Domenica a Loreto andrà in scena la dodicesima puntata della saga tra Bassano e Loreto, per una sfida che ha sempre regalato grandi emozioni dall’una e dall’altra parte. Questa volta ad arricchire di significati il match tra le due rivali ci stanno anche due grandi ex come il libero Matteo Pesenti e il palleggiatore Marco Visentin: entrambi, trovandosi di fronte vecchi compagni e dirigenti, avranno un motivo in più per fare bene davanti al loro pubblico alla loro prima uscita casalinga con la maglia del Loreto. A ciò si aggiunga che l’Esse-Ti è reduce dalla sconfitta per 3-1 in casa della Premier Hotels Crema e che quindi i marchigiani daranno l’anima per non incappare in un bruttissimo inizio di stagione. Se il Fiorese deve gioco forza rinunciare al tandem dal braccio pesante Moro-Desiderio, Loreto si presenta invece a ranghi completi dopo aver recuperato anche il giovane centrale Mosterts, colpito da un virus influenzale a inizio settimana. La squadra di Luca Moretti pertanto dovrebbe scendere in campo con Visentin in cabina di regia, Pesenti libero, il temibile brasiliano Rodrigues (ex-Taviano) a martellare in contromano, la coppia Peda-Palharini in banda, Mosterts e capitan Tomalino al centro.
Mirco Guidolin, che domenica scorsa ha fatto il suo esordio da libero in una partita ufficiale, tornerà così nel campo in cui è stata scritta una delle pagine più belle della storia del Bassano Volley: era il 9 maggio del 2005 e quella pagina portava anche la firma di Mirco, grande protagonista di una serata magica che aveva promosso i giallorossi in finale play off.
“In quel campo abbiamo dei ricordi straordinari e io ho giocato una partita che non dimenticherò mai. Non ho disputato il miglior match della mia vita, ma sicuramente uno dei più importanti ed emozionanti: ricordo ancora quanto abbiamo festeggiato nel dopopartita, sembrava un sogno, invece stavamo vivendo una splendida realtà. Non dimentichiamoci però che su quel campo abbiamo preso anche delle sonore bastonate, come per esempio l’anno scorso in Coppa Italia, per cui stiamo attenti, perché quella di Loreto da sempre è una trasferta ostica e se si gioca senza intensità si rischia di fare delle figuracce: dobbiamo giocare con grande determinazione ed essere concentrati e cattivi dal primo all’ultimo pallone, perchè loro, dopo la sconfitta di Crema, non possono sbagliare e saranno carichi come delle molle; a ciò si aggiunga l’ormai storica rivalità con Bassano e la presenza di due ex che faranno di tutto per far bella figura. Sarà una battaglia”.
La mente torna anche alla partita di domenica scorsa con la Monini. “Contro Spoleto ho esordito da libero ed ero emozionato come se fosse stata la prima volta che mettevo piede in campo: ho giocato benino, ma ho anche fatto qualche errore evitabile, perciò credo di dover ancora migliorare molto. Quello del libero è un ruolo molto delicato e tutt’altro che facile perché devi essere concentrato al 100% per tutta la partita e non puoi mollare neanche un attimo. Quello che mi piace è che ti può arrivare un pallone in qualsiasi momento e che si è sempre al centro dell’azione, se poi si riesce a fare una difesa si può anche regalare spettacolo, anche più di chi schiaccia in prima linea”.
Il Fiorese partirà alla volta delle Marche sabato a ora di pranzo. Domenica pomeriggio, dopo la prova campo del mattino, andrà in scena la dodicesima puntata della sfida tra Bassano e Loreto: nei precedenti 11 incontri Bassano ha vinto sei volte (di cui ben tre in trasferta), mentre l’Esse-Ti, che cercherà il pareggio, è fermo a quota cinque.
(Nella foto: La linea ricettiva del Fiorese: Quiroga, Guidolin e Dalla Libera)
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Mauro Sabino
