Scout e secondo allenatore. Nuovo ingresso nello staff tecnico della Fonteviva Massa che al confermatissimo Andrea Masini affianca Massimiliano Urbani. Umbro, con un curriculum di tutto rispetto con le maggiori realtà pallavolistiche giovanili e non della sua regione, sarà lui il nuovo secondo allenatore e scout della Fonteviva Massa per il prossimo campionato di Serie A2 UnipolSai. Per conoscerlo lo abbiamo disturbato al Trentino Volley Big Camp.
Allora Massimiliano com’è nata l’occasione Fonteviva?
“Inattesa e bellissima. Con Andrea Masini e con Iris Wintzek ci conosciamo da tempo per l’attività del Trentino Volley Big Camp ed abbiamo un ottimo rapporto da sempre. Quando mi è arrivata la chiamata è stata però una bellissima sorpresa”.
Tra l’altro per te il settore maschile è una novità assoluta. “Vengo da un’esperienza come secondo allenatore e scout piuttosto lunga ma sempre nel settore giovanile delle squadre della mia regione, l’Umbria. Ho fatto campionati di B1 e B2 ma, senza dubbio, la pallavolo maschile sarà un’esperienza diversa”.
Soprattutto per il tuo ruolo di scout, differenze per velocità di palla, per durata media delle azioni ma anche altro.
“Si per quello ma soprattutto perché ci sono differenti esigenze di raccolta dati statistici. Ma non ci sono problemi perché su questo mi raccorderò con Masini”.
Il ruolo dello scout non è semplice da spiegare per chi non è addentro al volley. Certo però che per rappresentare gli “occhi” del tecnico nella preparazione e durante la disputa delle gare quello che è essenziale è l’assoluta reciproca fiducia.
“Serve assoluta sintonia ma, ovviamente, è il tecnico che da le indicazioni precise su cosa vuole e cosa gli serve. Certo anche io darò i miei suggerimenti e consigli ma è fondamentale cosa vuol “vedere” Andrea ed è fondamentale il rapporto di fiducia. Come ho detto con “Maso” abbiamo un rapporto ottimo da sempre e quindi non avremo problemi”.
Quindi appuntamento il 16 agosto per il raduno? “Senza dubbio. Il 12 agosto finiamo il Big Camp a Trento, un veloce passaggio a casa per cambiare le valigie e poi dal 16 agosto mi unirò alla Acqua Fonteviva Massa. Non è stato facile organizzarmi, in poco tempo ho dovuto risolvere tante problematiche personali ma l’ho fatto volentieri perché questa è un’occasione che non potevo assolutamente perdere. Un’esperienza troppo importante perché potessi anche solo pensare di rinunciarci”.