Torna con un passivo di 3 a 0 da quel di Cuneo la comitiva rossonera della Famigliulo Corigliano. Dopo il passo falso interno contro Perugia, dunque, per i ragazzi allenati da coach Alberto Giuliani arriva un’altra battuta d’arresto in casa della vicecapolista, risultato che peraltro potrebbe anche starci, visto che i piemontesi stanno girando a mille e i calabresi, ieri sera, hanno persino dovuto fare a meno di Toni Kovacevic. Quest’ultimo in settimana aveva avuto la febbre e si era ricongiunto al gruppo solo nell’allenamento di venerdì: ovvia la decisione dello staff tecnico di non rischiarlo evitandogli il match contro la Bre Banca Lannutti.
«Dobbiamo rimanere uniti e continuare a lottare sempre al massimo delle nostre possibilità -ha detto dopo la gara coach Alberto Giuliani-. In questo momento i risultati non ci danno ragione però noi dobbiamo fare gruppo e continuare nel nostro solito atteggiamento ed essere bravi a proseguire gli allenamenti con fiducia e costanza. In questo momento di difficoltà, oltre ai giocatori, il mio appello va al pubblico che ci è sempre stato vicino -ha detto il tecnico della Famigliulo-: bisogna crederci e non demordere, dato che in questa prima fase del campionato ci serve soprattutto il loro aiuto. In questo momento difficile il loro apporto è quanto mia utile ed indispensabile. Mercoledì 31 ottobre abbiamo una gara fondamentale contro Milano –ha ricordato Giuliani- la mia speranza è quella di vedere gli spalti del Pala Corigliano pieni sin dall’inizio della gara. Dobbiamo giocarci la partita contro la Sparkling come se fosse la finale playoff giocata a Santa Croce nel maggio scorso e, per fare questo, ci serve tutto il calore del nostro pubblico».
Al tecnico coriglianese fa eco il capitano del team rossonero Antonio Corvetta: «In questo momento delicato mi voglio rivolgere soprattutto ai tifosi, perché sono loro di solito a darci una bella mano quando serve. Da capitano di questa squadra e da persona che ormai abita da 4 anni a Corigliano mi sento di ricordare a tutti che, quando sono arrivato in città (stagione 2004/05, ndr), l’A1 era una cosa difficile anche solo da immaginare. Oggi, invece, dopo mille sacrifici, partecipiamo al massimo campionato italiano, dobbiamo essere orgogliosi tutti di questo traguardo. E’ ovvio che noi giocatori siamo i primi a non essere contenti per come stanno andando le cose –ha precisato Corvetta- e non ci sta bene affatto quando perdiamo. In questo momento, però, serve serenità. Ai tifosi chiedo di starci affianco e lasciarci lavorare con concentrazione, dobbiamo rimanere uniti. Mercoledì abbiamo un incontro molto importante contro la Sparkling Milano, per noi sarà determinante giocarcela al massimo per fare 3 punti che ci ridarebbero tranquillità. L’invito per tutti i nostri supporters è quello di gremire il palazzetto per sostenerci ancora una volta e darci la spinta giusta».
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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