Resterà negli occhi, nel cuore e nella memoria di tutti coloro che hanno assiepato gli spalti del Pala Brillia di Corigliano la gara clou della prima giornata di ritorno del 62° campionato serie A2 TIM. Negli occhi per lo spettacolo superlativo offerto dalle (probabilmente) formazioni più forti del Torneo; nel cuore per le palpitazioni a cui lo stesso è stato sottoposto in una partita estenuante; nella memoria perchè sarà impossibile dimenticare ciò che gli hanno visto ed il cuore ha sentito.
Il tie break terminato 22-24 per i colori pugliesi con un ace di Joel (27 punti totali) è stata la ciliegina sulla torta di una partita straordinaria in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto e mettendo sul campo tutte le proprie qualità tecniche e caratteriali. Obiettivamente chiunque avesse perso avrebbe potuto recriminare poichè davvero per pochi palloni si è deciso l’entusiasmante scontro al vertice. Ha vinto Castellana Grotte, “vendicando” la sconfitta dell’andata ma Corigliano crediamo ora non si può più nascondere, semmai l’abbia mai fatto.
Si comincia con un minuto di raccoglimento per la scomparsa del grande Aroldo Tieri che di Corigliano era natìo, poi mister Giuliani scioglie il dubbio e mette in campo Parodi, buona la sua prestazione, come prima banda. L’avvio di gara è emblematico. Le prime due pipe servite da Corvetta ai propri attaccanti trovano uno strepitoso Guglielmi a difendere, togliendo già le prime sicurezze all’attacco di casa. Il contrattacco vincente di Pascual(18) è da manuale mentre Creus (18) comincia il suo show personale con un muro. L’approccio mentale del matador l e compagni è quello auspicato da D’Onghia, i calabresi fanno fatica ad attaccare nonostante un grande Kovacevic (29) top scorer del match. Joel e Fabroni picchiano forte in battuta e scavano il solco decisivo del primo parziale; il 16-21 è chiuso da Libraro (9) sull’ennesima palla recuperata dalla difesa mentre sarà Creus a siglare il set, 19-25.
Gli spalti gremiti sono lo spettacolo nello spettacolo così come conferma anche il secondo parziale. Avvio buono per i padroni di casa che approfittano di un paio di errori gialloblù, Parodi con un ace firma l’11-8 ma Joel, un muro di Barbone e Libraro riaggancianogli avversari. Maric (22) tira tutti i palloni venendo premiato due volte consecutive poi è ancora Kovacevic, dopo due schiacciate difese, a brekkare i pugliesi, 23-21, consentendo la vittoria del set, 25-22.
Lo spettacolo è altissimo, non ci sono pause, la tensione è palpabile così come l’attenzione delle panchine sulla partita. Pascual fa partire bene i suoi nel terzo set, prologo allo strappo decisivo che avviene grazie ancora a Creus (5 muri complessivi) ed alle bordate di Joel al servizio (4 ace per lui alla fine); un 18-22 chiosato da Rafa col punto del 21-25.
Quarto e quinto parziale sconsigliati ai cardiopatici. Nelle file castellanesi entrano a dare il loro enorme contributo anche Muccio, De Mori (autore di un ace) e Lo Re (due punti bellissimi e decisivi nel finale). Un paio di pallette riescono con un pò di fortuna a tenere in partita i calabresi che non sfruttano comunque 8 palle del match. A Castellana ne bastano due, la seconda, come detto, è l’ennesima bomba di Joel che pone fine al “massacro” fisico e mentale non solo dei giocatori ma anche di tutto il palazzetto.
Gli applausi esplosi a fine gara non escludono nessuno poichè tutti sono stati protagonisti di uno spettacolo degno del miglior palcoscenico pallavolistico nazionale. Ed un riconoscimento va doverosamente tributato anche ai direttori di gara Puletti e Montanari bravissimi in una partita bellissima e così sentita.
Sarà dunque felice l’inizio del nuovo anno per la confermata capolista Materdomini Volley.it ora più che mai la squadra da battere.
Nella foto Francesco Guglielmi, uno dei migliori in campo.