La Petrecca Isernia espugna il Palazzetto dello Sport di Carbonara e mette nei guai l’Abasan Bari, ora staccata di nove lunghezze dalla zona salvezza. Netto il successo dei molisani che hanno sfruttato al massimo la giornata negativa della squadra barese, evidentemente bloccata dall’importanza della posta in palio e dalla difficoltà di trovare in pochissimo tempo i nuovi equilibri resi necessari dall’arrivo del palleggiatore olandese Joosten. Mister Lorizio ha ruotato l’intera rosa senza però indovinare l’assetto giusto che mettesse in difficoltà i pentri.
La formazione pugliese parte con il sestetto più collaudato con Daniel Coscione al palleggio, Tomanoczy sulla diagonale, Joao Paulo e Valente centrali, Enoch e Battilotti di banda, Viva libero. Dall’altro lato della rete Domenico Chiovini sceglie Scappaticcio in cabina di regia, Rosso opposto, Costantini e Shumov al centro, Argilagos e Axè schiacciatori-ricevitori, Gatto libero.
Si parte con l’allungo di Isernia già nelle prime battute (4-8 al primo time out tecnico): palpabile il nervosismo in campo, specialmente sulla sponda barese. Ne consegue una gara agonisticamente accesa ma non certo spettacolare. Enoch e compagni riescono a recuperare lo svantaggio nella parte centrale della frazione con un break di 4 punti sul servizio di Joao Paulo (14-14). Ma sul più bello, come è spesso accaduto durante l’intero arco della stagione, i biancorossi si smarriscono, concedendo ad Argilagos e compagni un parziale di 5-1 che spegne le velleità baresi. A chiudere la prima frazione è un primo tempo di Costantini.
Nel secondo set Lorizio mischia le carte: fuori Coscione e Joao Paulo, dentro il debuttante Joosten e Minafra. Ma il copione non cambia: i baresi rimangono in scia praticamente per tutta la durata del parziale, salvo poi uscire lentamente dalla partita non appena si arriva alle fase più calde. Axè in battuta e Rosso in attacco fanno la differenza e la squadra isernina si porta sul 24-21. A nulla vale l’estremo tentativo della compagine del Presidente Vastano di allungare la frazione: al terzo tentativo è sempre Mattia Rosso (che sarà poi il top-scorer del match con 20 punti) a mettere a terra la palla del 25-23.
Nel terzo set regna l’equilibrio con i biancorossi che si giocano il tutto per tutto. Sul 18-18 Shumov mette in crisi la ricezione barese con una serie di battute insidiose che rendono difficile la costruzione del gioco della squadra di casa. Isernia si porta avanti 18-21, ma Valente e compagni non ci stanno e facendo appello al loro orgoglio riescono a portarsi addirittura in vantaggio (24-23). Il cambio palla ospite è efficace: Scappaticcio e soci annullano due palle-set prima di chiudere i conti con un attacco di Argilagos.
“La squadra ha sentito troppo la tensione del match da vincere a tutti i costi” – il commento di Pino Lorizio, il grande ex della partita – “e purtroppo non siamo riusciti a trasformare questa tensione in energia positiva. Ora l’obiettivo diventa quello di finire questo campionato dando il massimo, vada come vada. La matematica ancora non ci condanna, abbiamo 15 giorni di tempo per cercare l’intesa con il nuovo palleggiatore, dobbiamo provare a giocarcela con tutti, mettendo in campo tutte le nostre risorse. Se ci riusciamo non potremo rimproverarci di nulla, qualunque cosa accada”. Il campionato di A/2 si ferma per una settimana. Alla ripresa Enoch e compagni impegnati nel derby esterno con il Taviano.
ABASAN BARI – PETRECCA ISERNIA 0-3 (19-25; 23-25; 25-27)
ABASAN BARI: Enoch 14, Valente 8, Viva (L), Gallotta 1, Capra, Coscione 3, Battilotti 4, Minafra , Joao Paulo 4, Tomanoczy 9, Joosten 2. All. Lorizio.
PETRECCA ISERNIA: Costantini 1, Di Marco, Scappaticcio 4, Gribov n.e., Rosso 20, Gatto (L), Cortellazzi, Shumov 8, Axè 9, Argilagos 13, Troka n.e., Ionata n.e.
Arbitri: Marco Braico di Orbassano (TO) e Antonino Genna di Torino.
Spettatori: 350
Bari: battute sbagliate 7, battute punto 2, muri punto 5
Bergamo: battute sbagliate 9, battute punto 3, muri punto 5
Durata set: 25’, 28’, 29’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com