Crema batte Santa Croce e torna capolista in solitaria. Che poteva essere un successo lo si era capito durante la settimana, in cui la Premier Hotels aveva preparato al meglio la sfida con i Lupi. Il match comincia in equilibrio, con Crema che da subito mette la testa avanti ed al primo stop tecnico è avanti di due grazie a due attacchi di Saitta in versione schiacciatore. Il pareggio degli ospiti arriva con Fabbiani a quota nove ed appena dopo c’è il primo vantaggio dei Lupi grazie a due errori dei Blues. La risposta della Reima non si fa attendere e si concretizza con due ace di Martino (14-11). Un muro ed un attacco della Codyeco però ristabiliscono la parità sul 16-16 e la partita va avanti in parità sino alle battute finali. Il set si chiude 27-25 per la Premier Hotels con un muro ed un errore degli avversari. Nel secondo parziale la squadra di coach Luca Monti parte subito bene ed al primo time-out e già avanti di tre. Il vantaggio si protrae fino al pareggio a quota 11 grazie a Pagni e Janic. I Lupi guadagnano anche due punti di margine ma sul 14-16 la premiata ditta “Saitta-Martino” cambia le sorti del parziale. Due muri del palleggiatore catanese ed un attacco da standing ovation di Martino riportano avanti i Blues. Il +2 della Premier va avanti sino al 24-22 e poi ci pensa ancora Martino a sancire il 2-0 nel conto dei set. Anche nel terzo parte meglio il sestetto di Monti ma dal primo pareggio a quota 11 e dal susseguente a quota 13, la Codyeco prende il largo grazie ad un Pagni eccezionale in attacco e Janic attento nei momenti importanti. Il set è chiuso dall’errore in battuta di Canzanella (20-25) e quindi si va al quarto. Il set si gioca alla pari fino alla fine nonostante i tentativi dei due sestetti di piazzare il break. Ci prova prima Crema sul 10-8 e poi Santa Croce sul 16-18, ma la parità è subito ristabilita. Fabbiani sigla l’importante 21-22, Martino pareggia e l’errore in battuta di Saitta porta i toscani a due punti dal tie-break. Ci pensa però Held a pareggiare con il muro del 23-23. A questo punto va al servizio Martino, che chiude set e match con due ace che fanno esplodere il PalaBertoni.