Ancora qualche giorno di vacanza per i ragazzi della Famigliulo Corigliano e poi si tornerà a lavorare tra le mura del palazzetto calabrese. Prevista per la mattina del 12 novembre, infatti, la ripresa degli allenamenti del gruppo rossonero, eccezion fatta per i giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ossia Frank Dehne, Toni Kovacevic e Todor Aleksiev. Questi si ri-aggregheranno alla squadra non appena portati a termine gli impegni internazionali. Per il resto, lunedì prossimo coach Giuliani riprenderà le sedute tecniche sottorete, cercando di superare insieme ai giocatori il momento difficile che la Famigliulo sta vivendo dopo questo primo scorcio stagionale che l’ha vista capitolare 6 volte su 8 incontri. La Serie A1, torneo nel quale Corigliano ha esordito in questa stagione per la prima volta nella sua giovane storia, è un campionato ostico cui partecipano squadre molto attrezzate nei vari reparti; quest’anno, poi, è cresciuto di sicuro il tasso di “fisicità” delle stesse, con l’ingaggio di giocatori potenti e molto alti, in grado di far la differenza durante le fasi delicate degli incontri. «Sapevamo che nell’affrontare l’A1 saremmo andati a disputare un campionato molto duro -ha confermato Alberto Giuliani– ma dobbiamo essere bravi a non perdere stimoli e voglia di far bene, altrimenti per noi potrebbe essere rischioso. Raggiungere il terzultimo posto per la nostra squadra sarebbe come arrivare primi: la salvezza è il nostro obiettivo e, ad oggi, ci distanzia da essa una sola posizione. Con questo voglio dire che l’obiettivo non è lontano, si deve pensare a ciò nei momenti in cui magari cala l’entusiasmo, anche perché questa è la giusta dimensione del campionato che il Corigliano deve disputare quest’anno. Alla ripresa degli allenamenti -ha proseguito il coach originario di San Severino Marche- lavoreremo per migliorare alcune situazioni di gioco. A mio avviso la situazione tecnico-tattico è abbastanza buona, bisogna però migliorare nelle individualità. Ad esempio il servizio: dobbiamo renderlo più efficace e preciso lavorandoci con attenzione sia dal punto di vista psicologico sia da quello fisico-tecnico, così da aumentare le caratteristiche di ogni atleta in questo fondamentale». Giuliani ha poi fatto il punto, classifica alla mano, sulla situazione della sua squadra: «Sostanzialmente ci mancano 3 punti che, viste alcune tra le gare perse, potevamo prenderci con tranquillità. Ora dobbiamo essere bravi ad andarceli a riprendere, magari in qualche incontro in cui sulla carta siamo dati per sfavoriti. Per il futuro sono tranquillo e aspetto di tornare a lavorare con i ragazzi per cercare di estrapolare da loro il meglio. Non ci sono problematiche serie, bisogna solo lavorare sodo. Alcune tra le squadre in lotta per il nostro stesso obiettivo hanno fatto gli exploit in queste prime giornate ma, a mio giudizio, i valori torneranno normali in futuro».
Non resta quindi che lanciare un appello ai tanti tifosi rossoneri, affinché restino vicini al gruppo e continuino a sosterei ragazzi di Giuliani. Una prima risposta, anche se forse è troppo presto per lanciare questa “sfida”, potrebbe venire dalla gara del 9 dicembre contro Padova, in cui l’invito è quello di riempire totalmente il Pala Corigliano per provare a spingere la Famigliulo verso la vittoria.
ALL STAR A1 – PODRASCANIN CONVOCATO
Tra i tredici che indosseranno quest’anno la maglia della JBL All Star A1 c’è anche Marko Podrascanin. Il serbo in forza alla Famigliulo è stato convocato nel gruppo che sarà guidato in panchina dal tecnico della Sisley Treviso Renan Del Zotto. Questa formazione e l’omologa di Serie A2 dovranno vedersela domenica pomeriggio, dalle ore 17, con la Nazionale azzurra di Anastasi. Teatro della manifestazione sarà il PalaFiera di Forlì.
[Nella foto di F. LOFRANO: la Famigliulo al timeout]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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