CARIGE COPRA GENOVA 0
PRISMA TARANTO 3
progressione set: 15-25, 17-25, 22-25
Genova:De Palma 0 , Giombini 4, Tagliatti 9, Tomassetti 2, Manassero 9, Ciappi 2, Zunino (libero), Belaid 5, Gonzalez 7, Furfaro 0. All. Canestracci
Taranto: De Giorgi 1, Schuil 12 ( 45% in attacco, 2 mv), Giretto 10 ( 80% in attacco, 4 mv), Heikkinen 9 ( 71% in attacco, 3 mv), Castellano 8 ( 62% in attacco, 73% di ricezione positiva), Patriarca 9 ( 69% in attacco, 82% di ricezione positiva), Vicini ( libero), Mazzarelli 0, Valdir 0, Ricciardello ne, Gatin ne, Giosa ne. All. Di Pinto
Arbitri: Toso e Zucca di Trieste
Note: Genova: mv 4 , ace 1, bs 9 – Taranto: mv 9, ace 2, bs 8. Dati statistici forniti dallo scout man Giovanni Solito.
Quarto successo consecutivo per 3-0 della Prisma Taranto che impone la legge del più forte anche sul parquet di un Genova che ha dovuto fare i conti, oltre che con la forza d’urto dei rossoblù ( battuta e muro ancora una volta i fondamentali nei quali la Prisma ha costruito il suo successo), anche con la sfortuna che intorno alla metà del primo set lo ha costretto a privarsi per infortunio il suo giocatore di punta, l’ex rossoblù Leondino Giombini infortunatosi gravemente alla caviglia ( sospetta rottura dei legamenti) dopo uno scontro di gioco con un compagno di squadra. A quel punto il coach dei liguri Canestracci ha dovuto riassetattare il suo sestetto a partire dal secondo set spostando Tagliatti da centrale ad opposto ed inserendo in posto tre il cubano Gonzalez.
” Sfortunato Genova ma noi quando Giombini è uscito dal parquet eravamo già in vantaggio di quattro-cinque punti ed avevamo cominciato benissimo la partita con due muri subito di Schuil e Giretto. Abbiamo disputato un’altra ottima partita” – ha sottolineato il diesse Vito Primavera.
Fatto sta, comunque, che Taranto non ha fatto sconti neanche al Genova giocando con grande tranquillita e sicurezza e con uno Schuil in campo nonostante la notte precedente il match avesse accusato uno stato inflenzale che ne aveva messo a repentaglio la presenza.
Ancora una volta in grande crescita di forma sono apparsi i due centrali Giretto, che ha respirato aria di casa essendo ligure e precisamente di Imperia ed Heikkinen che a muro hanno sovrastato gli avversari ed in attacco sono stati molto efficaci grazie anche all’ottima regia di un De Giorgi sempre più delizioso in palleggio.
La classifica finale del girone di andata ha consegnato anche gli accoppiamenti dei quarti di finale di Coppa Italia. A Taranto è capitato l’accoppiamento con il Gioia del Colle ( gara secca al PalaMazzola l’undici gennaio prossimo) che è giunto in extremis ottavo battendo Isernia in casa.
Una sfida che la società avrebbe voluto evitare ma che i giocatori rossoblù invece volevano fortemente per riscattare subito la sconfitta patita in campionato il 30 novembre scorso.
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