Trento, 3 dicembre 2006
Nascimento ed Heller Campioni del Mondo! Il Brasile spazza via la Polonia nella finale dei Mondiali 2006 in Giappone e si laurea nuovamente Campione. A quattro anni di distanza dal successo in Argentina la Seleçao verdeoro resta sul tetto del mondo, infliggendo una vera lezione di pallavolo alla formazione polacca che in questa finale ha saputo reggere il passo dei brasiliani solo per un set, il secondo.
3-0 il risultato finale per la squadra sudamericana che si è imposta con parziali di 25-12, 25-22, 25-17. In casa Trentino Volley si esulta ovviamente per la vittoria di André Heller ed Andrè Nascimento, rispettivamente da tre e due anni atleti di punta della società di via Manci, ma si applaude anche all’impresa della Polonia di Michal Winiarski, capace di tornare sul secondo gradino del podio a distanza di 32 anni dall’ultima e prima volta.
La gara di Heller e Nascimento è stata pressoché perfetta, tant’è vero che i due giocatori dell’Itas Diatec Trentino hanno messo assieme complessivamente 23 punti. L’opposto mancino di Sao Joao de Meriti è risultato il miglior marcatore della finale mondiale, siglando 14 punti con il 56% in attacco e un ace in battuta, fondamentale in cui ha chiuso al quinto posto nella classifica individuale di merito. Heller invece di punti ne ha fatti 9, di cui tre a muro, con il 40% in primo tempo, mettendo a terra anche l’ultima palla della gara. Un punto che è entrato già nella storia del volley mondiale e che permette al centrale di Novo Amburgo, assente in Argentina nel 2002, di festeggiare il suo primo titolo iridato.
Grandissima dimostrazione di forza del Brasile che ha controllato la Polonia con un gioco spietato, figlio di un’ottima correlazione muro-difesa e di percentuali altissime in contrattacco. La formazione di Raul Lozano, dopo ben 10 successi consecutivi, si è sciolta come neve al sole proprio sul più bello. Lo schiacciatore trentino Winiarski ha totalizzato solo 2 punti, faticando a mettere a terra palla in attacco; una prova in chiaroscuro come quella di oggi non cancella comunque quanto di buono fatto vedere per tutto il mondiale dal posto 4 di Bydgoszcz che nei prossimi giorni tornerà a Trento con una medaglia d’argento al collo, molta esperienza internazionale in più ed un figlio, il neonato Olivier, ad attenderlo.
La Germania di Hübner ha chiuso al nono posto assoluto, superando oggi gli Stati Uniti per 3-2 (25-17, 25-18, 25-27, 20-25, 17-15). Il centrale dell’Itas Diatec Trentino ha messo a segno quindici punti col 75% in attacco, ma il dato più significativo è sicuramente quello che riguarda il fondamentale del muro, visto che Stefan ne ha firmati ben 9, confermandosi in questo modo ai primi posti della classifica individuale dei migliori muratori. “Siamo felici di aver vinto questo match – afferma a fine gara il tedesco – ; il nostro obiettivo era entrare nelle prime dieci e, nonostante non avessimo particolare esperienza internazionale, siamo riusciti a centrarlo. Siamo ovviamente molto soddisfatti del risultato ottenuto in questa competizione”.
Chiusa la parentesi mondiale, da martedì si torna a pensare solo al campionato. I quattro giocatori dell’Itas Diatec Trentino si aggregheranno alla squadra di Lattari nei primi giorni della prossima settimana per preparare al meglio la trasferta di domenica prossima a Cuneo, primo impegno alla ripresa della serie A1 TIM.
Nella foto in alto tratta dal sito www.fivb.org il Brasile festeggia il secondo titolo mondiale consecutivo
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