Milano conquista la prima vittoria esterna in campionato espugnando per 3-1 il Pala Panini di Modena. A dare il senso dell’importanza dell’evento bastino le quote dei bookmakers che davano i gialloblù favoritissimi. Spairani e compagni hanno sofferto nel primo set perso a 21, poi hanno conquistato con autorevolezza il secondo e il terzo. La quarta partita, sul 23-19 per i padroni di casa, sembrava persa, ma con gli ace di Samica (2) e di Martino (1) e i punti di Gardner la Sparkling ha messo a segno una vera e propria impresa. Un risultato ottenuto grazie a una grandissima prova di squadra dei neroargento, trascinati ancora una volta da Samica autore degli ultimi due punti dell’incontro per un totale di 18 (fra cui 4 ace) e da Gabriel Gardner capace di mettere a terra ben 20 palloni con il 51% in attacco. Decisiva anche la prova di Martino, in particolare al servizio dove ha realizzato 3 ace di importanza fondamentale. Bene anche Travica, chiamato al ruolo di titolare, che ha risposto con una prova convincente e ben 7 punti a referto.

Ricci, infatti, ha cambiato il sestetto rispetto alla ultime partite facendo partire Travica titolare in diagonale con Gardner, per il resto tutto uguale con Samica e Martino schiacciatori, Millar e Spairani centrali e Vicini libero.

“Nei primi 10 minuti non abbiamo giocato, sembrava che fossimo a teatro, poi siamo entrati in gara – commenta Ricci -. E’ stata una partita non dal livello eccelso, ma siamo stati sempre attaccati agli avversari. Nel quarto set sembrava difficile vincere; servivano degli ace e la fortuna ci ha aiutato. Questi punti sono importanti nell’ottica della prossima partita, ci danno una serenità maggiore”.

La Sparkling inizia contratta, ad approfittarne sono i padroni di casa che vanno al primo time-out tecnico avanti di 6 lunghezze. Milano torna a -2 con Travica al servizio (10-8), ma al secondo time-out tecnico i padroni di casa sono ancora avanti di 4. Sul 20-15 Ricci spende il secondo time-out discrezionale, ma i gialloblù volano a +6 (22-17). Sul punto successivo entra al servizio Nikic con Milano che mette a segno un parziale di 3-0 (22-20) e costringe Giani al time-out. I padroni di casa rispondono con 2-0 e chiudono sul 25-21 con Heller.

Immediata la reazione della Sparkling che parte molto più determinata nel secondo, andando al primo time-out tecnico avanti di 3 lunghezze con un muro di Millar. I padroni di casa arrivano a -1 sul 9-10, ma i neroargento non mollano e su una pipe di Martino (11-14) Giani chiama il primo time-out. Al ritorno in campo Samica mette giù la palla dell’11-15, dopo un buon servizio di Gardner, e si va al secondo time-out tecnico con Milano avanti di 4 punti. Spairani e compagni approfittano di un paio di errori gialloblù e toccano il 13-19 con Travica; Giani è costretto a spendere il secondo time-out discrezionale. Milano arriva a quota 20, con Modena attardata di 5 lunghezze. Sul 18-22 Gardner viene murato da Sidao ed è questa volta Ricci a chiamare il time-out. L’opposto Usa reagisce immediatamente inchiodando a terra la palla del 19-23 e realizzando l’ace che vale il 19-24. Sembra fatta, ma un parziale di 3-0 di Modena costringe Ricci a fermare nuovamente il gioco. Al ritorno in campo Murillo sbaglia il servizio regalando l’1-1 alla Sparkling.

Terzo set giocato punto a punto fino al 14-14, poi i neroargento vanno al secondo time-out tecnico avanti di 2 lunghezze grazie a un ace di Samica. La partita torna in parità a quota 17. Milano risponde con un parziale di 3-0 con Travica, Samica e un ace di Martino che vale il 18-21, costringendo Giani al time-out. Lo schiacciatore azzurro sbaglia il servizio al ritorno in campo; ancora un grande Travica con un tocco di seconda mette giù la palla del 19-22 e Samica con un pizzico di fortuna quella del 19-23. Sul 20-23 Nascimento sbaglia il servizio, ma due punti di fila dei canarini (22-24) costringono Ricci al time-out: chiude Gardner sul 22-25.

Quarto set equilibrato fino all’8-8, poi la Sparkling accusa la stanchezza, permettendo a Modena di infilare un parziale di 3-0 che obbliga Ricci al time-out. Parziale che, sempre con Nascimento a servizio, si tramuta in un 5-0 (13-8). Martino con una gran palla ferma l’emorragia, ma un ace di Murillo porta Milano (che sostituisce Travica con Mattera) a -6 (15-9). Si va al secondo time-out tecnico con i neroargento sempre sotto di 6 punti, che diventano 7 sul 19-12. Ricci, sconsolato, ferma ancora il gioco. Samica infila due ace di fila accorciando le distanze (19-15). Martino porta i suoi a -3 (20-17), ma ancora un ace di Nascimento (22-17) sembra chiudere il set, con Samica che esce a rifiatare per Rosalba. Ci pensa Gardner con due punti di fila a tenere vivo il set (22-19). L’opposto Usa, però, sbaglia il servizio successivo (23-19). Mattera, di seconda, segna il 23-21 dopo un gran servizio di Martino ed è Giani che chiama time-out. Modena sbaglia l’attacco successivo (23-22) e un ace di un enorme Martino vale il 23-23. Modena conquista il primo set point su una palla dubbia, annullato poi da Gardner; Samica conquista il primo set point per Milano (24-25) e ancora il francese mura Nascimento per il 3-1 che fa scoppiare di gioia i tifosi giunti da Milano.

CIMONE MODENA – SPARKLING MILANO 1-3 (25-20; 22-25; 22-25; 24-26)

Modena: Ricardo 2, Nascimento 11, Dennis 13, Murillo 11, Heller 12, Tencati 11, Donadio (L), Casoli, Sidao. Ne. Soli e Berto.i. All. Giani
Milano: Travica 7, Gardner 20, Samica 18, Martino 12, Millar 10, Spairani 4, Vicini (L), Nikic 1, Mattera 2, Giombini, Rosalba. Ne: Cortina. All. Ricci.
Arbitri: Saltalippi e Cinti
Durata set: 26’, 27’, 25’, 29’. Tot: 1h e 47’
Mvp: Gardner

Nella foto Grazia Neri, l’esultanza dei neroargento