12° GIORNATA SERIE A1 TIM
CRONACHE E RISULTATI
GRANDI EMOZIONI PER IL TURNO DI SANTO STEFANO
I RISULTATI
Andreoli Latina – Prisma Taranto 3-0 (25-20; 25-23; 25-15)
RPA – LuigiBacchi.it Perugia – Sparkling Milano 3-1 (25-13; 26-24; 20-25; 26-24)
Acqua Paradiso Gabeca Montichiari – Antonveneta Padova 3-2 (22-25; 25-27; 25-21; 25-18; 15-9)
Cimone Modena – Bre Banca Lannutti Cuneo 2-3 (25-21; 25-27; 19-25; 29-27; 18-20)
Sisley Treviso – Itas Diatec Trentino 3-1 (25-19; 19-25; 26-24; 25-19)
Copra Nordmeccanica Piacenza – Famigliulo Corigliano 3-0 (25-20; 27-25; 25-17)
Ore 20.30
M. Roma Volley – Lube Banca Marche Macerata Diretta Sky Sport 2
CLASSIFICA
Bre Banca Lannutti Cuneo 29; Itas Diatec Trentino, M. Roma Volley* 24; Lube Banca Marche Macerata*, Cimone Modena, Antonveneta Padova, Sisley Treviso 20; Acqua Paradiso Gabeca Montichiari, Copra Nordmeccanica Piacenza, Sparkling Milano 17; RPA – LuigiBacchi.it Perugia 15; Prisma Taranto 10; Famigliulo Corigliano 9; Andreoli Latina 7.
* una partita in meno
CIMONE MODENA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 2-3 (25-21; 25-27; 19-25; 29-27; 18-20)
Cimone Modena: Tencati 5, Rinaldi (L), Dennis 4, Sartoretti 7, Dos Santos Junior 6, Nascimento 16, Heller 8, Endres 19, Casoli 13, Garcia 5. Non entrati Soli, Donadio. All. Giani
Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 25, Parodi 3, Gonzalez 9, Fortunato 4, Vergnaghi (L), Lasko 19, Curti, Abbadi 9, Felizardo 16. Non entrati Rosso, Muraguti Yared, Battilotti. All. Prandi
Arbitri: Rapisarda, Menghini
NOTE – Spettatori 5048; incasso 41000; durata set: 25’, 33’, 24’,32’, 22’; durata totale 136’.
Modena – La BreBanca Lannutti Cuneo vince al tie break la sfida del PalaPanini contro la Cimone Modena. Pubblico delle grandi occasioni nell’impianto modenese che ha fatto registrare il tutto esaurito con 5.048 spettatori. Nei sestetti base, Prandi ripropone Parodi nel ruolo di schiacciatore, lasciando in panchina Abbadi. Giani, dall’altra parte, schiera Rinaldi come libero all’esordio in campionato davanti al proprio pubblico e Casoli in campo per Dennis.I cinque set sono una girandola di emozioni che coinvolgono tutti. La Cimone fa suo il primo set (25-21) dopo aver allungato nel finale di parziale con l’ace di Murilo (20-17) e gli attacchi di Andrè.
Nel secondo parziale la musica cambia. La BreBanca Lannutti vola sul 3-10, Modena sembra non aver la forza di reagire, ma è una sensazione solo parziale. Ricardo ed Andrè salgono in cattedra e conducono la Cimone addirittura al più quattro (18-14); sembra essere il break decisivo invece Cuneo ritorna protagonista. Si va ai vantaggi che si chiudono con l’ace di Gonzalez (25-27).
Il terzo set è il più scontato. Prandi propone dall’inizio Abbadi per Parodi ma è tutta la formazione ospite ad offrire una prestazione di alto livello. Modena fatica in attacco (4 muri subiti e 44% di positività) mentre Cuneo mette pressione dalla linea dei nove metri. Finisce 19-25 e al quarto parziale, quando l’epilogo sembra scritto, con il punteggio di 22-24 a favore degli ospiti, ecco rispuntare i ragazzi di Giani che pareggiano con Sartoretti (26-26) e chiudono con il muro di Sidao su Felizardo (29-27). Il tie break inizia con la Cimone Modena volare accompagnata dall’entusiasmo del pubblico. E’ subito 5-1. Cuneo, però, non si scompone e punto dopo punto recupera. Gonzalez mura Casoli (11-11) e si va ai vantaggi. Sul 17-17, Abbadi schiaccia un nuovo match ball che si concretizza con il successivo errore di Sartoretti (18-20).
Andrea Giani (Cimone Modena): “Abbiamo giocato una buona partita ma, sono sincero, sono molto amareggiato per la sconfitta. Abbiamo riacciuffato la partita per i capelli e dovevamo vincerla. Se vogliamo fare un salto di qualità dobbiamo imparare a chiudere queste gare”.
Silvano Prandi (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Potevamo vincere anche nel quarto set ma da un punto di vista morale è stato importante rialzarci quando eravamo sotto nel quinto set e vincerlo. Uno dei momenti chiave è stato il secondo parziale; potevamo andare sotto 2-0 invece siamo stati bravi a rimettere in piedi la partita. Wijsmans il migliore? Per me non è una novità è un giocatore straordinario”.
MVP: Wout Wijsmans (Bre Banca Lannutti Cuneo)
COPRA NORDMECCANICA PIACENZA – FAMIGLIULO CORIGLIANO 3-0 (25-20; 27-25; 25-17)
Copra Nordmeccanica Piacenza: Rodriguez 12, Granvorka, Cozzi 1, Meoni 1, Santos Dutra (L), Zlatanov 19, Simeonov 10, Bravo, Gromadowski 1, Bovolenta 3, Bjelica 6. Non entrati Boninfante. All. Lorenzetti
Famigliulo Corigliano: Ravellino, Corvetta 1, Giovi (L), Raymaekers 3, Podrascanin 8, Kovacevic 7, Biribanti 15, Colaci (L), Maric 1, Gallotta 6, Lo Re. All. Giuliani
Arbitri: Caldarola, Ippoliti
NOTE – Spettatori 3200, incasso 13000; durata set:23’, 32’, 20’ ; durata totale 75’.
Piacenza – Il Copra Nordmeccanica Piacenza ospita il Famigliulo Corigliano. La gara contro i calabresi diventa decisiva dopo la sconfitta subita contro l’Itas Diatec Trentino dell’ex Grbic. Gli ospiti invece, dopo la sorprendente vittoria a Montichiari e una secca sconfitta in casa contro Modena (0-3), cercano punti fondamentali in chiave salvezza.
Partono bene i padroni di casa attenti a muro e con un’ aggressività al servizio con non si vedeva da tempo al Palabanca (16-12). Corigliano non demorde si porta a una sola lunghezza dagli emiliani. (19-18). Mr. Lorenzetti sostituisce Bjelica con Paolo Bravo. I biancorossi però si riprendono sfruttando le potenzialità offensiva (Zlatanov e Rodriguez). In negativo per gli ospiti soprattutto Kovacevic: prima si fa murare da Meoni, poi commette un fallo di invasione e viene sostituito da Maric (schiacciatore). Il Serbo però non sa fare di meglio, sbaglia in battuta e regala il set ai padroni di casa (25-20).
Il set successivo sembra più incerto, gli ospiti partono bene ma Piacenza riesce a recuperare le redini del gioco letteralmente trascinata da Zlatanov: Meoni lo serve anche nelle situazioni più difficile e lui risponde all’appello nel migliore dei modi (16-13). Momentaneo black-out dei padroni di casa Gallotta e Maric ne approfittano (18-18). Si combatte punto a punto. Rodriguez (che verrà eletto migliore in campo) regala il set point a Piacenza ma viene annullato (24-24). È ancora una volta l’onnipresente Zlatanov a sbrogliare la situazione: dopo un’azione prolungata e un miracolo difensivo di Sergio, lo schiacciatore di origine Bulgara (ma italianissimo) trova un punto d’oro scavalcando il muro a tre degli avversari (26-25). L’errore avversario regala il set al Copra Nordmeccanica (27-25)
I calabresi subiscono il colpo e non riescono a rientrare in partita. Bene invece gli emiliani, con un turno lunghissimo in battuta di Bjelica con ben tre ace (6-0). Piacenza in questa fase sbaglia veramente poco in tutti i fondamentali e mette gia una seria ipoteca sul set e sui tre punti (16-7).
Il Copra Nordmeccanica amministra (25-17 ). Un passo importante per raggiungere le prime otto di campionato che disputeranno la Coppa Italia.
Angelo Lorenzetti (Copra Nordmeccanica Piacenza): “ Non siamo partiti benissimo in attacco, poi ci siamo sciolti e la difesa ha fatto la differenza”.
MVP: Israel Rodriguez (Copra Nordmeccanica Piacenza)
SISLEY TREVISO – ITAS DIATEC TRENTINO 3-1 (25-19; 19-25; 26-24; 25-19)
Sisley Treviso: Horstink 15, Novotny 3, Hubner 11, Papi 10, Farina (L), Kral 1, Saitta, Endres 12, Pujol 3, Cisolla 16, Ricci Petitoni (L). Non entrati Maruotti. All. Dal Zotto
Itas Diatec Trentino: Kaziyski 12, Birarelli 12, Segnalini (L), Jeroncic 11, Della Lunga 10, Bednaruk, Grbic 4, Stoyanov, Nikolov 16, Mlyakov, Bari (L). Non entrati Piscopo. All. Stoytchev
Arbitri: Gnani, Satanassi
NOTE – Spettatori 2400, incasso13000 ; durata set: 25’, 24’, 27’, 27’; durata totale: 103’
Treviso – Big match di Santo Stefano al Palaverde con Sisley Treviso e Itas Trento che chiudono con un match-spettacolo il 2007. Ancora senza Alessandro Fei, che riprenderà domani ad allenarsi, la Sisley ha vinto il primo set che i trentini sembravano aver indirizzato dalla loro parte fino al 14-10. Da lì si è scatenato l’ex di turno, Stefan Hubner che con Horstink e Gustavo porta il risultato sul 25-19. Ma l’Itas non ci sta, crescono le percentuali dei bulgari Nikolov e Kaziyski, ma è un filotto di punti del centrale Birarelli a rompere l’equilibrio, la Sisley non ce la fa a rimontaree l’Itas pareggia con un perentorio 25-19. Nel terzo set l’equlibrio regna sovrano, le squadre si scambiano il vantaggio in un parziale di grande intensità: Treviso annulla un set point, capitan Papi fa gli straordinari, poi Hubner e Horstink siglano i punti del 26-24. Nel quarto parziale i campioni d’Italia prendono subito il largo e l’Itas non riesce più a reagire: Gustavo (sarà votato MVP) mura e attacca con continuità, crescono le percentuali di Cisolla, e Pujol distribuisce gli attacchi tra tutti i suoi compagni, mandando tutti, ben 5, in doppia cifra, mentre a Grbic mancano alternative alla coppia dei bulgari. Missione compiuta per Treviso, che mette un piede nelle prime 8 per la Final Eight di Coppa, mentre Trento resta comunque nelle parti altissime della classifica.
Renan Dal Zotto (Sisley Treviso): “Ottima partita, sono soddisfatto, abbiamo messo il cuore dall’inizio alla fine del match, combattendo contro una squadra molto forte come l’Itas, che ha avuto momenti di grande intensità nel match. Devo ringraziare Cisolla che in queste partite senza Fei si è sacrificato in un ruolo no suo dandoci molta sicurezza. Oggi tutti hanno giocato molto bene, una segnalazione per Pujol che ha gestito tatticamente la gara molto bene dando pochi riferimenti agli avversari e distribuendo molto bene l’attacco”.
Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): “Siamo una squadra nuova e giovane che vive alla giornata, e quindi puo’ starci di perdere qui, ma mi dispiace perchè potevamo gestire meglio alcune situazioni nel corso del match. Ad un certo punto pensavo di poterla vincere, almeno di portare via un punto, invece non siamo stati continui e abbiamo lasciato a loro percentuali molto alte, soprattutto ai loro forti centrali.”
MVP: Gustavo Endres (Sisley Treviso)