L’Olimpia non fa sconti neppure a Taviano e prosegue con il vento in poppa, strizzando l’occhio alla Coppa. L’appuntamento di Bari del 28 è nei pensieri, ma non ancora nel calendario e infatti i nostri proseguono – in stile rullo compressore – l’avvicinamento alla sfida con Roma. Il primo posto conquistato mercoledì ad Ortona, intanto, resta ben saldo nelle mani orobiche grazie all’ottavo successo nelle ultime nove partite, il quarto senza concedere un set.

Senza l’influenzato Hoogendoorn, Graziosi inserisce Albergati in posto 2, promuove Dolfo capitano e conferma Cioffi con Valsecchi in luogo di Cargioli. Proprio il centrale mostra d’essere nella serata giusta si fa subito apprezzare per il primo break, che è la premessa per un bel botta e risposta aperto da Ruiz con l’ace del 12-14 e la freccia – con il muro sugli scudi – di Albergati (15-14) e Valsecchi (19-15). Dentro anche Longo e Carminati mentre Taviano continua a sbagliare (alla fine saranno ben 13 gli errori, 32 in totale) e agevola l’epilogo nel quale si fa ancora apprezzare Cioffi con il suo velenoso servizio. Da 1-3 l’Olimpia non si distrae neppure in avvio del secondo periodo con un break 4-0, Bigarelli prova a scuotere i suoi (8-10), ma è un fuoco di paglia visto che sbaglia Barajas (15-13), emulato da Bigarelli poco dopo mentre ci pensa un dolcissimo double di Dolfo (tocco morbido) e Jovanovic (muro) a stampare il + 5. Per il 2-0 la mano pesante è quella di Daniele Albergati che condisce il suo turno letale anche con un ace. E c’è tempo anche per il secondo gettone in A di Maffeis nonostante il suo servizio si vada a spegnere in rete. Graziosi completa la rotazione totale degli effettivi e manda sul taraflex anche Cargioli sul 7-4 del terzo parziale: l’ex Reggio Emilia impiega pochissimo per entrare in temperatura con il block dell’11-8. La miscela tra giocate in scioltezza dei rossoblu e qualche sbaglio di troppo dei leccesi porta al 16-10 di Jovanovic mentre al + 7 ci pensa un ace di Pierotti per una chiusura in stile ordinaria amministrazione.
Bergamo cosi prosegue la sua marcia e conferma di non soffrire di vertigini cogliendo la sesta vittoria di fila. Domenica 14 alle 18 arriva Brescia per un derby che promette scintille, ma che la Caloni Agnelli affronterà sempre più fortificata nelle proprie certezze, quelle che oggi sono giunte sia dalle prime che dalle seconde linee.

Bergamo – Taviano 3-0 (25-21 25-17 25-18)

Caloni Agnelli: Jovanovic 3, Pierotti 7, Cioffi 9, Albergati 7, Dolfo 11, Valsecchi 4, Franzoni (L), Innocenti (L), Longo 0, Carminati 1, Maffeis 0, Cargioli 1. All. Graziosi.
Pag: Mariella 3, Barajas 4, Torsello 5, Bigarelli 9, Ruiz 7, Smiriglia 2, Piedepalumbo 0, Astarita 4, Percoco (L), Musardo 1. N.E. Avelli. All. Licchelli