“E’ vero, Martino è stato l’uomo-match della Reima, ma la squadra vista in campo contro la più quotata SantaCroce è un gruppo vero, pieno di risorse, concreto, tenace e volitivo”.
Questo il commento del d.g. Michele Rota alla fine del match che ieri ha visto trionfare i blues di Luca Monti al cospetto di mille entusiasti tifosi.
“Luca Monti ha preparato al meglio la gara, come sempre, e le indicazioni del tecnico sono state messe in pratica dal collettivo in modo ottimale.
Sapevamo che Torre avrebbe insistito molto sui centrali e per questo spesso abbiamo prestato cure particolari a Pagni e Corsini che però sono passati spesso e volentieri.
Eppure il muro e la correlazione muro-difesa ci ha fatto vincere il match, con un paio di rigiocate fondamentali. E poi….”
E poi?
“E poi sul 23-23 del quarto set il buon Matteo (Martino n.d.r.) ha deciso che la partita doveva finire lì, ed ha sfornato due aces da campione, soprattutto il secondo su Pieri, che fino a quel momento aveva ottime percentuali di ricezione su battuta al salto.
Comunque è stata la vittoria del gruppo e non del singolo, perchè tutti i giocatori scesi in campo sono stati determinanti”.
Una festa ieri alla Bertoni: questo palazzetto comincia ad essere veramente stretto…
“Questo lo andiamo dicendo da anni, ma ormai abbiamo capito che è un problema solo nostro, che non interessa a nessun altro…o perlomeno a chi potrebbe fare qualcosa, ma voglio fermarmi qui perchè avevo promesso che non avrei più parlato del palazzetto. Anzi, chiudo la questione con una battuta: il collega Caponi prima dell’inizio della gara di ieri mi diceva che Santa Croce ha atteso ben 23 anni prima di averne uno (l’attuale Pala Parenti) quindi siamo in buona compagnia…
Voglio invece sottolineare il grande spettacolo di pubblico sugli spalti che la tifoseria di Crema e di Santa Croce hanno regalato, in particolare ringrazio i tifosi di Santa Croce per il presente di cui hanno omaggiato la nostra società ed i nostri Wild Kaos per non aver mai smesso di incitare i ragazzi in campo durante la partita.
Un elogio anche a Sandro Fabbiani, che si è dimostrato, oltre che ottimo giocatore, anche persona onesta, smorzando sul nascere almeno in un paio di occasioni alcune contestazioni dei propri compagni su palle dubbie: sono cose che fanno sempre bene allo sport e che non si vedono così spesso sul campo.”
Nella foto Bonizzoni: Matteo Martino, best scorer ieri con 22 punti