A vincere è stata la solidarietà che nell’occassione significava contribuire alla costruzione di una sala parto presso la missione in Kenya di Longalyani tenuta dalle suore della consolata.
A vincere sul parquet invece è stata la Copra Berni Piacenza al tie-break, dopo una partita vera, primo set a parte in cui la Copra dava l’impressione di non essere in clima agonistico.
La Premier ha giocato su ottimi livelli, con Travica, Yoko ed Egeste in serata di vena.
Il franco-camerunense ha ingaggiato un duello a distanza con Zlatanov, a suon di aces e bordate sopra il muro; Travica ha distribuito molto bene, facendo vedere che quando non sente la pressione e gioca più sciolto si rende sempre autore di grandi partite.
Egeste non è mai stato fermato a muro ed a sua volta ha toccato molti palloni poi ricostruiti.
Finazzi, Jankovic, Canzanella e Burgsthaler hanno disputato anch’essi una buona gara, con il centralone orobico buono a muro.
Insomma, un ottimo test, anche perchè la Copra si presentava in campo schierando Grbric in regia, Simeonov opposto, Zlatanov e Bravo in banda, Bovolenta e Cardona al centro, Silva libero.
I cambi per Pupo Dall’Olio solo nel quarto set con Cavallini al posto di Cardona, mentre Rabezzana ha fatto qualche breve comparsa sul parquet.
Quindi una Copra priva solo di Marshall, a riposo precauzionale, e Sergio, impegnato con la propria nazionale in Giappone, che ha comunque cercato ed ottenuto la vittoria, senza prendere sottogamba l’impegno.
L’iniziativa benefica ha trovato la risposta di 1000 tagliandi venduti.

Nella foto: Dragan Travica, 19enne palleggiatore blues