MONINI SPOLETO – SALENTO D’AMARE TAVIANO 3 – 2
Progressione e durata set: 15-25 (22′), 26-24 (30′), 19-25 (26′), 25-23 (26′), 15-10 (17′).
Note: Monini Spoleto: be 17, bv 2, mp 12 – Salento d’amare Taviano: be 20, bv 6, mp 14.
Arbitri: Andrea Savino di Milano e Riccardo Pedemonte di Genova.
MONINI SPOLETO – Montanari 1, Perez 10, Francescato 19, Corsetti 0, Lapacciana 0, Giovi (L), Radic 11, Pagni 7, Bucaioni 3, Gadnik 6, Di Belardino 9, De Marco ne. Allenatore: Francesco Tardioli.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Rodrigues 15, Popp 17, Pesenti (L), Pierini 0, Postiglioni 13, Fiore 1, Paolucci 5, La Forgia 0, Cosi ne, Belardi 12, Ereu 14. Allenatore: Flavio Gulinelli.
Lo Spoleto conferma il suo buon momento da quando nel girone di ritorno ha fatto registrare la promozione in panchina del secondo Tardioli a responsabile unico dello staff tecnico. E dopo aver piegato Bassano, fatto paura al Castellana, punisce ora le velleità di un Taviano che pure non ha demeritato ma che deve accontentarsi del punticino di consolazione dopo aver condotto in vantaggio buona parte dell’incontro.
Eppure è la Salento d’amare Taviano a partire subito in accelerazione e a raggiungere un buon distacco dagli umbri grazie al quale può gestire in surplace l’intero set. La buona vena di Rodrigues e la determinazione delle bande Popp ed Ereu spingono i giallorossi, con Spoleto che fa fatica a reagire al grande avvio della compagine allenata da Flavio Gulinelli. Ne viene fuori un set che alla cronaca consegna ben poco, se non la consistente misura del distacco tra le due compagini. Taviano infatti vince il gioco d’apertura con un eloquente 25-15 dopo poco più di venti minuti dal fischio d’avvio.
Nel secondo set Spoleto è deciso a cambiare registro alla propria prestazione, condizionata nel primo set più dall’aggressiva condotta di gioco degli ospiti che dai propri demeriti. Il proposito produce l’effetto sperato, perché gli umbri rimangono quasi sempre in partita, a stretto contatto di gomito con la Salento d’amare. I leccesi comunque riescono a mantenere le redini dell’incontro per buona parte del parziale, ma sul filo di lana del set gli umbri indovinano un break vincente grazie al quale capovolgono lo svantaggio di due punti da Belardi e compagni e acciuffano il momentaneo pari ai vantaggi sul 26-24.
Perso inopinatamente il parziale, i salentini ritrovano nella terza frazione di gioco lo smalto del primo set. I giallorossi avvertono la sensazione che quella di Tardioli, come era nelle attese della vigilia, è squadra dalle mille risorse capace di lottare e risorgere in modo repentino. E dopo averlo provato sulla propria pelle nel gioco precedente, evitando qualche distrazione di troppo i ragazzi di Gulinelli tornano a recitare il loro monologo con più ordine e maggiore giudizio. Il set così scivola via con Taviano che vola sulle ali di un sicuro vantaggio che, nonostante il timido tentativo di rimonta degli umbri, determina il parziale 2-1 nel computo totale dei set giocati.
Il quarto e decisivo gioco sembra la fotocopia dal secondo set. Taviano parte bene, conduce avanti nel punteggio, pur se con il minimo vantaggio, ma commette l’errore, appunto come nel gioco perso precedentemente, di sfaldarsi nel momento più importante. Lo Spoleto recupera set e partita, sorprendendo gli ospiti che raggiunto il 23esimo punto assistono impotenti ad un nuovo decisivo sorpasso degli umbri.
La lotteria del quinto set premia la caparbietà dei padroni di casa che vincendo 15-10 il tie-break si aggiudicano due punti preziosissimi per la corsa verso la salvezza. Taviano invece muove a piccoli passi la sua classifica rimanendo attaccato all’affollatissimo treno dei play off.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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