Rompete le righe in casa Andreoli Latina fino al giorno sette novembre, data per cui è fissata la ripresa degli allenamenti.
Il presidente Falivene aveva fatto chiaramente capire che la sospensione dei permessi sarebbe rientrata in caso di vittoria contro Perugia e così è stato.
La squadra ha reagito prontamente, mettendo in campo tutto quello che ha da dare in questo momento.
Giovedì sera al PalaBianchini si è visto finalmente un gruppo determinato e compatto che non ha accusato i soliti cali di concentrazione e di rendimento che gli erano stati fatali nelle prime sette uscite di campionato.
L’Andreoli Latina festeggia dunque i primi tre punti pieni del suo torneo e si dà appuntamento a martedì prossimo sul parquet del PalaBianchini per riprendere la preparazione durante la pausa novembrina.
“La vittoria contro Perugia può rappresentare la svolta per noi – sottolinea il giorno dopo il tecnico Flavio Gulinelli – anche se non abbiamo fatto nulla di così trascendentale. La classifica parla chiaro: occupiamo ancora l’ultima posizione e dobbiamo risalire in fretta la china”.
Ecco dunque che c’è bisogno di lavorare ancora molto per correggere quelle situazioni tecniche che fino a qualche giorno fa impedivano alla squadra di esprimersi in maniera lineare e fluida.
“Questi tre punti, come dicevo prima – continua Gulinelli – cambiano poco sia negli equilibri della classifica, sia nelle situazioni tecniche che ancora ci vedono deficitari. Certo, li consideriamo come una buona base da cui ripartire, mettendo, al rientro in palestra, ancora più entusiasmo e voglia nel nostro lavoro. Non dimentichiamo però che i problemi rimangono e che dobbiamo fare di tutto per risolverli in fretta. Ora godiamoci questi giorni di riposo, e al ritorno in palestra mi aspetto certamente un gruppo più motivato e sicuro di se. Solo il tempo, però, saprà dirci se con il lavoro e con l’impegno di tutti riusciremo a correggere i nostri difetti che comunque rimangono ancora molti”
Soddisfatto, per i primi tre punti pieni della stagione, anche il capitano Simone Bendandi che ieri ha bagnato il suo esordio casalingo da titolare con un’ottima prestazione. Segno che con maggiore equilibrio in campo, da parte di tutti i reparti, la squadra può giocarsela fino in fondo.
“Sono contento – spiega Bendandi – perché abbiamo dimostrato come gruppo di poter fare molto meglio di quanto messo in mostra finora. Tutti quanti, dal primo all’ultimo, sia in partita che in allenamento, abbiamo cercato di dare qualcosa in più e finalmente ci siamo riusciti. Certo questo non cambia all’improvviso la nostra situazione, che resta complicata, ma ci consegna un pizzico di serenità in più per lavorare con profitto, da qui alle prossime partite di dicembre”.
Nella foto, di Angelo Palombo, l’abbraccio della squadra a fine gara
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