L’Under18 ricomincia! Quel campionato di cui i ragazzi del vivaio pentro devono approfittare per farsi le ossa e crescere in esperienza ed abilità riprende – con la prima giornata di ritorno – in concomitanza con il campionato di massima serie; e la partita disputata a Latina da De Caria&Co. è stato il miglior modo di rituffarsi a capofitto nella stagione. Un match che è stato come un regalo di Natale anticipato – per staff e giocatori – e scartato prima del fatidico giorno tanta la curiosità, ma senza fretta, viste le due ore di gioco in cui sono stati impegnati gli atleti isernini. Insomma, 120 minuti intensi che hanno portato i biancoazzurri alla prima vittoria dall’inizio della stagione, conquistata al tie-break, e che fa salire alle stelle il morale di atleti e addetti ai lavori: “I due punti che abbiamo portato a casa – dice Costigliola – sono il frutto di tutte le sfiancanti sedute di allenamento cui i ragazzi si sottopongono in palestra e di una condizione generale che sta man mano crescendo, già dall’incredibile partita contro Macerata”.
I parziali parlano chiaro: 25-21, 26-28, 23-25, 25-14, 11-15. Un incontro al cardiopalma in cui, alla fine, a spuntarla sono stati proprio i giovani della Fenice. Un primo set senza lode e senza infamia, che ha visto le due squadre sempre appaiate se non nel finale, quando Latina ha allungato il passo ed ha conquistato la prima frazione; dopo di che, secondo e terzo parziale sono stati un’estenuante battaglia tra i due team, che ha portato prima a terminare il game ai vantaggi e poi a sfiorarli. Una lotta che ha sfinito i ragazzi di Costigliola, e che ha avuto come conseguenza un quarto set in cui i giocatori pentri hanno mollato psicologicamente e fisicamente – la panchina è infatti stata impiegata tutta durante il game – permettendo ai pontini di prendere il largo senza troppi problemi e riportarsi in parità al conto set. Ma il tempo passato in panca a recuperare energie fisiche e mentali è servito alla squadra ospite che, al rientro in campo, è tornata cinica ed agguerrita, ha lottato su ogni punto e messo a terra ogni pallone magistralmente distribuito da Donzella. Il tie-break è quindi stato l’epilogo perfetto di una partita che ha riacceso le speranze biancoazzurre, non solo per l’Under18: “Adesso possiamo davvero ben sperare per il futuro – dice il mister –. Siamo di nuovo in corsa per conquistare uno dei tre posti disponibili per accedere alla seconda fase ma, soprattutto, possiamo guardare ancor più fiduciosi a quella U16 che inizierà con l’anno nuovo”. Un match che ha avuto un fondamentale apporto dalla seconda linea, con la ricezione positiva al 50% del libero De Caria – ancora una sicurezza per la difesa isernina – e dagli schiacciatori ricevitori, in primo luogo – oltre al solito Di Gabriele con percentuali eccellenti in ricezione ed attacco – del giovane beneventano Colarusso che, superando l’ostacolo dell’elevata differenza d’età rispetto ai giocatori dall’altra parte della rete, ha totalizzato 8 punti (45% di positività in attacco) con cui ha dichiarato di non aver paura di niente e di nessuno quando scende in campo.
Dopo una vittoria così – chissà quanto attesa – le carte in tavola si rimescolano e tutto, o quasi, in classifica viene messo in discussione. Ai giovani della Olio Pignatelli serve un’altra vittoria, e stavolta dovranno vedersela con la diretta avversaria: domenica 23 dicembre, al PalaFraraccio, Pagliaroli e i suoi compagni scenderanno in campo contro Avellino con un solo obiettivo: vincere! – e per farlo avranno bisogno anche del sostegno dei tifosi della Fossa del Drago.
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Nella foto di Sonia Simoneschi lo schiacciatore Bruno Di Gabriele autore di 26 punti