“Faremo fatica”, profetizzava Tiberti alla vigila, e non sbagliava: i tucani non mantengono la concentrazione del primo set e permettono a Club Italia di crescere e giocare con sicurezza nel secondo e terzo parziale. Il match svolta nella quarta frazione, quando il capitano ricompatta i suoi, che ritrovano il muro e la fiducia necessari per strappare il tie break a Roma.

Monica Cresta schiera Salsi incrociato a Motzo, Gardini e Recine a banda e Cortesia e Russo al centro con Federici libero. Zambonardi risponde con Tiberti e Bellei sulla diagonale principale; sceglie Margutti da affiancare a Cisolla in banda, completa con Codarin e Esposito al centro, mentre Fusco è il libero.

Sprint biancoblu in avvio (1-4); un ace di Gardini avvicina il Club Italia (3-4), ma il divario continua a crescere: ace di Esposito per il 8-17 (6 punti per lui nel set) e sul 10-22 Cresta cambia la regia, inserendo Sperotto per Salsi. I padroni di casa danno una zampata nel finale (16-23), ma chiude Margutti 18-25.

Club Italia vola sul 5-1 e la Centrale deve rincorrere gli azzurrini, più efficaci a muro e in attacco nella seconda frazione di gioco. Time out per Zambonardi sul 13-7: Motzo spara out e il gap si riduce (16-13), ma il turno di battuta e la grinta di Recine trascinano i padroni di casa fino al 22-17; Cantagalli – dentro per Motzo – porta ancora avanti i suoi. Sul 24-18 Sorlini entra per Esposito: buone le sue battute, ma il set finisce proprio con un errore al servizio  (25-20).

Resta in campo Cantagalli per il Club Italia e si ricomincia con un 1-4 ospite, cui risponde un caparbio Recine che si prende la parità murando Bellei (6 pari). Il turno di battuta di Salsi vale il 9-6 azzurro e un parziale pesante (8-2) che costringe coach Zambonardi al time out. Mazzon è in campo per Margutti; Bellei e un muro di Codarin segnano il 12-11, ma alla Centrale non riesce di tenere la continuità sufficiente ad agganciare. Club Italia mantiene tre punti di vantaggio e poi allunga con due muri piazzati contro la poca lucidità dei tucani (20-15). I padroni di casa ci credono e, dopo una botta di Cantagalli, è Salsi a chiudere su una ricezione che torna nel campo di casa: 25-19.

Tiberti annulla i nervosismi e sprona i suoi alla riscossa dopo il 4-1 iniziale, ma Cortesia e Recine continuano a far male (9-7).  Serve il doppio muro di Codarin – che segna il sorpasso 9-10-  per decretare il risveglio biancoblu. Sono ancora due block (Bellei e Codarin) che spingono i tucani fino al 9-14 ed è questo fondamentale che permette alla Centrale di staccare (13-20). Gli azzurrini si rifanno sotto 17-21, ma è la squadra bresciana che riesce a chiudere e portarsi al tie break (19-25).

Il muro di Codarin – 4 per lui nel quinto set – segna il primo break (2-3); si gira sul 5-8 e si sussulta sul 9 pari, arrivato dopo un recupero tenace dei padroni di casa e un ace di Cortesia. Codarin ancora con un block porta il punteggio sul 9-11, mentre  l’errore di Cantagalli in attacco vale il 10-13. Panciocco batte out (11-15) e concede la vittoria ai tucani.

Coach Zambonardi: “Stasera non siamo stati abbastanza incisivi in battuta e siamo stati troppo fallosi in attacco. Un plauso va ai centrali per il lavoro fatto a muro e, tra le cose positive della partita, metto l’ingresso di Sorlini al servizio, sempre efficace, e l’ottima prestazione in regia di Tiberti. Si è fatto carico dei momenti bui della squadra, ha smorzato i nervosismi assumendosi responsabilità non sempre sue e ha trascinato i suoi alla vittoria, confermandosi un condottiero di prim’ordine”.

Tabellino
CLUB ITALIA CRAI – CENTRALE MCDONALD’S 2-3 (18-25; 25-20; 25-19; 19-25; 11-15)

CLUB ITALIA:  Gardini 14, Cortesia 13, Motzo 5, Recine 13,  Russo 15, Salsi 1, Federici (L), Cantagalli 10, Panciocco 1, Sperotto.Ne:.Rondoni, Baciocco, Stefani, Mosca. All.: Cresta
CENTRALE DEL LATTE McDONALD’S: Tiberti 4, Bellei 23, Cisolla 13, Margutti 3, Mazzon 6, Esposito 13, Codarin 15, Fusco (L), Sorlini. n.e.: Sommavilla, Statuto. All. Zambonardi e Rotari.

ROMA – Battute: 14 errori, 5 ace. Muri: 13. Errori: 27. Punti: 72.
BRESCIA –  Battute: 12 errori, 2 ace. Muri: 25. Errori: 26.  Punti:77.
Arbitri: Di Bari e De Simeis. Durata set: 20′, 24′, 21′, 25′,15’.