KEMAS LAMIPEL: Ciulli 2, Wagner 31, Elia 4, Benaglia, Colli 5, Hage 11, Taliani (libero), Acquarone, Zonca 11, Miscione 5, Tamburo n.e, Andreini (libero) n.e, Polidori n.e. Allenatore: Totire.
AURISPA ALESSANO: Alberini, Culafic 19, Tomassetti 7, Usai 10, Lipinsky 19, Lazzeretto 5, Bisci (libero), Cordano, Lugli, Peluso n.e, Loglisci 1, Erminio Russo n.e, Dario Luigi Russo (libero) n.e. Allenatore: Tofoli.
Arbitri: Rossetti e Luciani di Ancona.
Successione set: 28-26; 23-25; 25-19; 25-21.
Spettatori: 300.
Battute sbagliate Lupi: 20, Aces: 6, Muri: 10.
Battute sbagliate Aurispa: 18, Aces: 9, Muri: 8.
Notte di gloria per la Kemas Lamipel che supera per 3-1 un ostico Alessano e centra la qualificazione alla Coppa Italia. I “Lupi” si piazzano, al giro di boa del Girone Bianco, addirittura al terzo posto, bruciando Siena sconfitto a Catania.
La squadra di Totire vola con quattro vittorie consecutive, collocandosi dietro le prime due: Roma e Grottazzolina. Sono 19 ora, i punti in graduatoria per i conciari, sospinti anche ieri sera da uno straordinario Wagner autore di 31 punti.
Il brasiliano di colore del team santacrocese è una delle assolute rivelazioni del campionato di A2, uno dei tanti colpi di mercato, messi a segno da un club storico, non nuovo a scoprire atleti di talento.
La Coppa Italia è un traguardo importante, raggiunto con merito dai giocatori del presidente Balsotti. La partita con l’Aurispa è stata dura, molto più di quanto non dica il risultato.
I leccesi di Tofoli, ben orchestrati da Alberini, sostenuti da Culafic e Lipinski, corroborati da Usai e Tomassetti, hanno confermato il loro valore, tenendo in scacco i padroni di casa per lunghi tratti.
La ricezione talora balbettante non ha aiutato Ciulli, costretto a rifugiarsi sulle bande, col muro salentino a far buona guardia in particolare con l’ex antiochense Usai.
Il primo set ed il secondo sono stati equilibrati (28-26 e 23-25), con errori di misura da ambo le parti, con la continuità e la tranquillità che sono venute meno, tenendo spesso in bilico il risultato.
La Kemas Lamipel è stata brava ad allungare nella parte finale del terzo (25-19) e quarto set (25-21) con Colli sempre prezioso al servizio.
Nel quarto parziale ha deciso un muro di Ciulli che ha fruttato il punto del 25-21 con cui i padroni di casa hanno messo al sicuro il risultato. Ma il muro della Kemas Lamipel era stato decisivo anche nel suggellare il primo ed il terzo gioco, con Zonca a murare il tenace Culafic in due momenti chiave.
I “Lupi” hanno dimostrato ancora una volta carattere, battendosi senza mai mollare anche nei momenti di maggior disagio, facendo quadrato, senza mai cedere la presa.
Gli attaccanti-ricettori hanno spesso cantato e portato la croce, predisponendosi ad una gara di fatica contro un avversario coraggioso e di carattere.
Il pubblico del PalaParenti, non molto numeroso soprattutto per l’orario “infelice”, ha dato il suo apporto soprattutto nei momenti più caldi di ogni parziale.
La partita è stata battagliata e piuttosto sofferta ma vinta con merito dagli irriducibili totiriani che ora attendono di conoscere l’avversario di coppa.
Imperterrito Wagner, deciso Zonca, prezioso Miscione, indomito Colli e, con lui Ciulli. Taliani meglio in difesa che in ricezione.
Hage sempre predisposto alla lotta ed out per un dolorino ad una coscia verso la fine del terzo set. Capitan Elia e tutti i biancorossi molto soddisfatti a fine gara, come tutto l’ambiente conciario, per il terzo posto e l’approdo in coppa.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce