Alla presenza di giornalisti e tifosi che hanno affollato la sala stampa del Paladelmauro è stato presentato il nuovo tecnico della Divani & Divani; in apertura di conferenza il presidente Gianfranco Fiorenzi ha voluto ringraziare pubblicamente Stefano Narducci per l’opera svolta in sette anni e dare il benvenuto ad Avellino a Nello Mosca.
Giunto davanti a taccuini microfoni dopo aver diretto il suo primo allenamento in Irpinia, Mosca ha subito manifestato grinta e motivazione: “È una grande emozione ed una grande responsabilità per me tornare in Campania – ha dichiarato il tecnico di Ottaviano – solo il fatto di appartenere a questa terra mi impegna a dare non il 100 ma il 120 percento delle mie capacità”.
Chiamato a rispondere sull’attuale momento dei verdeblu e a valutarne le prospettive future, il mister ha aggiunto: “La nostra è una squadra competitiva, ne sono convinto, la società ha operato bene in sede di mercato e se ho rifiutato altre proposte e ho scelto di allenare Avellino non è stata solo questione di cuore. Mi ha sorpreso e mi conforta, inoltre, il grande carattere di questo gruppo venuto fuori anche a Crema; non era semplice giocarsela e arrivare a strappare quasi un punto dopo l’avvicendamento in panchina. È da questo spirito che dovremo partire per svolgere al meglio il nostro lavoro: credo nell’organizzazione tattica e nei frutti che arrivano sudando sul rettangolo di gioco”.
Domenica a Pineto, come ha ammesso lo stesso Mosca, non ci sarà tempo per grosse rivoluzioni di schemi e di tattica: “Dovremo affrontare la trasferta sereni ma determinati a dare il meglio di noi, dopodichè dovremo sfruttare la sosta per mettere a punto diverse situazioni di gioco che ho già in mente”. A fine allenamento, comunque, il mister non ha fatto mancare ai suoi i primi dettami chiosando: “Nella pallavolo occorre avere ed allenare l’“intelligenza veloce” – la capacità di reagire tempestivamente agli stimoli ed alle contingenze che si creano sotto rete – e noi abbiamo tutte le potenzialità per far questo.