La Olio Pignatelli Isernia non riesce ad esprimere il suo gioco neanche a Loreto, dove il PalaSerenelli resta un tabù per i molisani. Nelle gambe e soprattutto nella testa c’è ancora la sconfitta di Castellana, due trasferte in due giorni non consentono di smaltire le tossine accumulate in Puglia giovedì, il che ha facilita il 3 a 0 finale per i padroni di casa.

I biancoazzurri sono scesi in campo contratti e hanno faticato ad entrare in partita, nonostante abbiano ribattuto colpo su colpo agli attacchi della Esse-Ti Carilo Loreto che ha fatto perno principalmente su Dunnes e Peda. Per la Olio Pignatelli Isernia a trovare i varchi giusti è il centrale Postiglioni (Foto Primio), è suo il primo allungo della gara: un primo tempo e un muro a uno sul pari ruolo Parusso (in campo per un Cricca influenzato): fanno 16-18; dopo una diagonale stretta di Peda è ancora “Nano” a tenere Visentin e soci distanziati di due lunghezze, ma proprio il regista laureano con due secondi tocchi trova il vantaggio locale. I pentri subiscono il sorpasso e non riescono a riprendersi faticando più del dovuto in attacco.

Le stesse difficoltà si palesano anche nella seconda frazione: l’attacco pentro non è pungente e incisivo come al solito e i padroni di casa, con Cesarini in testa, difendono di tutto e di più. Anche dai nove metri i biancoazzurri non riescono ad essere pericolosi facilitando il gioco di Visentin sui centrali Salgado e Parusso. Buona in questo frangente per Loreto la prova di Raphael, suo il punto del 18-13 quando coach Chiovini chiama il tempo per ricordare ai suoi che non è quella la mentalità con la quale va affrontato il match. Al rientro in campo un attacco e due muri dell’opposto Tamburo riducono di una lunghezza lo svantaggio ospite (20-16), ma il primo tempo di Salgado e l’ace di Dunnes ampliano il gap a favore del Loreto. Sul 22-17 firmato da “Nano” Postiglioni, Chiovini inserisce De Luca per alzare il muro, manovra efficace: lo schiacciatore laziale firma il block che dà l’avvio alla rimonta pentra e dopo il time out, chiesto da coach Moretti per spezzare il ritmo degli ospiti, è ancora Postiglioni (l’unico dei biancoazzurri a raggiungere il 67% in attacco e l’ultimo ad arrendersi insieme al capitano Scappaticcio) a riportare in gara la Olio Pignatelli (22-20). La rimonta però resta incompleta: nel game successivo proprio all’ispirato centrale romano viene ravvisato un fallo in palleggio che spezza il ritmo degli ospiti e galvanizza Loreto.

Nonostante il 2-0 in conto set per gli uomini di Moretti, la Olio Pignatelli non si perde d’animo e scende in campo con un altro spirito. Alla seconda sosta tecnica di sospensione si arriva grazie al muro di Scappaticcio su Peda (14-16), al rientro sul mondoflex l’Isernia continua a fare la voce grossa a muro, questa volta con Tomasello (15-19). La gara pare riaprirsi, ma basta un minimo errore o un punto degli avversari a sgretolare le certezze del sestetto isernino, apparso stanco non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Gemmi prende il posto di Bidegain, molto al di sotto del suo standard abituale (18-19), ma un errore in attacco e uno in ricezione spalancano le porte al definitivo sorpasso dei lauretani che si aggiudicano set e partita.

Al termine del match, il trainer pentro sottolinea: “Mentalmente eravamo ancora con la testa a Castellana e ciò ha condizionato la nostra gara. Abbiamo battuto e attaccato male e soprattutto ci è mancata la determinazione e la cattiveria necessarie ad avere la meglio!”
La prossima settimana, la Serie A2 TIM osserva un turno di riposo per il TIM All Star Volley di Forlì, una manna per coach Chiovini: “La pausa ci farà bene, servirà a ricaricare le pile per superare questo fisiologico momento di calo. Dopo aver vissuto un ottobre che ha rappresentato per noi un picco adesso siamo in un momento di calo, la pausa cade nel momento più opportuno!”

Anna Palermo
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