni – perché nulla è mai scontato e facile, ma ciò alla fine aumenta la gioia – hanno fatto battere il cuore ai tifosi pentri che possono davvero sentirsi contenti ed orgogliosi. Come orgogliosa di questa realtà sportiva deve essere l’intera Regione Molise, che anche attraverso la pallavolo si sta facendo conoscere e che a fianco della stessa lotta per portare sempre più in alto i colori di quello che è il cuore storico d’Italia.

A chi legge l’arduo compito di decidere tra i due aggettivi o la possibilità di suggerirne altri, perché oltre quello che si vede, tanti traguardi sono stati raggiunti dalla società presieduta da Mimmo Cicchetti anche senza le luci del palcoscenico: la riconferma dello sponsor, l’Azienda Principe Pignatelli di Monteroduni; la creazione di una rete di partner commerciali che consente alla società biancoazzurra di sopravvivere e di disputare per il quinto anno consecutivo la Serie A, un piccolo miracolo alla luce della situazione economica generale che, in una realtà, come quella molisana, già area economicamente depressa, rende tutto più difficile; il mantenimento e il rafforzamento del settore giovanile, sempre più intessuto con la realtà locale (per la prima volta il sodalizio isernino ha aperto le porte al minivolley). Proprio l’attività giovanile è stata fonte di altre soddisfazioni: partecipazioni alle finali nazionali Under 16 e Under 14, in tale categoria Isernia per la prima volta ha portato il Molise a piazzarsi 13°; l’alzatore Salvatore Donzella passato alle giovanili di Cuneo e due giocatori U14 (Santangelo e Colarusso) in nazionale. Il 2009 per il giovane opposto Santangelo si apre nuovamente all’insegna dell’azzurro: è stato, infatti, convocato in nazionale pre-juniores per il torneo internazionale che si terrà a Loreto a partire dal 3 gennaio.

I motivi per essere soddisfatti e per considerare il 2008 un anno da incorniciare ci sono tutti. La speranza è di riconfermarsi e superarsi nel 2009 su tutti i fronti, non solo quello strettamente sportivo. Questi i desideri in vista dell’imminente Nuovo Anno e accanto a queste richieste che necessitano di una maturazione nel tempo, anche una richiesta più immediata e materiale. Poiché Babbo Natale è stato avaro, la società de La Fenice e le altre realtà sportive che usufruiscono dell’impianto di via Giovanni XXIII chiedono alla Befana di portare loro un tabellone segnapunti elettronico nuovo.

Partendo da queste premesse e speranze, ai tifosi de La Fenice, ai semplici appassionati, giunga l’augurio di tutta la società per un anno ricco di serenità da riempire e colorare di gioie ed emozioni e che tra queste ci sia spazio anche per gioie ed emozioni biancoazzurre.

Anna Palermo
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