Vittoria a suo modo storica (per le statistiche) e certamente di fondamentale importanza (ai fini della classifica) per la Materdominivolley.it Castellana Grotte che batte, in casa e in rimonta, la Geosat Geovertical Lagonegro nella quinta giornata (prima di ritorno) della Pool C del campionato nazionale serie A2 Unipolsai di pallavolo maschile. Finisce al tie break il derby appulo-lucano del Pala Grotte: vincono i pugliesi per 3-2 (18-25, 30-32, 25-18, 25-23, 15-11) una gara che rischia di diventare decisiva nella corsa salvezza.
 

Castellana conquista la quarta vittoria di fila (non accadeva dal 2013, addirittura dal gennaio 2007 per quanto riguarda il solo campionato di serie A2), allunga in vetta al gruppo salvezza con 20 punti (+3 sulla coppia composta da Taviano e Catania) e si avvicina alla matematica certezza di centrare almeno il terzo posto nel girone. Lagonegro, al contrario, nonostante i primi due set ad altissimi livelli, continua il suo periodo nero aperto proprio dalla gara di andata con Castellana.

Roberti top scorer dell’incontro con 27 punti, ma alla fine pesa l’omogeneità nell’attacco del Castellana (26 punti per Alessio Fiore, 19 per Cesare Gradi, 18 per Stefano Patriarca che chiude con il 65% in attacco e 15 per Daniele Lavia che chiude anche col 76% in ricezione).

 

Castellana senza sorprese rispetto alla vigilia: Marsili palleggiatore, Gradi opposto, Lavia e Fiore schiacciatori, Gargiulo e Patriarca centrali e Battista libero. Lagonegro con qualche novità in più rispetto alle attese: Leone in regia opposto a Roberti, Maiorana e Holt in banda, l’ex Giosa e Copelli al centro, Fortunato e Sardanelli liberi.

 

CRONACA –Si comincia con il doveroso minuto di silenzio per onorare la memoria del calciatore della Fiorentina Davide Astori, scomparso nella stessa mattinata di domenica.

Avvio in equilibrio con tre di fila per Fiore (4-4). Firmato Roberti il primo break della gara: 5-7 col muro e il block out. Due di Gradi per il 9-9 prima di un altro parziale lucano: muro di Copelli per l’11-13. Doppia invasione Lagonegro per il pareggio Mater: 14-14. Holt e Roberti spingono ancora (15-17), il turno in battuta di Giosa (con tre errori gratuiti gialloblù) per lo strappo decisivo: 15-21. Roberti (8 punti per lui nel primo set), Copelli e un altro errore pugliese completano l’allungo fino al 18-25.

Si ricomincia con Garofolo per Gargiulo e il muro di Patriarca: 5-3. Sembra una Mater diversa quella che approccia al secondo set: 11-8 con tre diagonali di Fiore (uno su bel palleggio di Lavia). Lagonegro, però, non molla: Holt spinge i lucani fino al 13-14. Fase centrale confusa: Patriarca e Marsili per Castellana, ace di Maiorana per Lagonegro (15-16). Si prosegue a strappi: Fiore e Lavia riportano avanti la Mater (19-18). Holt non si ferma: altri due per il 19-20. Castellano azzecca il video check del 20-20 (attacco di Lavia giudicato erroneamente out). Si accende anche Roberti nei lucani, l’ace di Leone complica il finale (21-23) Patriarca non ne sbaglia una (23-23). Annullati un set ball per parte, poi ace (fortunato) del classe ‘99 Di Carlo stoppato da Holt (26-26). Un punto a testa fino al 29-29 (con altre tre palle set sprecate dalla Mater). Roberti e Maiorana danno due set ball anche a Lagonegro (30-31). E’ buono il secondo con l’ace di Leone: 30-32.

Castellano sceglie di iniziare con il terzo centrale differente in tre set: dopo Gargiulo e Garofolo, dentro Pilotto. Riparte avanti Castellana: 8-4 con una reazione di rabbia. Ancora due volte Fiore per il 12-6, poi i soliti Roberti e Holt a scuotere Lagonegro (12-8). Il muro di Patriarca e l’ace di Gradi per un altro break: 16-10. Ancora Patriarca (praticamente perfetto dal secondo set in poi), altro palleggio di Lavia, altro diagonale di Fiore: 18-11. Di nuovo ace vincente di Di Carlo (20-12) con Lagonegro che sbanda. Pilotto dal centro, Lavia dalla banda e la pipe di Fiore per il 25-18 che riapre il match.

Lagonegro parte meglio (2-4), ma Patriarca e il muro di Marsili riportano Castellana sul 6-5. Due infrazioni in palleggio, Roberti e Maiorana per il controsorpasso lucano: 6-9. Gara di nuovo e allungo sull’altalena dei break e contro break: Gargiulo ed ace di Fiore (10-10), Holt in diagonale (10-12), muro di Patriarca (12-12), pipe di Holt (12-14), diagonale di Fiore (17-17). La Mater prova ad allungare con l’ace di Marsili e il muro di Fiore (19-17). Sempre il capitano ad aprire il finale del set: block out per il 20-18. Gargiulo e ancora Holt per il 21-20. Lavia in diagonale spinge la Mater (23-21). Il delizioso pallonetto e il diagonale di Fiore mandano la gara al tie break: 25-23.

Gargiulo e Copelli (due volte) aprono dal centro il quinto set: 3-3. Due muri di Fabio per il primo break (4-6), Lavia e Fiore per il pareggio a 7. Cambio di campo con Boscaini per il nuovo vantaggio Lagonegro (7-8). Fiore e Roberti sfondano di potenza (8-9), poi ancora il capitano gialloblù dalla battuta riporta di nuovo il set in parità (10-10). Roberti mette in rete dai nove metri, i lucani beccano pure un cartellino rosso per proteste, Gargiulo piazza l’ace forse decisivo: 14-11. Il muro di Gradi chiude l’incontro sul 15-11.

 

TABELLINO

 

Materdominivolley.it Castellana Grotte – Geosat Geovertical Lagonegro 3-2

18-25 (26’), 30-32 (36’), 25-18 (26’), 25-23 (32’), 15-11 (18’)

 

Castellana Grotte:Marsili 3, Fiore 26, Gargiulo 5, Gradi 19, Lavia 15, Patriarca 19, Battista (L), Manginelli, Di Carlo 2, Chadtchyn, Garofolo, Saibene, Pilotto 2.

All. Castellano, II all. Castiglia, scout Pastore.

Battute vincenti/errate: 8/18

Muri: 11

Ricezione positiva/perfetta: 60/44. Attacco: 53

Errori gratuiti: 8 att / 9 ric

Lagonegro:Leone 2, Maiorana 8, Giosa 1, Roberti 27, Holt 22, Copelli 10, Fortunato (L), Sardanelli (L), Fabi 6, Amouah 1, Boscaini 2, Kindgard. ne Milushev.

All. Falabella, II all. Denora, scout Casciaro.

Battute vincenti/errate: 5/11

Muri: 5

Ricezione positiva/perfetta: 57/37. Attacco: 50

Errori gratuiti: 9 att / 9 ric

Arbitri:Christian Palumbo e Walter Stancati di Cosenza