E’ finita col salomonico pareggio per 2-2 l’amichevole che ieri pomeriggio Abasan Bari e Salento d’amare Taviano hanno disputato nel capoluogo pugliese. Un match, questo, programmato per mantenere alta la guardia in vista del rush finale del torneo, considerato che domani il campionato di A2 resterà ai box per la vetrina della final four della Tim Cup che si disputa proprio in questo fine settimana. Roberto Masciarelli ha fatto ruotare naturalmente tutti gli effettivi a disposizione, trovando la conferma dell’ottimo stato fisico in cui versa la squadra. Per far tirare un po’ il fiato all’opposto Marco Liefke, insieme a De Giorgi recordman di presenze-minuti in campo in questa stagione, il tecnico marchigiano in alcuni frangenti dell’incontro ha schierato il campione d’Argentina Mauricio Zanette nel ruolo di fuori mano, tra l’altro già coperto con successo in carriera dal biondo brasiliano di Taviano, ottenendo anche qui ottimi riscontri. Per la cronaca, i quattro set giocati dalle due corregionali sono terminati con questi parziali: 23-25; 25-22; 30-28; 21-25, con Taviano vittorioso nel primo e nell’ultimo set. Oggi e domani giornata di assoluto relax per la truppa salentina, che si ritroverà in palestra-pesi lunedì pomeriggio, per avviare la settimana di lavoro in vista dell’atteso match interno con Bassano.
Approfittando della pausa concessa dal calendario, Taviano seguirà con particolare attenzione le fasi cruciali della TIM Cup di A2, in fase di svolgimento a Roseto degli Abruzzi, per vedere chi fra Milano, Corigliano, Pineto e Castellana succederà proprio ai salentini nell’albo d’oro della manifestazione. “Facciamo il nostro in bocca al lupo alle contendenti che tra oggi e domani si sfideranno in questo avvincente torneo a quattro. – dice il presidente Donato Bruno – Da domani non saremo più i detentori del titolo, ma questa “circostanza” non cancella uno dei più importanti traguardi che la nostra società ha mai raggiunto, segnando la storia non solo sportiva del nostro territorio. I ricordi di quel 25 febbraio 2006 a Casarano e della coppa alzata di fronte a 2.500 tifosi in delirio sono emozioni troppo forti, che mi auguro anche domani pomeriggio, la formazione vincente, possa vivere.”
UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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