Le domande in questi casi sono le solite: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Punto strappato o due punti regalati? La prima considerazione, tanto per alleggerire i dibattiti cui darà adito questa partita, va fatta sul risultato: neanche a dirlo infatti quando Spoleto e Bassano s’incontrano è sempre, o quasi, tie break. Ben quattro partite sulle cinque sin qui disputate tra umbri e bassanesi hanno superato le due ore abbondanti di gioco e si sono chiuse al 5° set. Ieri sera, come da copione, è andata in scena l’ennesima interminabile battaglia di due ore e mezza, con i tanti tifosi giallorossi a soffrire incollati davanti al Televideo o davanti al pc, cui sarà sembrato di rivivere lo stesso film dell’anno scorso: Fiorese avanti 1-2, l’inerzia della partita, dopo il pessimo inizio, sembra girare per il verso giusto, quando puntuale arriva la bruciante sconfitta nel 4° con un parziale di 6-0 per i padroni di casa. E puntuale arriva anche la sconfitta nel 5° set comprensiva di clamoroso errore finale della coppia arbitrale che non vede un netto tocco del muro gialloblu sull’attacco di Shittu.

Difficile da qui capire cosa sia successo, pertanto non resta che lasciare spazio alla voce dei protagonisti. Per mister Valdo non ci sono dubbi: il bicchiere, con le dovute precisazioni, è mezzo pieno. “Non amo parlare di errori arbitrali, ma onestamente dal mio punto di vista la partita non è affatto finita” commenta il tecnico veronese. “Per me siamo ancora 20 pari perchè l’attacco di Shittu è stato toccato in maniera clamorosa dal muro avversario. E’ stato un tocco palese, chiaro e netto, che si è visto e persino sentito … non so come possa non essere stato percepito. Comunque, al di là questo episodio sfortunato, devo dire che per me questa partita è stata un mezzo passo avanti nella costruzione della nostra squadra e il punto è comunque importante perchè se avessimo vinto sarebbe stata un’impresa e un bel premio a tutto il gruppo. Nel 1° set abbiamo pagato lo scotto dell’esordio di Mario (Pianese, ndr) e non abbiamo giocato, poi però abbiamo preso in mano la partita e, pur non giocando bene, abbiamo vinto il 2° e il 3°, arrivando fino al 19-21 al 4°. E lì ci siamo bloccati, mentre al 5°, si sa, la fortuna e la sfortuna hanno il loro peso. Peccato, perchè se avessimo gestito meglio certe situazioni nel 4° set staremmo qui a commentare una vittoria. In ogni caso per me resta comunque un mezzo passo avanti, non tanto dal punto di vista tecnico quanto sotto il profilo del gruppo e della squadra: abbiamo ancora tanto da lavorare, ma siamo sulla strada giusta e abbiamo messo un altro mattone sulla costruzione di un gruppo unito in cui ogni giocatore deve soffrire e si sacrificarsi per gli altri. Quando tutti lo faranno saremo una squadra vera che potrà giocarsela con chiunque. Lavorando come stiamo facendo ci arriveremo presto, intanto però prepariamo con serenità la partita di domenica prossima con Isernia”.

Anche i numeri confermano che dal punto di vista tecnico è stata una partita molto fallosa e nervosa: i 22 errori in battuta dei padroni di casa pesano non poco, mentre fanno addirittura impressione i 23 muri stampati in faccia a Shittu e compagni dalla Monini, con Pavan, temutissimo alla vigilia, capace di metterne a segno ben 10 (su 22 punti totali). Il Fiorese ha ricevuto col 57% di positività (ma solo il 26% di perfezione) contro il 72% di Spoleto, mentre le basse percentuali in attacco di entrambe le squadre (42% Spoleto, 41% Bassano) testimoniano di una partita sicuramente emozionante ma non certo per palati fini.

Dopo un 1° set dominato dai gialloblu di casa, nel 2° arriva la reazione del Fiorese che con Shittu (18-20) e Olteanu (21-22) mette l’ipoteca sulla vittoria del set. A chiudere sul 23-25 i conti ci pensa il giovane Castellani appena entrato. Il 3° è un monologo bassanese in cui scavano il solco Dalla Libera (4-7, 6-8) e Olteanu (8-12 e 8-13 con due muri). Chiude il martello rumeno con l’attacco che vale il 17-25 finale. Nel 4° Spoleto torna temibile (8-6, 16-14), ma il Fiorese non molla e si porta sul 19-20 (ammonizione a Polidori) e poi sul 19-21. Sul 20-21 va in battuta Serafim e per i giallorossi è la fine: le bombe del brasiliano mandano in tilt la ricezione giallorossa, l’attacco latita e la Monini vince 25-21 con un parziale di 6-0. Il tie break da cardiopalma vede il Bassano avanti 6-8 al cambio campo. Poi dal 7-9 si passa all’11-9 interno grazie a due muri su Olteanu e a un errore di Shittu. Il Fiorese recupera e nel testa a testa finale decide purtroppo la già citata clamorosa svista arbitrale. Domenica prossima al PalaBassano arriva Isernia che in classifica occupa la quinta in posizione a 4 punti in coabitazione proprio col Fiorese e con S.Croce.

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Mauro Sabino