I due coach hanno deciso di disputare quattro set, inframezzati da una miriade di cambi volanti, purtroppo però la formazione bolzanina non ha potuto mostrare il suo vero volto. Dei 13 giocatori a disposizione di coach Burattini infatti, quattro erano fuori uso: lo schiacciatore brasiliano Zappoli (ginocchio a riposo precauzionale), il libero Thei (febbre) e i due centrali Paoli (caviglia a riposo precauzionale) e Bleggi (postumi dell’appendicectomia). Il problema più grosso ha riguardato il centro della rete, con Bressan costretto a stare sempre in prima linea mentre dietro, quando in teoria avrebbe dovuto servire Paoli, in battuta andava a turno un giocatore della panchina.

L’AVS è quindi scesa in campo con Quartarone in regia opposto a Boswinkel, Galabinov e Ingrosso di banda, Bressan al centro e Villotti libero sempre in campo al posto del centrale mancante. Bergamo è partita con Jovanovic in palleggio opposto a Hoogendoorn, Pierotti e Dolfo di banda, Cargioli e Cioffi al centro, Innocenti e Franzoni liberi. L’avvio del match è stato da tipico inizio di stagione, con sei battute sbagliate sui primi 8 punti giocati (alla fine il numero dei servizi errati sarà decisamente anomalo: 20 a testa). Poi si è cominciato a giocare e si è assistito ad azioni anche piacevoli. Sugli scudi i due opposti olandesi, Boswinkel per Bolzano e Hoogendoorn per Bergamo, top scorer rispettivamente con 17 e 18 punti. Per la cronaca, l’AVS ha accelerato con due muri (Bressan e Boswinkel) portandosi sul 10-7, ma Bergamo ha subito reagito (13-13). Sul 18-18 altra fuga bolzanina (21-18) fino al 24-21 firmato Galabinov. Gli ospiti però risalgono con Cargioli (attacco e muro) e si portano addirittura alla palla set, prima che l’AVS ribalti ancora tutto e vada a chiudere 30-28 con Quartarone.

Il secondo set scorre all’insegna degli strappi e dei servizi vincenti. Sul 3-5 Boswinkel infila quattro ace quasi consecutivi (in mezzo c’è un muro di Bressan su Hoogendoorn) per l’8-5; sul 16-15 invece è l’olandese bergamasco a ribaltare tutto con tre ace e un attacco: 16-20. La Caloni non si fa più riprendere e chiude 25-21 con Dolfo. Nei due set successivi entrambe le squadre danno ampio spazio alle riserve e ad avere nettamente la meglio è Bergamo.

“Tutto sommato – commenta coach Andrea Burattini – considerate le nostre condizioni, sono soddisfatto per quanto visto nei primi due set. Certo, ci sono ancora tanti meccanismi da oliare ma sappiamo che il lavoro di preparazione in vista dell’esordio del 26 settembre è lungo. L’atteggiamento dei ragazzi comunque è positivo ed è ciò che conta in questo momento”.

Intanto è già tempo del secondo incontro di preparazione contro una prossima avversaria in campionato. Domani, venerdì 1° settembre alle 19.30, i bolzanini giocheranno sul campo della Centrale del Latte Mcdonald’s Brescia. Ancora a riposo Bleggi, Paoli e Zappoli, l’unico tra gli assenti di ieri che ha chances di giocare è il libero Thei, se non sarà troppo debilitato dalla febbre.

AVS MOSCA BRUNO – CALONI AGNELLI BERGAMO 1-3

(30-28, 22-25, 17-25, 15-25) (84-103)

AVS MOSCA BRUNO: Quartarone 3 (3 attacchi), Boswinkel 17 (11 att + 1 muro + 5 ace), Ingrosso 10 (8 att + 2 muri), Galabinov 6 (6 att), Bressan 9 (4 att + 5 muri), Villotti (L) 1, Spagnuolo 1 (1 muro), Baldazzi 6 (5 att + 1 ace), Candeago. N.e. Paoli, Bleggi, Zappoli, Thei. All. Andrea Burattini.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic, Hoogendoorn 18 (14 att + 1 muro + 3 ace), Pierotti 10 (9 att + 1 ace), Dolfo 11 (9 att + 2 ace), Cargioli 11 (5 att + 6 muri), Cioffi 6 (5 att + 1 muro), Innocenti (L), Maffeis, Longo 1 (1 ace), Carminati 1 (1 att), Albergati 9 (6 att + 2 muri + 1 ace), Franzoni (L). All. Gianluca Graziosi.

NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 9, ace 7, battute sbagliate 20, errori 16.

Caloni Agnelli Bergamo: muri 10, ace 8, battute sbagliate 20, errori 8.

 

Ufficio stampa AVS Mosca Bruno Bolzano – Responsabile: Paolo Florio

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