Rob Bontje torna a Padova dopo due stagioni passate a Vibo Valentia e Verona. Il ventiseienne olandese non nasconde la sua contentezza, anche perché nella città del Santo ha lasciato un ottimo ricordo, fatto di grandi giocate e di umiltà. «Ricordo il 2004 come un anno bellissimo – dice Bontje – perché trovai una società e un ambiente fantastico. Pur essendo stata la mia prima esperienza in Italia, mi trovai da subito a mio agio, quasi come se avessi da sempre giocato qui. Quando ho saputo che sarei potuto tornare a Padova ho accolto la notizia con grande gioia, anche perché amo molto questa città e la sua gente». Qui Bontje ha trovato anche un grande amico, il libero Andrea Garghella, con cui ora tornerà a giocare insieme. «Sarà un motivo in più per scendere in campo con entusiasmo», spiega sorridendo Rob.
Ora il giocatore è impegnato nell’European League con la propria nazionale, con la quale vinse lo stesso trofeo lo scorso anno. «Con l’Olanda ci aspettano altre due gare prima di accedere alla Final four – continua il centrale – e penso che abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere questo obiettivo. Intanto incrocio le dita». Finiti gli impegni con la Nazionale, a Padova inizierà un’altra avventura. «Ho parlato nei giorni scorsi con il coach Bagnoli – dice Bontje – e ho avuto subito una buonissima impressione. Secondo me è la persona giusta per questa squadra. Ora è troppo presto per fare previsioni, ma penso che la società si stia muovendo come meglio sa fare. Sarà poi il campo il vero giudice e da parte mia ci sarà il massimo impegno per conquistare la permanenza in serie A1».
Il campionato deve ancora cominciare, ma Bontje già scalpita per tornare a raccogliere gli applausi del suo pubblico.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova

Nella foto: Rob Bontje in azione con la maglia della Nazionale olandese.