Lotta fino in fondo con tutte le risorse a sua disposizione l’Abasan Bari, ma torna a casa soltanto con un punticino dalla trasferta salentina di Taviano: troppo poco per alimentare il sogno salvezza. Eppure è piaciuta parecchio la grinta e la determinazione con cui Minafra e compagni hanno affrontato il derby con la formazione leccese: sarà molto difficile riuscire a recuperare in cinque giornate gli undici punti che li separano dal quintultimo posto, ma i ragazzi di Lorizio di sicuro non hanno alcuna intenzione di mollare, animati come sono dalla voglia di dimostrare che senza l’innumerevole serie di contrattempi patiti durante il campionato, l’obiettivo permanenza in A/2 sarebbe stato alla loro portata.
L’Abasan Bari parte con l’olandese Joosten al palleggio, Tomanoczy sulla diagonale, capitan Minafra e Valente al centro, Enoch e Battilotti di banda, l’ex di turno Viva nel ruolo di libero. Mister Masciarelli risponde con De Giorgi alzatore, Liefke opposto, Tomassetti e Belardi centrali, Ereu e Dante schiacciatori, De Pandis libero.
L’avvìo di gara è tutto di marca barese: gli ospiti si portano subito avanti 6-1 incanalando sui binari giusti la prima frazione. La reazione salentina non si fa attendere, con Ereu e soci che riescono a completare la rimonta nella parte finale del set (22-22). Ma i gialloblu non si fanno intimidire e alla seconda palla-set chiudono il parziale (26-24). Nella seconda frazione regna l’equilibrio fino al 18-17 per i leccesi: poi sale in cattedra Tomassetti che con una strepitosa serie di primi tempi mette in crisi la retroguardia avversaria, costruendo il break decisivo. E’ il venezuelano Ereu a a siglare il punto del 25-20 che riporta la situazione in parità.
Partita in bilico per larghi tratti anche nella terza frazione, con Bari che allunga fino a 20-17 per poi farsi riprendere sul 21-21. A questo punto una pipe di Enoch e un attacco di Battilotti fanno la differenza, consentendo ai ragazzi di Lorizio di riportarsi avanti di un set (25-13).
Passati faticosamente in vantaggio Minafra e compagni non riescono a trovare la forza per chiudere il match a loro favore: le numerose energie sprecate si fanno sentire, specie in un squadra che non gode di piena salute fisica in alcuni dei suoi elementi migliori. Dall’altro lato della rete i salentini mettono sul campo tutto il loro orgoglio e per l’Abasan Bari si fa dura. Nella quarta frazione si assiste alla partenza lanciata dei giallorossi che dominano sin dalle prime battute (8-3 al primo time-out tecnico, 16-10 al secondo). Gli ospiti provano ad abbozzare una reazione senza troppa convinzione finendo con il subire ancora sugli attacchi di Liefke e di Ereu. Un diagonale di Tomanoczy fuori bersaglio pone fine al set con il parziale di 25-18. Si va al tie-break, l’ennesimo per la squadra di casa. La frazione decisiva è a pieno appannaggio dei ragazzi di Masciarelli che allungano in corrispondenza del cambio di campo con Ereu (8-5). Poi ci pensano Zanette, con due formidabili diagonali da posto 4 e Liefke con un gran muro a determinare l’allungo che in sostanza pone fine al match (12-7). Sopra di cinque lunghezze, per Taviano è sin troppo facile amministrare il grande vantaggio e portare a casa il match con un ace di Lorenzi.
“Un vero peccato, sul 2-1 avremmo dovuto mantenere la stessa intensità di gioco messa in campo nei primi 3 set” – le parole di capitan Minafra, schierato nel ruolo di centrale – “e invece siamo calati notevolmente dal punto di vista fisico, un calo peraltro comprensibile specie in coloro che in settimana per acciacchi vari non hanno potuto allenarsi con continuità. C’è da essere comunque soddisfatti della nostra prova: abbiamo dato del filo da torcere ad una formazione di ottimo livello come quella tavianese su un campo difficilissimo per tutti. E’ quello che dobbiamo provare a fare nelle ultime giornate per onorare al meglio il campionato: dare tutto quello che abbiamo, cercando di arrivare il più in alto possibile. Poi quel che sarà, sarà”.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – ABASAN BARI 3 – 2 (24-26; 25-20; 23-25; 25-18; 15-10)
SALENTO D’AMARE TAVIANO: Liefke 26, Tomassetti 6, De Giorgi 2, Passaro, Lorenzi 4, Zanette Mugnaini 6, De Pandis (L), Carafa, Belardi 9, Ereu 25, Dante Trevisan 5. All. Masciarelli
ABASAN BARI: Enoch 18, Valente 6, Viva (L), Gallotta n.e., Joosten 3, Capra n.e., Coscione, Battilotti 12, Minafra 5, Joao Paulo 1, Tomanoczy 16. All. Lorizio.
Arbitri: Massimo Marchello e Nunzio Catalbiano
Taviano: battute sbagliate 17, battute punto 5
Bari: battute sbagliate 7, battute punto 1
Durata set: 28’, 24’, 27’, 22’, 13’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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