Con questa siamo a cinque sconfitte consecutive, record negativo in serie A2 per i giallorossi che nemmeno al primo anno nella serie cadetta erano incappati in un filotto così pesante (nella stagione ’03-’04 dopo le prime quattro partite perse arrivò una vittoria con Taviano). Riesce difficile nascondere la delusione, la preoccupazione, ma soprattutto l’incredulità per quanto si è visto in campo nel match perso al tie break con i rivali storici del Loreto. Il suicidio perfetto del Bassano si compie infatti al cospetto di un Esse-ti che non fa neppure un partitone, anzi, gioca con percentuali praticamente pari a quelle dei giallorossi di Valdo, ma non sbaglia nei momenti decisivi, può contare su un opposto, il giovane Dunnes mvp dell’incontro, davvero promettente, riesce ad essere squadra e soprattutto non spreca i regali che vengono generosamente elargiti dall’altra parte della rete. Tutte cose che non riescono al Fiorese, a tratti inguardabile, psicologicamente fragile e infine incapace di far sua una partita che avrebbe potuto chiudere a suo favore in ogni momento: nel 2°, nel 4° e nel 5° set tante sono state le occasioni per portare a casa una vittoria che manca ormai dalla prima giornata, eppure ogni volta è successo qualcosa per cui quella vittoria è sfumata. E così tutto si è chiuso, tra qualche timido fischio e un silenzio surreale, dopo cinque errori consecutivi (uno in ricezione e ben quattro in attacco) dei due peggiori in campo, ovvero Shittu e Olteanu, i due martelli che dovevano fare la differenza e che invece ieri sera hanno fatto cilecca. Inutile però puntare il dito sui singoli, visto che si è squadra quando si vince e quando si perde: quello che preoccupa infatti è che se dei problemi tecnici si sapeva, ora sono emersi anche alcuni, preoccupanti, limiti caratteriali che finiscono per rendere ancor più evidenti le lacune di gioco.
Tra le note positive resta il fatto che il Fiorese, pur giocando male, ha persino rischiato di vincere e il punticino preso ieri sera è comunque prezioso perchè consente ai giallorossi di non essere relegati all’ultimo posto in classifica, cosa che dal punto di vista psicologico avrebbe pesato maggiormente sul morale, di per sè già basso, dell’intera truppa. Inoltre vanno annotate le prove positive di Guarise (poco servito in attacco, ma autore di 5 muri), di capitan Dalla Libera, finalmente tornato ai suoi livelli, e soprattutto di Carmelo Gitto, la sorpresa più positiva della stagione, un giovane a cui si può predire un futuro decisamente roseo nel mondo del volley.
Una breve occhiata alle statistiche. Il Fiorese ha le migliori percentuali in ricezione da qui a inizio anno: Pagotto col 68% (53% prf), Dalla Libera col 74% (55%), Guidolin col 75% (50%) e il solo Olteanu sottotono (45%, 18% prf.), fanno un totale di squadra del 69% (46%). Segno evidente che i problemi stavolta sono stati tutti in fase offensiva: 20 muri subiti (9 da Shittu, 6 da Olteanu) e il 45% in attacco nel totale di squadra rendono bene l’idea, anche se va detto che Loreto ha avuto una positività praticamente identica (46%). Anche 20 battute errate (6 aces) sono molte, ma almeno stavolta si è visto più di qualcuno tentare di forzare il colpo rischiando qualcosina in più, peccato però che un’enormità di battute (un terzo circa) siano finite sulle braccia dell’ottimo Cesarini, libero che alla fine ha fatto registrare l’80% di ricezioni positive.
Cronaca. Valdo manda in campo Guidolin al posto di Olteanu e la mossa sembra azzeccata perchè i giallorossi aggiustano la ricezione consentendo a Ronaldo di giocare al meglio con i suoi attaccanti: anche su Shittu che nel 1° set attacca bene e sembra nella serata giusta. Nel 1° set il Fiorese parte malissimo e tutto sembra far pensare ad una giornata da dimenticare. Sul 12-14 per i marchigiani è proprio Guidolin a girare la partita con due aces e con una difesa, contrattaccata da Guarise, per il sorpasso decisivo (16-14). Loreto sbanda, Bassano mura tutti e chiude in scioltezza sul 25-19. Nel 2° set corre ai ripari mister Moretti che toglie Tiago e getta nella mischia Durante per sistemare le cose in seconda linea. La partita torna in equilibrio, il Fiorese insegue sempre di un paio di punti (6-8, 12-14). Il 13-15 è un muro su Shittu, il primo di una serie di quattro subiti dal n.1 giallorosso che decidono praticamente il set: Valdo prova a inserire Olteanu in zona 2 ma la storia non cambia e Loreto porta a casa il set (21-25). Nel 3° parziale gli uomini di Valdo, che a metà set inserisce Olteanu per Guidolin, s’impongono 25-23 complicandosi non poco la vita e riabilitando i marchigiani ogni volta che si presentava l’occasione di chiudere senza affanni. Nel 4° set la stessa identica storia ma con risultati decisamente peggiori: un tira e molla estenuante che manda in scena il festival del regalo gratuito neanche fosse Natale. Un dramma in quattro atti. Primo: dall’8-10 il Fiorese sorpassa sull’11-10, per poi finire di nuovo sotto 12-13. Secondo: dal 13-15 al 17-15 e di nuovo 17 pari. Terzo: dal 21-19 al 21-22. Quarto e ultimo: dal 21-22 al 23-22 con un ace di Olteanu, che poi batte sul nastro (23 pari); entra in battuta Parusso e la ricezione giallorossa va in tilt consentendo a Dunnes (contrattacco) e Visentin (muro su Dalla Libera) di chiudere 23-25. Il tie break è la sintesi della partita: i giallorossi volano via subito con un 4-0 che sembra già un’ipoteca sulla vittoria. Invece no, perchè è sempre tira e molla: Loreto accorcia fino al 5-4, Bassano riprende il largo sul 7-4, ma tre incredibili errori riportano le due squadre in parità (7 pari). Il Fiorese regge fino al 10-9 timbrato da una veloce del migliore dei suoi, ovvero da Carmelo Gitto: è l’ultimo punto di marca bassanese perchè Loreto con un parziale di sei punti si aggiudica anche il 5° set col punteggio di 10-15. E per Bassano, che domenica attende Castellana, è crisi nera.
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Mauro Sabino