E meno male che si trattava di un’amichevole…Isernia e Loreto se le sono date di santa ragione, pallavolisticamente parlando; insomma, il 3 a 2 finale dimostra che c’è stata partita vera dalla prima all’ultima palla. Lo stesso tie break – finito ai vantaggi (18-16 per i padroni di casa) – dopo oltre due ore di gioco ne è la riprova.

Match condizionato, almeno per i pentri, dalla stanchezza (due gare in meno di 48 ore) che ha influito, rispetto al derby con l’Avellino, sulla lucidità e sulla incisività in attacco, anche se a laurearsi top scorer del match con 27 punti è stato il biancoazzurro Tamburo.

Davvero buona la prova in ricezione e a muro. Il giovanissimo libero Spampinato fa registrare l’81% di positività in tale fondamentale e 59% in perfezione, ma è tutto il sestetto a lavorare bene. A muro la Olio Pignatelli fa altrettanto (Di Marco e Postiglioni fanno 5 muri punto a testa) soprattutto quando trova le misure all’opposto lauretano Dunnes che in diverse occasioni costringe coach Moretti a richiamarlo in panchina per Paoletti.

Nel primo parziale, vinto di misura ai vantaggi (29-27) dai biancoazzurri marchigiani, la Olio Pignatelli è sprecona, avanti di quattro lunghezze si concede cinque fatali minuti di black out facendosi raggiungere e superare dalla Esse-Ti Carilo Loreto.
Nel secondo parziale Negao e Bidegain volano sulle fasce con la difesa locale che non riesce ad arginare i colpi di potenza del brasiliano e quelli di astuzia dell’argentino. Il 25-18 finale dimostra la superiorità pentra in tale frangente.

Anche il terzo set parte con la Olio Pignatelli a fare la voce grossa (3-9) grazie al turno in battuta del toscano Tamburo che stampa anche due ace nella zona di conflitto tra il libero Cesarini e Peda. Poi per gli uomini del presidente Serenelli sale in cattedra Thiago, il più continuo in casa Loreto, e ben coadiuvato dall’ex Cricca, riporta in vantaggio la Esse-Ti nel conto dei set.

Il parziale successivo viene giocato punto a punto, ma i pentri vogliono il tie break: Scappaticcio prima gioca a centro su Postiglioni e Di Marco per il sorpasso e poi con una battuta vincente determina l’allungo decisivo che porta al quinto set.

Medesimo inizio per il tie break: equilibrio fino al 14 pari quando il sestetto pentro commette due errori consecutivi dalla linea dei 9 metri che consentono poi a Peda di chiudere il match.

La seconda gara, quella che ha visto contrapposta la Olio Pignatelli alla Volley Potentino, è stata poco più di un allenamento congiunto. Chiovini ha mandato in campo gli atleti che non avevano trovato spazio precedentemente ad eccezione dello stacanovista Di Marco (8 set per lui), del laterale Negao (sostituito in corsa da Troka) e del libero Spampinato richiamato in panchina solo a fine secondo set per il giovanissimo, classe ’92, Di Gabriele.
Capitan Scappaticcio, invece, visto lo stop per infortunio dell’alzatore titolare, ex Santa Croce, Miscio, e il ritardo del secondo Di Gianberardino, per un set e mezzo ha cambiato casacca scatenando l’opposto potentino Francescato autore di 8 punti in un solo set. Per la cronaca la formazione marchigiana si è imposta per 3-0, con l’ultimo parziale giocato a 15.

Anna palermo
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