PRISMA TARANTO 3

SIRA ANCONA 0

Progressione set: 25-22,25-18, 25-22

Prisma Taranto : De Giorgi 1, Schuil 15 ( 54% in attacco) , Giretto 9 ( 58% in attacco, 2 mv), Heikkinen 7( 29% in attacco – 4 mv) Castellano 11 ( 80% di ricezione positiva, 50% in attacco, 3 mv), Patriarca 8 (82% di ricezione positiva, 41% in attacco) Vicini (libero, 44% di ricezione perfetta e 75% di positiva), Ricciardello ne , Valdir 1, Gatin 0, Mazzarelli 0, Giosa ne. All. Di Pinto
Sira Ancona : Rossetti 2, Majdak 12, Dani 5, Braga 5, Sacchi 15, Bakumovski 7, Manià ( libero 70% di ricezione perfetta), Gribov ne, Saracini 0, Giuliani 0, Gaspari 0, Vigilante 1. All. Brutti

Arbitri: Puletti di Perugia e Montanari di Ravenna.

Durata set: 26’, 22’, 25’

Note: Spettatori 1000 circa, Taranto: attacco 49% – ricezione positiva 79% ( 43% perfetta) bs 12, ace 1, mv 11 errori punto 3, Ancona: attacco 42% – ricezione positiva 69% ( perfetta 51%) bs 11, ace 1, mv 12 errori punto 11.

La Prisma Taranto svetta imperiosa nel campionato di serie A/2 ed allunga il proprio vantaggio sulle immediate ( + 6 sul Crema, + 7 su Loreto e Castellana Grotte, + 14 addirittura sul Gioia del Colle considerato in estate l’antagonista principale).
Gli jonici si sbarazzano in estrema tranquillità di un Ancona che naviga in brutte acque ( penultimo posto in classifica) e che si è presentato al PalaMazzola con due freschi ex che hanno vestito la maglia rossoblù appena la scorsa stagione in A/1, il palleggiatore Rossetti tesserato venerdì e subito inserito nello star six titolare per mettere a disposizione più centimetri e maggior esperienza rispetto al suo predecessore ( Giuliani sette centimetri più basso e tredici anni più giovane)e lo schiacciatore tedesco Bakumovski.
Il divario tecnico tra le due formazioni è evidente anche se la Prisma inizialmente si adegua al ritmo di gioco meno sostenuto degli avversari.
Tatticamente ineccepibile, come al solito, la preparazione al match dello staff tecnico di Vincenzo Di Pinto che dimostra di aver studiato bene la squadra ospite togliendo fiato e ritmo al migliore attaccante avversario ( l’opposto serbo Majdak, settimo nella classifica dei bomber) costretto a ridimensionare le sue percentuali offensive ( chiude il primo parziale con il 30% di positività e soli tre palloni messi a terra).
La gara comincia in equilibrio ( 8-8, 14-14) poi la Prisma decide di mettere il turbo e piazza un break pesante di 5-0 ( dal 14-14 al 19-14) e costringe il tecnico degli ospiti a cambiare la diagonale palleggiatore – opposto ( out gli opachi Rossetti e Madjak dentro i giovani prodotti del vivaio anconetano Giuliani e Vigilante). Il cambio inizialmente non sortisce effetti ( Taranto avanti 21-16) ma poi diventa produttivo con l’Ancona che piano piano prende coraggio e si avvicina ( 22- 20, 23-22 con muro di Vigilante su Patriarca). La Prisma non si scompone e chiude 25-22.
Nel secondo parziale i rossoblù operano il primo break sul 6-6 piazzando tre punti consecutivi ( 9-6), bissando l’exploit poco dopo ( da 10-8 a 13-8). Vantaggi rassicuranti che vengono anche incrementati ( 15-9 con muro perentorio di Castellano sul migliore degli ospiti, il brasiliano Sacchi, l’unico a dare la carica ad una squadra apparsa in certi frangenti remissiva e poco convinta specie nei recuperi difensivi).
Nel frattempo va nuovamente in panchina Majdak che proprio non riesce ad entrare nel match e per la Sira Ancona non c’è più modo di recuperare anche perché rispetto al primo set Taranto migliora sensibilmente il cambio palla ( salgono in cattedra Schuil e Castellano le cui schiacciate sprizzano classe pura) ed è ancora più incisivo nei fondamentali difensivi ( cinque muri vincenti ottenuti solo nel secondo set) .
Nel terzo parziale la reazione anconetana viene tutto sommato contenuta da capitan Giretto e compagni e ad un marcato equilibrio ( 8-8, 16-16, 20-19) coinciso con la crescita di tono proprio dell’opposto serbo Majdak ( nove punti in questo parziale), fa seguito una fase finale nella quale Taranto fa pesare maggior esperienza e tasso tecnico ( da 23-22 a 25-22 con un attacco vincente di Schuil ed un errore punto di Sacchi).
A fine partita dopo il giro di campo trionfale dei giocatori la società jonica ha voluto festeggiare anticipatamente Natale e nuovo anno con i propri tifosi offrendo a tutti panettone e spumante. La prossima gara al PalaMazzola sarà l’otto gennaio 2006 contro il Taviano, ora ad attenderlo due trasferte consecutive ( Genova per la fine del girone di andata e Isernia per l’inizio di quello di ritorno).

UFFICIO STAMPA
g.saracino@tarantovolley.191.it