La Volley Corigliano cede il passo ad un avversario di tutto rispetto quale Santa Croce ma esce a testa dal Pala Corigliano, tra gli applausi di un folto pubblico che ha comunque apprezzato lo sforzo atletico profuso da Corvetta e compagni contro uno dei team più attrezzati di tutta la Serie A2.

LA CRONACA
Nel 1° set, terminato 25-20 per o locali, si è visto una Volley Corigliano abbastanza determinata, che ha lottato punto su punto, servendo bene e difendendosi a denti stretti. Negli ospiti parte male Caldeira, sostituito quasi subito da coach Valdo per un più pimpante Janic. Nel secondo set Santa Croce parte forte e si porta subito 4 a 0. Coach Valdo rigioca la carta Caldeira, brasiliano al suo primo anno in Italia, che stavolta non delude e conduce i suoi fino al 25-20. complice anche un calo mentale degli uomini di Giuliani che non sembrano più reattivi come nella prima frazione.
Sul pari uno, il terzo set si preannuncia tutto da seguire. E così è infatti fino al 2° tempo tecnico (Santa Croce avanti di 3 lunghezze); poi Corigliano cede, i “lupi” forzano oltremodo la battuta e chiudono 25 a 21. Nel 4° parziale viene fuori Corigliano. Giuliani tiene in panca il croato Toni Kovacevic, oggi sottotono, e mette dentro Francesco De Marchi. La mossa si rivela azzeccata: il giovane padovano è devastante in attacco e in battuta, portando i suoi fino al 25-21 che sancisce il 2 pari. Nel tie-break, che vede in campo la coppia Parodi-De Marchi a banda, Corigliano accusa subito un break di 4 punti. Santa Croce ne approfitta e mantiene il vantaggio acquisito fino alla fine, chiudendo poi sul definitivo 15-10.

LE INTERVISTE
«Non so se la mia squadra sia accreditata per il salto di categoria, come sento dire da più parti -ha esordito coach Enzo Valdo-. Secondo me c’è un gruppo di squadre, tra le quali il Corigliano, che sicuramente può puntare alla A1. Nel nostro campionato, si sa, quasi tutti dicono che vogliono salvarsi ma la verità poi è un’altra, ossia che quasi tutti puntano ai playoff. Oggi abbiamo giocato un partita tecnicamente non di alto livello -ha detto poi Enzo Valdo, spostando l’attenzione sulla gara appena conclusasi- però credo che sia stato importante aver dimostrato che sappiamo stare in campo in ogni circostanza. Abbiamo preso il massimo da questa gara, per questo va un plauso ai miei ragazzi. La valenza dei nostri giocatori è nota, a cominciare da Paolo Torre che viene dalla A1. Il resto della squadra ha grandi potenzialità ma bisogna attendere qualche altra giornata per capire cosa potremo ottenere da questo gruppo. Per quanto riguarda statistiche e pronostici, ritengo che sia davvero aleatorio preventivare già oggi quale squadra potrebbe vincere il torneo. Ripeto, il Corigliano incontrato oggi di sicuro può recitare lo stesso copione che reciteremo noi».

Più secco l’allenatore della Volley Corigliano: «Prima di fare un’analisi tecnica del match -ha dichiarato coach Alberto Giuliani a fine partita- peraltro abbastanza semplice se consideriamo, ad esempio, i tanti errori commessi al servizio, vorrei prima analizzare la partita sotto il profilo emotivo. Ho visto un Corigliano che ancora non ha ben presente i comportamenti da tenere in determinate circostanze. Dato il peso tattico all’ottima squadra del Santa Croce, che ha ben alternato un servizio sempre incisivo, devo purtroppo ammettere che noi siamo spesso caduti in errore durante il cambio palla, quando la nostra ricezione non era molto precisa. Molte volte è stato merito loro, non sempre la colpa è stata dei nostri ricettori. Il problema è che non abbiamo ben compreso questa fase della gara, accumulando errori al servizio con sbavature al cambio palla, con conseguente break di vantaggio in favore dei nostri avversari. I distacchi creatisi, tuttavia, sono sempre sembrati colmabili, a testimonianza che la nostra fase servizio-muro-difesa grosso modo funziona e riesce a tenerci in partita. Stasera, comunque, abbiamo sofferto sotto il profilo emotivo -ha continuato Giuliani-. Un po’ è stata anche una questione di esperienza e personalità, se consideriamo che abbiamo atleti giovani come Parodi e Kovacevic. Discorso simile per De Marchi, che tuttavia stasera ha avuto un buon impatto con la gara». Sul punto conquistato, Giuliani è stato abbastanza diplomatico: «Se mi accontento del punto ottenuto? Meglio chiedermelo domani -ha scherzato ironicamente il coach rossonero-. Dico solo che Santa Croce non è venuta a Corigliano a fare la sua partita migliore, ossia non siamo usciti dal campo annichiliti per la forza dell’avversario. Purtroppo per mancanza di personalità, come detto, credo che siamo stati noi a non aver saputo approfittare di un Santa Croce che questa sera era battibile. Ci teniamo questo punto -ha concluso coach Giuliani- sempre utile in un campionato così equilibrato, e nel frattempo riflettiamo su quanto successo».
[Nella foto: Francesco De Marchi]

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Volley Corigliano
press@volleycorigliano.it

TABELLINO

Volley Corigliano: Corvetta 1, Karipidis 4, Maric 13, Kovacevic 7, Tomasello 10, Baldaccini 10, Giovi(L), Parodi 9, De Marchi 14, Domizioli.
All.: Giuliani

Santa Croce: Lirutti 10, Torre 3, Gabbiani 19, Corsini 6, Caldera 12, Pagni 12, Falaschi, Pieri (L), Janic 15, Fondi, Papucci NE, Rocchini.
All: Valdo

Finale di gara: 2-3
Parziali: (25-20)(20-25)(21-25)(25-21)(10-15)
Arbitri: Antimo Fiore di Pozzuoli (Na) e Alessandro Guerra di Napoli
NOTE: Durata set 31’, 27’, 29’, 28’, 18’. Battute errate 27 Santa Croce 22, Corigliano. Ace 6 Corigliano, 4 Santa Croce. Spettatori 400 circa.