Mattinata impegnativa e ricca di racconti per Hristo Zlatanov e Francesco Cottarelli: i due biancorossi hanno infatti condiviso un paio di ore insieme a circa 150 studenti delle scuole superiori di Piacenza accorsi al PalaBanca per partecipare al progetto di orientamento scolastico firmato da Bosch e Randstad.
Il palazzetto della LPR ha ospitato “Allenarsi per il Futuro” progetto con cui Randstad (sponsor LPR e secondo operatore mondiale delle risorse umane) e Bosch (fornitore leader globale di tecnologie e servizi) scendono in campo per contrastare la disoccupazione giovanile e prevenire il fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education or Training) attraverso l’orientamento scolastico e l’alternanza scuola-lavoro.
Gli studenti hanno ricevuto consigli sulle professioni più promettenti del momento e suggerimenti su quelle che sono le migliori strategie per raggiungere i propri obiettivi professionali. Tramite le testimonianze di uomini e donne d’azienda, sportivi ed ex-atleti che hanno aderito al progetto, i ragazzi hanno appreso quali sono le linee guida per scegliere e destreggiarsi al meglio nel mondo del lavoro: costanza, ambizione, ricerca perenne di obiettivi, collaborazione nel team e sacrificio. Attraverso la metafora dello sport “Allenarsi per il Futuro” intende trasmettere ai giovani l’importanza di compiere scelte professionali corrispondenti alle proprie attitudini e alle richieste del mercato, “allenando” il proprio talento per raggiungere l’obiettivo professionale.
Di fronte agli studenti piacentini sono intervenuti, in successione, Maria Picone, Career Advisor Randstad HR Solutions, Daniela Masseroni, Project Manager Allenarsi per il Futuro, e l’EducAllenatrice Maurizia Cacciatori. Hristo Zlatanov e Francesco Cottarelli hanno poi raccontato ai ragazzi delle superiori il loro percorso sportivo e quanto sia importante impegnarsi al 100% in un progetto.
 “Essere chiamato Campione fa sempre piacere – ha attaccato il capitano Hristo Zlatanov – ma si arriva al successo solo dopo tanto impegno e fatica. A volte bisogna affrontare dei momenti bui e difficili, uno di questi lo ho vissuto quando giocavo a Palermo nel 1999. In quella stagione dovevo prestare il servizio militare a Bologna ed ero sempre in viaggio. Avevo sempre la valigia in mano e allenandomi poco ho perso la forma fisica: di conseguenza non rendevo più come una volta in campo e ho dovuto abbandonare il posto di titolare e accomodarmi in panchina”. Dopo un momento di abbattimento e dispiacere, in cui Zlatanov ha addirittura pensato di abbandonare la carriera pallavolistica o riprendere dalla Serie B, il capitano biancorosso si è  detto: “Non posso arrendermi, sono anche in Nazionale. In caserma mi ricavavo dei miei spazi e mi allenavo mentre, negli spostamenti, immaginavo la partita e lavoravo con la mente. Poco alla volta sono tornato in forma e ho riconquistato il posto da titolare, così facendo, quell’anno, conquistammo la Coppa CEV”.
Dopo aver raccontato dei suoi esordi il biancorosso ha concluso rivolgendosi così ai ragazzi che lo stavano ascoltando: “Grazie alla passione, alla dedizione e al sacrificio voi potete arrivare ovunque”.
La parola poi è passata al palleggiatore Francesco Cottarelli: “Non ho da raccontarvi una storia bella e lunga come quella di Zlaty, ma spero che la mia carriera possa terminare il più tardi possibile. Vengo da una famiglia di pallavolisti, a 10 anni ho lasciato golf e karate per dedicarmi completamente al volley. Quando ho iniziato a giocare nelle giovanili di Verona è stato difficile perché per andare ad allenamento dovevo affrontare due ore di pullman e la sera mi concentravo sullo studio. Però ho tenuto duro: con la passione e la determinazione si raggiungono gli obiettivi”.
Ora che Cottarelli veste una maglia della SuperLega non ha intenzione di fermarsi: “Fin da bambino il mio sogno era quello di giocare nella massima Serie, ora il mio traguardo è conquistare un posto da titolare in SuperLega. Una volta raggiunti, bisogna sempre imporsi obiettivi più grandi, quando si realizza un obiettivo bisogna averne uno nuovo già pronto dietro l’angolo”.
Francesco pensa però anche al futuro: “Mi sono iscritto all’Università, ogni tanto riesco a seguire una lezione, so che una volta conclusa la carriera da pallavolista dovrò avere qualche studio per poter affrontare un nuovo lavoro”.
 “Un tassello importante della partnership di Randstad e LPR Piacenza è l’attenzione verso il mondo dei giovani – Fabio Costantini, Chief Operations Officer Randstad HR Solutions, ha commentato così la tappa piacentina di “Allenarsi per il Futuro” – Per la prima volta abbiamo deciso di organizzare una tappa di Allenarsi per il Futuro per sensibilizzare gli studenti delle scuole di Piacenza sull’importanza dell’orientamento al mondo del lavoro attraverso la metafora sportiva e quindi le testimonianze dei grandi campioni di LPR Piacenza. Con il progetto Allenarsi per il Futuro, Randstad s’impegna quindi su due fronti: affiancare gli studenti nella scelta del percorso di studi e, dall’altro lato, trovare aziende disposte a ospitare tirocinanti per creare consapevolezza attraverso l’integrazione di conoscenze teoriche e pratiche sul campo provenienti dall’esperienza diretta. Il mondo della scuola e quello del lavoro, infatti, devono collaborare per fare in modo che le scelte professionali dei giovani corrispondano alle proprie attitudini e alle richieste del mercato del lavoro. “
 
“Allenarsi per il Futuro” mette a disposizione degli studenti anche l’opportunità di circa 1000 tirocini formativi. I diplomati che avranno voglia di mettersi in gioco, infatti, potranno compiere uno stage di due settimane in una filiale Randstad affiancando gli Account Manager impegnati nelle attività di selezione, attività commerciale e amministrativa, per estendere e rafforzare l’esperienza di orientamento sperimentata con successo nel corso del precedente anno scolastico anche con l’allenamento sul campo. Il Gruppo Bosch Italia invece offrirà l’opportunità di tirocinio nelle sedi italiane e anche attraverso il proprio network.
 
Puoi vedere gli interventi di Hristo Zlatanov e Francesco Cottarelli sul canale YouTube LPR Piacenza ai seguenti link: https://www.youtube.com/watch?v=gTbHWbmZW4w (Zlatanov), https://www.youtube.com/watch?v=p8hyd45OdIc (Cottarelli).
 
A proposito di Randstad
RANDSTAD Holding nv è la multinazionale olandese attiva dal 1960 nella ricerca, selezione, formazione di Risorse Umane e somministrazione di lavoro. Presente in 39 Paesi con 4.752 filiali e 32.280 dipendenti per un fatturato complessivo che ha raggiunto nel 2016 20,7 miliardi di euro – è la seconda agenzia di servizi HR al mondo. Presente dal 1999 in Italia, RANDSTAD conta ad oggi 2000 dipendenti e oltre 250 filiali a livello nazionale. RANDSTAD è la prima Agenzia per il Lavoro ad avere ottenuto in Italia le certificazioni SA8000 (Social Accountability 8000) e GEES (Gender Equality European Standard) in materia di “pari opportunità”.
 Per maggiori informazioni: www.randstad.it