Seconda trasferta consecutiva nelle Marche per la SEC Isernia; questa volta gli uomini di Nello Mosca saranno di scena al PalaVeneto di Ancona, dove ad attenderli ci sarà una Sira assetata di punti.
La compagine di coach Brutti, al quale in settimana è stata rinnovata la piena fiducia da parte dei vertici societari, non naviga in buone acque e la debacle dello scorso turno in casa del fanalino di coda Carife Ferrara ha contribuito ad acuire la deficitaria situazione di classifica.
Il trainer biancoazzurro, però, indipendentemente dalla posizione occupata in graduatoria dal sestetto dorico mette in guardia tutti: “Al di là di ciò che è accaduto nelle ultime settimane, la Sira Ancona è una buona squadra, che almeno nelle prime giornate di campionato ha espresso una pallavolo di buon livello!”. Monito che va tradotto come un invito a non sottovalutare gli avversari, i quali scenderanno in campo con la carica di chi si sente all’ultima spiaggia e ha tutta l’intenzione di invertire la rotta.
Pertanto, i biancoazzurri troveranno nell’impianto di Via Veneto un’atmosfera di grande tensione e saranno chiamati a fronteggiare prima di tutto la grande voglia di riscatto dei marchigiani. Stesso desiderio di riscatto, ma con margini di tranquillità assai ampi, pervade anche Batte e compagni, intenzionati a riprendere il positivo cammino che li ha portati ad essere tra le rivelazioni della Serie A2 TIM.
In casa SEC Isernia, infatti, la settimana è trascorsa in grande serenità, consapevoli che una sconfitta in casa della capolista ci può stare e consci di quelli che sono i punti di forza di questo gruppo che nella gara di domani dovranno essere esaltati per portare a casa l’intera posta in palio.
La speranza è quella di rivedere il bel gioco che al PalaSerenelli sette giorni fa è mancato e quella precisione nelle fasi di ricezione e di difesa che consente di esprimere ad Alderman un gioco più brillante ed efficace.
Dal canto suo, la Sira Ancona può contare su una diagonale palleggiatore-opposto di tutto rispetto, quella composta dal giovane regista Giuliani e da Majdak; lo schiacciatore di posto due, alla prima esperienza nel campionato italiano e nonostante la giovane età (classe ’81) è in grado di assicurare ogni settimana una gran mole di punti alla sua squadra; non a caso staziona stabilmente nelle prime posizioni della speciale classifica dei marcatori. Coach Brutti può fare affidamento, altresì, sull’apporto di altri due stranieri: lo schiacciatore carioca Sacchi e il tedesco Bakumovski, la scorsa stagione alla Prisma Taranto.
Un occhio di riguardo per loro sarà tenuto sia a muro che in seconda linea; tuttavia, lo staff tecnico biancoazzurro, che al solito ha preparato la gara con dovizia di particolari, vorrà una squadra “non attendista”, bensì un sestetto che aggredisca gli avversari imponendogli il proprio gioco.
Anna Palermo
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(Foto PRIMIO: il libero Michele GATTO)
