SERIE A1 TIM, 9a GIORNATA: TARANTO BATTE MODENA NEL POSTICIPO
PRISMA TARANTO – CIMONE MODENA 3-0 (25-23, 29-27, 25-21)
PRISMA TARANTO: Vicini (L), Patriarca 7, Castellano, Nuti 1, Vulin 8, Felizardo 11, Granvorka 11, Rodrigues 18. Non entrati Ricciardello, Pavan, De Palma, Sequeira. All. Di Pinto Vincenzo.
CIMONE MODENA: Tagliatti, Rak 7, Marques Fonteles 2, Sartoretti 10, Dos Santos Junior 10, Giombini, Messana (L), Bellini, Endres 11, Casoli 8, Garcia 2. Non entrati Sangiorgio. All. Bagnoli Bruno.
ARBITRI: Marcello Cammera, Pantaleo Coppola. NOTE – Spettatori 1600, durata set: 30′, 34′, 28′; tot: 92′.
TARANTO – La Prisma regala ai suoi tifosi il primo successo dopo sei ko di fila. La Cimone Modena si arrende al cuore dei rossoblu che giocano un volley finalmente costante.
E’ Taranto a spezzare il primo equilibrio: dal 3-3 due servizi velenosi di Felizardo (ace e ricezione errata) e un attacco di Anderson portano al 6-3 sul quale Bagnoli chiama time-out. La Prisma conferma il margine di tre punti sino al 10-7 quando Anderson piazza un ace che vale l’11-7. E qui Modena segna un 6-2 che vale il pareggio, siglato da Murilo, sul 13-13. Ma Taranto trova ancora un’arma di successo nel servizio di Felizardo: la sua bordata è sfruttata da Vulin per il 15-13 che diventa 17-14. Ma la Cimone non molla e pareggia (18-18) grazie ad un muro di Murilo su Anderson. Modena passa avanti (19-20) con un muro di Murilo e allunga (19-21) ancora con un blocco di Sartoretti su Granvorka. Taranto torna in corsa (21-21) e ripassa avanti (23-22) con un muro di Patriarca su Sartoretti. Primo set ball sul 24-23 (entra intanto Castellano) chiuso un un servizio fortunoso di Felizardo.
Si riparte e Modena inizia bene con due punti filati, ma Taranto riaggancia l’avversario sul 4-4 per poi passare avanti sul 6-5 con Granvorka che sfrutta una ricezione errata. Allungano Anderson e Patricarca (ace): 8-5. La Cimone trova in Rak un muro che fa male e pareggia sul 9-9 per poi passare avanti 9-10. La Prisma si ferma e altri due punti di Murilo valgono il parziale di 7-1 per la Cimone che porta il punteggio sul 9-12. Un gap che prosegue sul 13-16 del secondo time-out tecnico. Ma Modena allunga, con un servizio velenoso di Sidao che regala ai suoi il 14-19 che diventa 15-20. Il sestetto di Bagnoli (prova la carta Giombini) sembra avere il set in mano (18-22) e invece Taranto piazza tre colpi consecutivi (due Felizardo e Granvorka) che riaprono i giochi: 21-22. Il pareggio (23-23) lo sigla Vulin che chiude una rimonta che sembrava impossibile. Il primo set ball (24-25) è per Modena, Patriarca lo annulla e Taranto vola sul 2-0.
La Prisma parte a razza anche nel terzo parziale: al 2-2 fa seguito un 4-0 nel quale ci sono due ace di Felizardo il cui servizio è l’arma in più degli ionici. Ma la Cimone ci mette poco a riavvicinarsi (7-6) e a pareggiare (8-8) sfruttando due errori di Anderson e Vulin. Taranto però ha due brasiliani in più: Felizardo (muro) e Anderson (due ace) e la Prisma scatta sul 13-9. Modena però sente che quella ionica può essere la fuga decisiva: la reazione non manca e l’aggancio (16-16) con un muro di Murilo su Anderson. Ma proprio il brasiliano riprende a segnare e Taranto si riporta avanti: 18-16 e 20-18. Il successo sembra ormai vicino quando un muro di Felizardo (22-19) e un mani e fuori di Granvorka (23-19) lanciano di fatto la volata. Modena prova a rientrare (23-21) ma è solo un colpo di coda.
Taranto può gioire.
Bruno Bagnoli (all. Modena): “Taranto ha giocato molto bene mettendoci in difficoltà col servizio, a noi non è riuscita la zampata nel punto a punto. Con un po’ di disciplina in più avremmo allungato la gara. Facciamo mea culpa”.
Vincenzo Di Pinto (all. Taranto): “Modena ha giocato bene ma noi abbiamo fatto un’ottima partita. Alla base c’erano grinta e rabbia perché sapevamo che questa sarebbe stata una vittoria molto importante”.
Classifica Serie A1 TIM
Bre Banca Lannutti Cuneo 23, Copra Berni Piacenza 19, Sisley Treviso 18, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 17, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 16, Maggiora Latina 15, Cimone Modena 15, M. Roma Volley 14, Itas Diatec Trentino 14, Lube Banca Marche Macerata 11, Prisma Taranto 11, Antonveneta Padova 8, Tonno Callipo Vibo Valentia 6, Marmi Lanza Verona 2.