Roberto Pighi, Presidente Onorario della Wixo LPR Piacenza, è un fiume in piena.
La conferenza stampa, organizzata per puntualizzare le dichiarazione rilasciate ieri in cui Pighi annunciava l’intenzione di sospendere la ricerca di soci e sponsor in grado di garantire un futuro alla pallavolo maschile di alto livello a Piacenza, ha visto anche la presenza del Presidente Molinaroli, dell’Assessore Paolo Garetti, di Pietro Boselli della Banca di Piacenza, di numerosi Lupi Biancorossi e anche dello staff tecnico della Wixo LPR al completo.
“Confermo che da ieri sera ho interrotto la ricerca di sponsor, soluzione che per me era già secondaria rispetto ai soci – dichiara glaciale Pighi – Riconfermo che se viene a bussare alla mia porta un imprenditore o una grande azienda io ci sarò, non mi tiro indietro. Ma ovviamente dovranno godere della mia fiducia e sapere quali sono gli investimenti da effettuare”.
Il Presidente Onorario Pighi ripercorre poi a ritroso quanto fatto nelle ultime settimane per garantire a Piacenza ancora la pallavolo di alto livello: “Taiwan Excellence era l’ultimo contatto diretto importante sulla mia agenda, la trattativa però è non è andata a buon fine. Ho poi percorso la strada di Confindustria. Alberto Rota, presidente di Confindustria, ha scritto una lettera a tutti gli associati. Ero disponibile anche a presentare il progetto di fronte a tutti, ma nessuno mi ha chiamato. Ipotizzo: se si fossero inventati gli abbonamenti “sostenitore” da, per esempio, mille euro l’uno saremmo stati a posto, anche senza dover entrare in un sistema di azionariato popolare. Anche qui non ho avuto un riscontro. Piacenza possiede un’Università Cattolica che è un’eccellenza internazionale con studenti provenienti da tutte le parti del Mondo. Un’altra opportunità che non è stata sfruttata: si poteva fare un team con Amministrazione, Fondazione e Università per provare a convincere anche realtà importanti del settore alimentare a entrare nel gruppo. Questo, insieme agli industriali e a Taiwan, sono stati tre errori grossissimi che non posso che addebitare all’Amministrazione. Dico tutto questo per dividere quanto fatto da me con quanto fatto dal Comune, precisando però che non ho mai partecipato agli incontri dell’Amministrazione con potenziali sponsor”.
Il dispiacere di Roberto Pighi è grande: “Sono ancora convinto che questo sia uno sport che la città di Piacenza si può abbondantemente permettere. Se fosse intervenuto un terzo azionista Arici mi ha confermato che sarebbe rimasto sia come sponsor sia come socio, quindi era sufficiente trovare solo un altro personaggio intenzionato ad investire”.
Le spese sono tante per mantenere una squadra di pallavolo nella massima Serie: “Per un Campionato di metà classifica servono 2 milioni di euro – sentenzia il Presidente Pighi – Come persona fisica io investirei 500 mila euro a cui andrebbero ad aggiungersi i 500 mila di Siderpighi, Giglio, Gas Sales e Arici che, se non come socio, parteciperebbe come sponsor. Gli incassi degli abbonamenti e altro genererebbero circa 200mila euro a cui aggiungere 50-100mila euro di realtà locali, compresa la Banca di Piacenza che mi ha confermato interesse attraverso il presidente Sforza Fogliani. Così facendo si arriva a 1,3 milioni”.
Pighi poi chiama in causa chi nelle ultime ore lo ha contattato allarmato dalle sue dichiarazioni: “Qualcuno mi ha consigliato di fare una squadra di basso livello – afferma il Presidente Onorario – Già soffro a non lottare per lo Scudetto, c’è poi da considerare che per una squadra di secondo piano i valori scendono di circa 500mila euro, dunque ci vogliono comunque 1 milione e 800mila euro”.
Dopo lo sfogo del Presidente Pighi è l’Assessore Paolo Garetti ad intervenire: “Voglio essere costruttivo, la palla non è ancora per terra e ci sono dei contatti ancora aperti. L’Amministrazione non si ferma qui e vogliamo fare di tutto per sfruttare questa disponibilità del Presidente Pighi a continuare. Fino a questo momento abbiamo contattato degli interlocutori che avessero un senso a mantenere questa eccellenza di Piacenza. Qualche contatto è ancora attivo e si procede in quella direzione. L’Amministrazione non può dare un sostegno economico ma abbiamo tutto il tempo per provare a salvare il salvabile”.
Pietro Boselli, Vice direttore della Banca di Piacenza, ha confermato il supporto dell’istituto alla squadra e la volontà di voler proseguire al suo fianco: “Negli anni la Banca ha investito sul volley maschile oltre 5 milioni di euro, a cui si aggiungono le spese di gestione del PalaBanca. Confermiamo il nostro sostegno per il prossimo Campionato e dico di più: la nostra Banca, sarà di supporto anche nei prossimi anni”.
E’ il Presidente Guido Molinaroli a chiudere la conferenza stampa: “Volevo sottolineare che il titolo sportivo non è in vendita, la Società è quindi a rischio chiusura. Ad oggi, viste le prospettive, la prossima stagione è a rischio oltre all’incognita della retrocessione. Quello che chiedo alla Giunta è chiarezza e pongo all’Amministrazione un problema: quando abbiamo accettato la clausola del nuovo contratto del PalaBanca c’era stato detto che entro settembre sarebbe stato aperto un nuovo bando. Se la pallavolo non si iscriverà anche il basket molto difficilmente utilizzerà come sede il PalaBanca. L’Assigeco non può prendere in gestione un impianto che viene utilizzato solo due volte al mese. Finora abbiamo curato il PalaBanca, anche con l’aiuto della Banca di Piacenza, come se fosse un bambino. Da quando il parcheggio dell’Expo è stato chiuso tutti i camion si sono trasferiti nel nostro, distruggendolo. Si sta mandando alla rovina un bene comune. Ci sono ottime probabilità di non andare avanti e se sarà così questo impianto andrà allo sfacelo”.

Guarda i video della conferenza stampa sul canale YouTube ufficiale della Wixo LPR Piacenza:
Parte 1: https://www.youtube.com/watch?v=Ss47jkPczI4
Parte 2: https://www.youtube.com/watch?v=mLkjnm_8uxc
Parte 3: https://www.youtube.com/watch?v=spxVNaKVDIg