Professori per un giorno. Ieri mattina (venerdì 9 novembre), il capitano Davide Tovo e lo schiacciatore Francesco De Marchi sono stati protagonisti all’istituto comprensivo di Campodarsego, dove hanno incontrato oltre cento alunni delle classi quarte delle scuole elementari.
L’accoglienza ai due campioni dell’Antonveneta Padova è stata delle migliori, con i giovani studenti che hanno letteralmente “interrogato” i due giocatori a proposito della loro preparazione, delle emozioni che provano in campo e persino delle tecniche di gioco che adottano. Subito dopo si è passati all’azione, con gli alunni che si sono cimentati in palleggi e ricezioni insieme a De Marchi. “E’ stato entusiasmante incontrarli – dice Tovo – perché sono in grado di trasmetterti una carica unica. Ancora una volta la pallavolo dimostra di essere uno sport che unisce e che fa sognare. So che questa scuola ha avviato un progetto di avvicinamento alla pallavolo, con delle lezioni gratuite pomeridiane ad un corso di mini volley. Penso che sia un’iniziativa lodevole, perché ricopre anche un importante ruolo dal punto di vista educativo e sociale”.
Mentre Tovo sfornava autografi, De Marchi era impegnato ad insegnare alcuni “fondamentali” ai giovani atleti. “Quando si è così giovani – dice De Marchi – si apprende tutto più facilmente. Ma, soprattutto a questa età, l’importante è giocare a pallavolo per il piacere di stare insieme e di divertirsi, perché questa è l’essenza vera dello sport”.
Non è un caso se – prima di ogni gara – i dodici bianconeri scendono sul rettangolo di gioco col sorriso stampato sul volto, anche se accompagnato dalla normale “tensione agonistica”. Il 16 dicembre, in occasione della gara interna contro la Sparkling Milano, a tifare Antonveneta Padova ci saranno pure tutti gli alunni che Tovo e De Marchi hanno incontrato e che saranno ospiti al PalaNET.
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova