Una buona Sparkling Milano si impone per 3 a 1 a Corigliano e lascia la Famigliulo ferma a quota 5 in classifica. Lombardi che confermano il momento positivo, dopo la bella affermazione nel precedente turno a Modena. Nel Corigliano coach Giuliani dovrà rivedere qualcosa durante la sosta di campionato.
Tornando al match, gara purtroppo macchiata dalla coppia arbitrale che, oltre ad arrivare al Pala Corigliano con più di un’ora di ritardo sull’orario di inizio della partita, nel 3° set decide anche di infierire contro i padroni di casa fischiando un fallo inesistente a Corvetta e, successivamente, ammonendo lo stesso capitano rossonero. Dal possibile 19-19, quindi, Corigliano si ritrova ingiustamente sotto 18-21. La contestata decisione arbitrale scatena il pubblico sugli spalti e pesa come un macigno sulla Famigliulo, che poi cede il set alla Sparkling per 22-25 e va sotto 2 set a 1.
Facendo un passo indietro all’inizio della gara, coach Giuliani parte con Aleksiev in banda e Ravellino al centro dal primo punto. Coach Ricci presenta il “sette” vincente a Modena. La Famigliulo parte contratta, poi carburano Aleksiev e Biribanti e il set termina 25-22 per i calabresi. Nel 2° set la Famigliulo parte con grinta: Gallotta mette dentro 2 ace (4-1) e coach Ricci è subito costretto al timeout. Poi il set cambia direzione. Corigliano non contiene Gardner a muro e non serve bene, così che Milano può allungare fino al 17-21. Il set finisce 25-22 con punto dell’opposto americano della Sparkling. Dopo un brutto 3° set, condizionato come detto dagli errori del 1° arbitro Maurizio Giani, nel 4° set non c’è praticamente partita, con Milano sempre avanti sostenuta dagli attacchi di Samica e Gardner. Coach Giuliani ripropone Aleksiev (uscito nel 3° set per Kovacevic) ma la Sparkling riesce a chiudere senza difficoltà 21-25. Finisce tra le proteste del pubblico di casa, inferocito per le decisioni arbitrali.

MVP: Gabriel Gardner (Sparkling Milano)

Dragan Travica (Sparkling Milano): «Una vittoria importante arrivata su un campo dove, notoriamente, è difficile per tutti riuscire a giocare dato il calore del pubblico di casa. La Famigliulo gioca una buona pallavolo, a mio giudizio, ma stasera non si sono espressi al massimo. Nel primo set ci hanno messo maggiore pressione, poi hanno sbagliato molto e ci hanno facilitato il compito. Siamo ovviamente contenti per i 3 punti, ora dovremo lavorare molto nella sosta del campionato».

Antonio Corvetta (Famigliulo Corigliano): «E’ stata una partita tirata, giocata punto su punto. Purtroppo noi siamo stati spesso ad inseguire ma, visto come si sono conclusi i parziali, senza riuscire mai a raggiungere Milano. Siamo stati poco efficienti in battuta e abbastanza fallosi, non abbiamo giocato benissimo. Mi dispiace che sia finita in questo modo e per non essere riusciti a regalare una vittoria al nostro pubblico. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare con impegno in questo mese di sosta che abbiamo davanti».

TABELLINO

Famigliulo Corigliano: Corvetta 1, Biribanti 21, Aleksiev 16, Gallotta 10, Ravellino 8, Podrascanin 3, Giovi (L), Dehne 2, Raymaekers 2, Kovacevic 3, Maric, Lo Re.
All.: Giuliani

Sparkling Milano: Travica 4, Gardner 19, Samica 18, Martino 14, Millar 7, Spairani 8, Vicini (L), Nikic, Mattera. Ne: Cortina, Giombini, Kadziewicz, Rosalba.
All.: Ricci

Arbitri: Maurizio Giani e Luca Zecchini
Finale di gara: 1-3
Parziali: (25-22) (22-25) (22-25) (21-25)
Durata set: 25′, 25′, 26′, 23′. Tot. 1h e 38′.