Contro la Materdomini di Travica i blues sono riusciti nell’ardua impresa di “vendicare” il 3-0 subìto in terra di Puglia nel girone di andata; con Bassano sarà ancora rivincita?
“Ci proveremo” commenta il d.g. Michele Rota, “anche se sarà molto dura.
Rispetto alla gara di andata sono cambiate un bel po’ di cose: Bassano ha un nuovo palleggiatore, temibilissimo anche in attacco, ha cambiato allenatore ed ha un Desiderio completamente ristabilito rispetto alla gara di Crema.
Noi abbiamo recuperato Cazzaniga all’80% ma abbiamo perso Held, per cui credo proprio sarà una partita avvincente, da gustare fino in fondo”.
Cosa teme di Bassano?
“La voglia di restare aggrappata a tutti i costi al treno playoff.
I mezzi li hanno, però per batterci dobvranno giocare la partita perfetta.
Noi siamo in crescita, e vogliamo assicurarci la matematica disputa dei play off, per cui daremo il massimo”.
Uno sguardo alla classifica: Milano è ormai in A1?
“Direi di sì, inutile girarci attorno;nell’anticipo di lunedì al PalaLido l’Edilesse Cavriago ha avuto la possibilità di vincere per due volte il parziale, ma si è mangiata un bel vantaggio nel secondo set ed è stata un po’ sfortunata nel terzo: il 3-0 finale non è un fedele riflesso del reale andamento dell’incontro, ma la Sparkling ha incamerato l’intera posta che la proietta in modo concreto verso la A1.
Milano, poi, deve ancora affrontare Bergamo per cui ha 3 punti in cassaforte: solo Pineto potrà creare problemi ai milanesi, per questo non credo che la truppa di Ricci perderà punti in classifica”.
E la Premier?
“Noi abbiamo il dovere morale di credere fino in fondo alla possibilità di agganciare il terzo o il secondo posto: per raggiungere questo traguardo, dovremo giocare ogni singola gara con grande intensità e cattiveria agonistica, ma anche con la giusta serenità .
Dobbiamo porci come obiettivo quello di ottenere il massimo risultato in ogni singola partita, senza fare tabelle, ma giocandoci ogni domenica una grossa chance: alla fine tireremo i conti”.
Nella foto: da sinistra, il medico sociale dr. Walter Della Frera, il preparatore atletico Diego Cerioli e coach Luca Monti