Ljubo Travica raccoglie i suoi attorno a sé alla fine dell’allenamento, quattro parole decise, non di più, poi il grido all’unisono del gruppo sancisce il rompete le righe. Quasi al termine delle prime due settimane di allenamento il tecnico croato appare soddisfatto:”Sono state due settimane molto positive nonostante abbiamo avuto poche possibilità di allenarci al completo per alcuni piccoli fastidi accusati dai ragazzi. Nella prima settimana sia Lo Re (infortunio al pollice destro ndr) che Kolacny (per influenza) sono stati fuori, questa settimana anche Fabroni ha avuto qualche piccolo problemino e ieri sera ha dovuto fermarsi De Mori per un indolenzimento alla schiena. La cosa importante comunque è che ho visto i ragazzi con un approccio molto positivo e buona disponibilità.”
Alla vigilia della importante sfida con Crema, la Mater appare dunque ben decisa a giocarsi le proprie carte fino in fondo seguendo la ricetta del tecnico croato.
“Queste ultime sei partite le considero tutte importanti; dobbiamo giocare gara per gara al meglio delle nostre possibilità per poter arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile. Naturalmente dobbiamo essere pronti a sfruttare tutti gli eventuali passi falsi delle nostre avversarie. Abbiamo ancora margini di miglioramento importanti e in questo ho molta fiducia.”
Allo stesso tempo Travica non sottovaluta l’importanza di un risultato positivo in Lombardia.
“Una vittoria a Crema sarebbe importante non solo perché guadagneremmo punti importanti contro una diretta concorrente ma soprattutto perché può darci quella spinta psicologica in più che sarebbe molto importante per recuperare fiducia e convinzione che forse in questo momento ci mancano ma che con un po’ di pazienza sono certo di poter ottenere.”
Crema e Castellana Grotte sono separate al momento da un solo punto in classifica con i pugliesi, quarti, che precedono i Blues di Monti. I tre punti permetterebbero a Pascual e soci di riagguantare Santa Croce, sconfitta in anticipo a Cavriago, portandosi a -4 da Milano la quale a sua volta, nelle ultime due partite, ha lasciato un paio di punti per strada.
Con Fabroni che torna a Crema dopo la sfortunata finale playoff persa l’anno scorso con Gioia del Colle, i cremaschi avranno dalla loro il supporto del loro pubblico oltre alla voglia di “vendicare” lo 0-3 dell’andata patito al Pala167. Una partita che si preannuncia dai toni spettacolari che vedrà, naturalmente, sugli spalti del Pala Bertoni la solita rappresentanza di tifosi gialloblù pronta a sobbarcarsi i quasi mille chilometri di sola andata per assistere da vicino alla cura Travica.
Nella foto coach Travica a colloquio col suo secondo Franco Castiglia.
Pier Paolo Lorizio
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