Il 2004 è l’anno in cui un mito della pallavolo italiana e mondiale, Andrea Giani, vince il suo ultimo trofeo da giocatore. E il 2004 è anche l’anno in cui, un giovane assistente allenatore, quasi coetaneo del “Giangio”, conquista il suo primo trofeo. E’ la bella storia di due quarantenni, Andrea Giani e Lorenzo Tubertini, che si sfideranno per la prima volta in panchina domani sera, sotto i riflettori di Rai Sport, nel secondo anticipo della settima giornata del Campionato di SuperLega UnipolSai tra Revivre Milano e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Due volti della pallavolo che hanno, ricoprendo ruoli diversi, vinto insieme la Coppa Cev del 2004 con la Kerakoll Modena. Stagione difficile quella degli emiliani all’epoca con risultati altalenanti e con l’esonero di Angelo Lorenzetti arrivato a fine gennaio dopo il ko in trasferta contro Cuneo. Assistente dell’attuale coach di Trento c’era un giovane modenese che proveniva dall’universo della pallavolo femminile, quel Lorenzo Tubertini che si è affacciato quest’anno per la prima volta nel ruolo di head-coach di una squadra di SuperLega dopo tanti anni di dura gavetta. E nel trapasso tra l’addio di Lorenzetti e il subentro in panchina del Prof. Menarini, toccò proprio a Tubertini, all’epoca trentunenne, prendere le redini della panchina di Modena per una notte. Una notte europea, quella che metteva in palio la qualificazione alla Final Four di Coppa Cev, una notte in cui Modena non avrebbe potuto fare passi falsi dopo il ko nel match di andata contro i francesi del Poitiers. Era la Modena dei Ball e dei Cantagalli, dei Iakovlev e dei Dante, dei Pippi e degli ex giallorossi Cozzi e Cernic. Era la Modena, soprattutto, di un giocatore come Andrea Giani, capitano e leader della Kerakoll. “E’ stato un passaggio molto difficile, ricordo di un ambiente in cui ovviamente tutti noi eravamo messi sotto pressione. L’addio di Angelo (Lorenzetti ndc) – afferma coach Lorenzo Tubertini – non mi diede ovviamente gioia perché fu lui a volermi nel suo staff alla guida di un club come Modena. Si chiuse un capitolo e se ne aprì un altro con la società che mi diede la grandissima opportunità di guidare la squadra fino all’arrivo di Menarini. Mi presi di coraggio quella sera della partita di Coppa, entrai nello spogliatoio e davanti a me c’era Lloy Ball. Feci un bel respiro e iniziai un discorso ai ragazzi chiedendo loro una partita di umiltà e coraggio. Il mio compito finì in quel momento perché la risposta in campo fu ottima, giocammo una buona partita e io non dovetti né operare cambi, né chiamare time-out. Con Andrea Giani – sottolinea il coach della Tonno Callipo – c’è sempre stato un ottimo rapporto, lui rappresenta una generazione di uomini e di pallavolisti che hanno fatto la storia di questo sport, una persona che ho avuto il privilegio di conoscere bene e di allenare, nel ruolo di assistente di Lorenzetti e Velasco, per tre stagioni. Sarà bello ed emozionante affrontarlo da avversario in panchina”. Una bella pagina di storia pallavolistica, della quale di seguito vi proponiamo il tabellino della partita di Coppa Cev in cui, per la prima volta, Lorenzo Tubertini ha vestito i panni del primo allenatore:

KERAKOLL MODENA – STADE POITEVIN POITIERS 3-0 (25-16, 25-17, 25-21)

KERAKOLL MODENA: FONTELES Luis Felipe Marques ne, TRAVICA Dragan, MESCOLI Marcello ne, GELLI Massimo ne, AMARAL Dante 10, CEROFOLINI Piero, SANGIORGIO Riccardo, PIPPI Damiano L, GIANNOTTI Filippo, COZZI Paolo 7, BALL Lloy 3, GIOMBINI Leondino ne, CERNIC Matej ne, CANTAGALLI Luca 14, GIANI Andrea 10, IAKOVLEV Roman 13. Allenatore: Tubertini

Stade Poitevin POITIERS: DUERDEN Paul 10, SONGOLO Christophe 2, BELHACHE Camille, LEMAIRE Fabien, HILAIRE Jérémy ne, SLAVEV Bojidar 5, PUJOL Pierre 4, GINGREAU Frédéric, COLORAS Lionel ne, HEBERT Jérémy, DUHAGON Vincent, MONTMEAT Vincent, CANAUT Jérémy, MARQUET Luc 10, COHEN Johan L, KUBALA Premysl 5, BRIFAUD Pascal.

UFFICIO STAMPA TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA