KIOENE PADOVA – WIXO LPR PIACENZA 3-0 (19-25, 19-25, 22-25)
KIOENE PADOVA: Travica 1, Cirovic 5, Polo 5, Nelli 9, Randazzo 12, Volpato 2, Koprivica 0, Sperandio 0, Balaso (L), Premovic 0. N.E. Peslac, Gozzo, Scanferla. All. Baldovin. 
WIXO LPR PIACENZA:  Baranowicz 2, Clevenot 9, Di Martino 3, Fei 12, Parodi 2, Alletti 7, Manià (L), Marshall 10, Cottarelli 3, Giuliani (L), Kody 0. N.E. Yosifov, Hershko. All. Giuliani.
ARBITRI: Vagni, Cesare.
NOTE – durata set: 27′, 31′, 28′; tot: 86′.
MVP: Trévor Clévenot
 
KIOENE PADOVA
Battuta
Ace 1
Errori 14
 
Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 18%
 
Attacco 46%
 
Muri 2
 
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 7
Errori 13
 
Ricezione
Positiva 45%
Perfetta 23%
 
Attacco 49%
 
Muri 6
 
Padova – Piacenza non ha nessuna intenzione di fermarsi ed imprime il quinto sigillo sul campo della Kioene Padova. Una partita segnata dai nervosismi di alcune decisioni arbitrali, nonché dalle chiamate del video check, ha visto esultare una Piacenza brava soprattutto a mantenersi lucida e con i nervi saldi nei momenti più delicati.
In un inizio di gara caratterizzato da quattro video check che ribaltano le decisioni arbitrali, i primi due parziali risultano agevoli per gli ospiti biancorossi che, dopo la doppia cifra, si lasciano alle spalle i padroni di casa patavini per andare poi a firmare due risultati fotocopia sul 19-25.
E’ il terzo ed ultimo set ad essere il più combattuto: Padova non ha nessuna intenzione di lasciare tornare a casa gli ospiti a cuor leggero e combatte a denti stretti aggiudicandosi subito un buon vantaggio che, sul 7-3, costringe coach Giuliani a fermare il gioco. Padova prosegue a testa bassa fino al 10-8, Piacenza si rimbocca le maniche per ricostruire il divario ma è il propizio ingresso in campo, sui 9 metri, di Cottarelli a pareggiare i conti grazie all’ace del 12-12. Ci vuole un po’ perché la Wixo LPR trovi il bandolo della matassa complice anche una Padova ostica (16-16, 20-20 e 22-22) poi è l’esperienza di Marshall (22-23) a passare nuovamente la palla a Cottarelli che, glaciale, serve nuovamente a regola d’arte: il suo ace del 22-24 è seguito da un’altra ottima battuta capace di mettere pressione su Randazzo che manda out l’attacco regalano set e partita a Piacenza.
Baranowicz, oltre a distribuire bene il gioco su Fei e Marshall, mette in campo un’ottima battuta (2 ace) che in più punti della gara serve a spronare e a spingere i compagni ad accelerare sul punteggio. Bravissimo anche Cottarelli a non farsi sopraffare dal peso del punteggio su cui viene mandato in campo.
Una prova che conferisce maturità e fermezza alla Wixo LPR che, dopo i due precedenti 3-1 incassati da Padova, non sbaglia una partita dal peso decisivo in chiave Play Off.
Gli uomini di coach Giuliani, anzi, fanno di più: conquistano 3 punti pesantissimi che le permettono di mantenere la sesta posizione in classifica (35 punti) distanziandosi però di uno da una Milano vittoriosa, ma al tie break, su Modena. Ora, con un +5 su Padova, la Wixo LPR è a -4 dalla prossima diretta avversaria: Trento.
Chiudono a doppia cifra Fei e Marshall, rispettivamente con 12 e 10 punti (di cui 1 muro ed il 64% in attacco). Anche Manià (55% ricezione), Clévenot (9 punti) ed i centrali Alletti (7 punti, di cui 2 muri, 60% in attacco) e Di Martino, quando chiamati in causa sono sempre pronti a rispondere presenti, uniti per un unico fine: vincere.
Costano invece caro gli errori, soprattutto al servizio, dei padroni di casa: le batterie scariche di Nelli (9 punti) non aiutano il solo Randazzo (12 punti) a caricarsi la Kioene sulle spalle.
 
LA GARA
Coach Baldovin per l’ottava di ritorno manda in campo Travica in regia, Nelli opposto, Randazzo e Cirovic schiacciatori, Volpato e Polo al centro, Balaso libero.
Coach Giuliani risponde con la diagonale Baranowicz-Fei, Parodi e Clévenot in posto 4, Alletti e Di Martino al centro, Manià libero.
Il primo parziale si smuove con il muro di Di Martino su Volpato (2-3), punto che permette a Cottarelli, sui 9 metri, di mettere a segno l’ace del 2-4. Uno scambio lunghissimo sembra dare ragione a Parodi, la difesa di Padova regge e Nelli coglie impreparata quella di Piacenza per il 5 pari. La Wixo LPR trova però immediatamente il nuovo +2 grazie a Clévenot (6-7) e ad Alletti (ace 6-8), vantaggio però annullato prorpio dai biancorossi con l’invasione dell’8-8. Il turno in battuta di Baranowicz dona benefici ai biancorossi: due errori in attacco dei patavini, seguiti dall’ace del numero 9 della Wixo LPR segnano l’8-12 ed il time out dei padroni di casa. La battuta out di Randazzo (11-15) e l’attacco out di Nelli (11-16) incrementano il vantaggio piacentino per il +5, Parodi trova il muro out di Nelli per il 13-18. Parodi, spostatosi sui 9 metri, forza il servizio mettendo in difficoltà la ricezione patavina e a Polo viene fischiata palla accompagnata sul 13-19: coach Baldovin non può far altro che richiamare i suoi in panchina. Le indicazioni sono buone: Cirovic firma l’ace del 15-19, Randazzo recupera terreno con la diagonale del 16-20 poi l’incomprensione tra le fila piacentine (17-20) questa volta costringe coach Giuliani a fermare il gioco. Il tecnico emiliano sul 18-22 decide di sostituire Parodi per Marshall, Fei piazza a terra il 18-24 ci pensa Marshall a chiudere con la diagonale del 18-25.
Per il secondo parziale Marshall rimane in campo al posto di Parodi ed è proprio l’italo-cubano a smuovere il set per il 2-4. Padova si rimbocca le maniche e ribalta l’andamento per il 5-4 annullato subito dopo con il proprio servizio a rete. Le imprecisioni in contrattacco della Wixo LPR compromettono il suo cammino fino al 9-6, Marshall (9-7) e Alletti (ace 9-8) ci mettono una pezza quindi il nuovo turno in battuta di Baranowicz torna ad arrecare problemi tra le fila venete con i padroni di casa che possono solo registrare il 10-10. Con Baranowicz in battuta, il muro di Clévenot (10-11) e l’attacco di Fei (10-12) conducono in vantaggio gli ospiti e coach Baldovin chiede di parlare con i suoi uomini. Piacenza si spinge fino al 10-13 dell’ace di Baranowicz poi Randazzo ricostruisce per il -1 del 12-13; Giuliani chiama video check sulla battuta ritenuta buona di Nelli del 14-16: il servizio viene decretato out e tale decisione porta un cartellino rosso in casa Padova (13-17). Piacenza prende le briglie della frazione: con Fei sui 9 metri, il primo tempo di Alletti (14-18) e le parallele di Marshall (14-19 e 14-20) decretano il +6. Clévenot si avvicina alle note finali (16-22 e 17-23), Randazzo rimanda con la diagonale del 19-23; sono Clévenot (19-24) e Marshall (19-25) a mettere il punto definitivo alla seconda frazione.
Buon avvio di terzo set per Padova che corre nell’immediato sul 4-1. Alletti trova il mani out del muro di Padova (5-3) ma i padroni di casa cambiano marcia con Volpato a muro per il 7-3 che porta coach Giuliani a mettere in pausa il gioco. Fei (8-4) ed Alletti (muro 8-5) ricostruiscono quindi Fei trova il mani out del muro di Padova per il -2 del 10-8. Con Cottarelli sui 9 metri Marshall può segnare il muro su Nelli del -1 (12-11) ma è proprio Cottarelli, con l’ace del 12-12, ad agguantare il pareggio. Alletti porta in vantaggio i suoi sul 12-13 e 13-14 ma è il suo primo tempo out a riportare a braccetto le due formazioni sul 16-16. Padova si aggiudica il +2 (18-16), Clévenot fa suo il -1 (18-17), Nelli mantiene il +2 (20-18), ci pensa poi Di Martino a cancellare il vantaggio patavino e a segnare a muro il 20-20. Fei (20-21) e l’attacco out di Padova (20-22) consegnano il vantaggio alla Wixo LPR poi le proteste sull’invasione a rete di Piacenza (21-22) costano a Fei il cartellino giallo. Nelli, bravo a trovare il muro out di Piacenza, annulla il vantaggio biancorosso (22-22). Dopo il 22-23 di Marshall, è ancora una volta Cottarelli a segnare la svolta: il palleggiatore della Wixo LPR coglie impreparata la seconda linea patavina per l’ace del 22-24; la battuta di Cottarelli continua ad essere incisiva e porta Randazzo a mandare out l’attacco del 22-25 con la Wixo LPR che esplode in un boato di gioia.
 
HANNO DETTO
Valerio Baldovin (allenatore Kioene Padova): “E’ una partita che abbiamo giocato male fin dall’inizio. E’ un peccato perché ci alleniamo bene ma quando scendiamo in campo fatichiamo a mettere a terra più palloni, perdendo anche quei piccoli vantaggi che ci riusciamo a creare”.
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): “Siamo stati lucidi nei momenti importanti del match e questo ha fatto la differenza. Il muro e il cambio palla sono nostri punti di forza e pertanto dobbiamo continuare a sfruttarle al meglio anche per il proseguo del Campionato. Ci sono stati tanti video check ma è vero che la posta in palio era tanta e quindi si è sfruttato al massimo”.