Grande prova d’orgoglio della SEC Isernia Volley al PalaRota di Spoleto. Gli uomini di coach Chiovini si impongono con un secco 3 a 0 frutto di una prestazione corale eccelsa e della grande determinazione con la quale hanno saputo reagire allo svantaggio accumulato nella prima frazione, caratterizzata da errori in ricezione per entrambi i sestetti: 15 le battute vincenti contate a fine match.

La SEC Isernia scende in campo con un sestetto inedito: Scappaticcio-Rosso a formare la diagonale palleggiatore opposto, il neo acquisto Axè a far coppia con Argilagos in banda, Costantini e Shumov a centro e Gatto ad agire da libero. Tardioli risponde con l’altra new entry del 62° campionato Serie A2 TIM, Giuliani, in diagonale con Chocholak, Perez e Medenis le ali, Moretti e Salgado i centrali e Pagotto libero.

I molisani partono in quarta e con un servizio aggressivo fanno immediatamente 3-8; vantaggio conservato fino al turno in battuta di Medenis: il lettone fa tre ace e un break di sei lunghezze che portano la Monini in vantaggio. Fino a qualche settimana fa un episodio del genere avrebbe spezzato le gambe ai biancoazzurri, tanto che cala il gelo tra il gruppetto di supporters giunti da Isernia, ma la cura Chiovini porta subito i suoi frutti. La SEC non si arrende e risponde con Axè chiamato con regolarità da Scappaticcio e il brasiliano risponde al suo palleggiatore mettendo a terra quattro palloni consecutivi. All’ennesimo ace (autore Moretti) per i padroni di casa (18-15), il trainer marchigiano decide di sollevare il neo biancoazzurro dalla ricezione inserendo per il turno dietro Scuderi. Il cambio fa bene e la SEC – grazie anche alla migliore correlazione muro-difesa, sulla quale tanto si era lavorato in settimana – centra il pareggio con un ace di Argilagos. Si procede punto a punto, tanto da andare ai vantaggi, ma nel frattempo Chiovini aveva richiamato in panchina Shumov per Di Marco, al fine di poter cambiare la diagonale inserendo Cortellazzi e Antequera. I nuovi entrati danno prova di grande maturità tecnico-tattica: Antequera mette giù due palloni importanti, utili ad annullare per due volte la palla set per i padroni di casa; altrettanto fa Di Marco sul 27-26, ma è Costantini con due muri su Chocholak a mettere fine alla prima lunghissima frazione.

Il parziale conquistato in rimonta galvanizza gli ospiti e butta in uno stato di rassegnazione, visto troppe volte sul volto dei biancoazzurri, la compagine locale, che non solo non riesce ad offendere, ma neanche ad arginare l’avanzata di Argilagos e compagni. Il cubano è ancora una volta tra i migliori in casa SEC (88 e 62 le percentuali in ricezione e 73 quella in attacco, 8 punti più tre muri e un ace), ma a contendergli la palma del migliore è Rosso (14 punti in attacco con il 78% e tre servizi vincenti), top scorer del match, invece, Axè, autore di 18 punti, che in coppia con Scappaticcio da vita a giocate di pregevole fattura. Ed è proprio il servizio del verdeoro, seguito da un errore in attacco di Perez a sbandare definitivamente la seconda linea locale (2-10). Coach Tardioli, sul 5-16, corre ai ripari con un doppio cambio: Gemmi per Perez e Galdi per Salgado, ma la musica non cambia. Rosso, Axè ed Argilagos dilagano, ma è un primo tempo del finlandese Shumov a decretare il massimo vantaggio SEC (6-20). Moretti prova a reagire, con un muro sul cubano in forza ai pentri e un primo tempo (11-21), ma non trova conforto nei compagni. Chiovini per gli ospiti ripropone i medesimi avvicendamenti della prima frazione per dar fiato ai titolari, ma sarà proprio un errore dai nove metri del centrale Moretti a consegnare alla SEC la seconda frazione.

La terza appare più equilibrata, con i gialloblu a suonare la prima sosta tecnica (8-7). Shumov a muro riporta i suoi in parità e, poco dopo, cede il posto all’umbro Di Marco, che gioca in casa. Ma è il neo acquisto Axè a mettere la freccia per i pentri; Medenis, il meno arrendevole fra i suoi, prova a tenere il passo, ma l’Isernia non ha proprio voglia di farsi sfuggire i tre punti, già pronti su un piatto d’argento. Sul 19-23 Scappaticcio serve ad Axè un pallone dei suoi, uno di quelli a cui il regista campano ha abituato agli afficionados biancoazzurri e che in questa stagione non era riuscito ancora ad esprimere al 100%. Axè non può che capitalizzare; la SEC ha ben sei match point, ma la Tigre Argilagos va a segno al primo colpo.

In casa SEC si tira un bel sospiro di sollievo, con coach Chiovini che gioisce per i suoi atleti: “Sono contento per i ragazzi, è una bella soddisfazione dopo un periodo negativo, soprattutto perché una vittoria fuori casa vale di più. Questa affermazione aumenta le nostre certezze e la fiducia nei nostri mezzi, ed è senza dubbio un buon punto di partenza per continuare a fare bene. Rosso opposto? L’ho visto mentalmente più pronto – aggiunge il trainer marchigiano – ma quando Antequera è entrato in campo ha dato un apporto notevole in un momento per noi decisivo (finale di primo set, ndr). Il fatto di poter disporre di una rosa ampia – conclude Chiovini – è un vantaggio prima dell’incontro, perché ho la possibilità di poter adattare il sestetto di partenza all’avversario, e in corsa perché posso aggiustare il tiro”.

L’ufficio stampa e gli atleti dedicano, invece, la vittoria al presidente Vitullo che oggi può festeggiare più sollevato il suo compleanno.

Anna Palermo
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(Toto Roberto GRECO: Rosso e Argilagos)