La prossima gara è alle porte: a Crema sarà di scena domenica (fischio d’inizio alle ore 18:00 con le telecamere di Sky) l’Edilesse Cavriago, che, neo promossa, durante l’estate ha tesserato niente meno che i brasiliani Kirkhein e Rodrigo Gil, e, dopo la parentesi-Modica (ora il palleggiatore “è”….a disposizione della Sparkling Milano….) l’intramontabile Luca Bazooka Cantagalli, pluridecorato azzurro, ed il palleggiatore Carletti, ex-Bassano.
“Una gara difficile contro un sestetto completamente rivoluzionato rispetto a quello visto nel girone di andata” afferma il d.g. Michele Rota.
“Per gli appassionati di volley sarà l’occasione (l’ultima?) di vedere giocare Luca Cantagalli, che al PalaBertoni si è già visto in occasione del Trofeo Taverna con la maglia del Santa Croce e, indietrissimo nel tempo, addirittura con la maglia della mitica Panini Modena.
Avremo bisogno del supporto dei nostri tifosi, perchè vogliamo vincere!”
Nel frattempo la società sta programmando il futuro….
“Esatto.
Stiamo stendendo le basi per continuare il Progetto-Reima iniziato qualche stagione fa.
Abbiamo diversi incontri in programma nelle prossime settimane per capire se Crema e il territorio amano davvero il volley di vertice e se si creeranno le condizioni per tentare il salto di categoria nelle prossime stagioni.
Ci saranno novità importanti a fine stagione, ma dobbiamo analizzare seriamente se la serie A (A2 o A1 che sia) interessa veramente alla città di Crema ed al territorio.
Ci sono problematiche di diversa matrice, non risolvibili nell’immediato, per cui dovremo analizzare seriamente quale può essere il futuro della Reima e se la realtà imprenditoriale ed amministrativa locale intende seguirci e metterci nelle condizioni per dare seguito ai nostri intenti.
Da soli non si va da nessuna parte e credo che il giusto connubio tra società e territorio potrà togliere grandi soddisfazioni agli sportivi cremaschi.
In questo mese è fissato un incontro con alcuni collaboratori che servirà a stendere le linee-guida per il riassetto definitivo del nostro movimento giovanile, che dovrà radicarsi in modo più consistente sul territorio cremasco e provinciale.
Oltre a ciò abbiamo individuato alcuni obiettivi che riguardano il sistema comunicativo e commerciale, per il raggiungimento dei quali occorrerà una discreta organizzazione di partenza ed un intenso dispendio di energie.
D’altra parte non abbiamo scelta: quest’anno dobbiamo avere alcune risposte da parte del territorio e capire se il nostro progetto può continuare a Crema, cosa che per noi cremaschi, è fondamentale.
Riguardo la squadra, stiamo delineando quella che sarà la direzione sportiva per le prossime stagioni, con tre tecnici (allenatori e scout) e tre dirigenti a stretto contatto con gli atleti; la prima conferma – nel frattempo – riguarda la collaborazione con i preparatori atletici Diego Cerioli e Paolo Lamera, che saranno ancora con noi nei prossimi anni.”