Battute vincenti/errate: 7/15; Muri 6; Ricezioni positive/perfette (%): 46/21; Attacco: 47%; Errori: 16.
New Mater in delirio in un Palagrotte sold out (2000 i presenti) che ha spinto la squadra verso quel traguardo apparso solo due settimane fa a dir poco un miraggio.Sotto due a zero nella serie la formazione di coach Lorizio ha tirato fuori tutto il repertorio insito nelle proprie forze non demordendo neanche quando tutto sembrava perduto (sabato scorso a Bergamo sotto 11-7 nel quinto), e guadagnandosi la seconda finale PlayOff sua storia nella quale già a partire da domenica affronterà Spoleto. Un’impresa di spessore così elevato che resta difficile riassumerlo a parole ; le lacrime a fine match di buona parte dello staff e della squadra testimoniano invece benissimo l’importanza della conquista.Ancora una volta è stata una partita a viso aperto fra due squadre entrambe meritevoli della finale ; Castellana ha tenuto bene con muro e difesa, ma soprattutto in ricezione, le battute fulminanti di Bergamo che ha provato anche a cambiare tattica , giocando più dal centro, ma la grande voglia e concentrazione pugliese durante tutto il corso del match, ha avuto la meglio. La squadra non si è persa mai d’animo neanche dopo aver perso il primo set e dopo essere stata sotto nel quarto 1-5. Difficile trovare un Mvp della serata tra i 22 punti di Moreira (54%) , i 6 muri di Ferraro, il 51% di perfette in ricezione di Cavaccini e la serie decisiva in battuta di Cazzaniga o la sapienza registica di Garnica o i punti importanti di Canuto e Presta; ha vinto la squadra , dentro e fuori dal campo, una squadra che ha fatto dell’unione e dello spirito comune la propria forza.
LA PARTITA
In un Palagrotte torrido che torna alle duemila presenze il muro di Cazzaniga apre le ostilità del match, 3-1; si fa sentire anche Ferraro a rete e la Bcc va a più 3; l’errore in attacco di Canuto riporta a contatto gli ospiti, 8-7. Hoogendoorn e Pierotti riportano in equilibrio la gara che si preannuncia come le altre in totale apnea. Non sfrutta qualche importante contrattacco Castellana e Bergamo va avanti, 14-16. Ancora un errore in attacco regala punti alla Caloni. Allungano gli ospiti che restano ben reattivi in seconda linea. Il 19-21 arriva da una invasione bergamasca che consente ai pugliesi di recuperare un break. Altra buona battuta di Moreira e nuovo punto castellanese per il 20-21; Ferraro a muro annulla il contrattacco ospite ed il successivo out di Erati fa ritrovare il pari alla squadra di Lorizio, 22-22, ma Cioffi trova il jolly dal servizio e porta Bergamo al set ball concretizzato da Hoogendoorn con una palla contestata dai pugliesi, 23-25. Oreste Cavuto apre il secondo set, 0-1, e si prosegue scambio dopo scambio sino ad un paio di errori Bcc, 7-9; prova la risalita la New Mater che raggiunge Bergamo grazie ai muri di Ferraro 10-10. Canuto blocca a muro l’attacco dell’olandese ospite, parità a 18. Il finale e ‘ palpitante : pipe di Moreira 20-19, Cavuto 21-21, l’invasione bergamasca riporta avanti i locali e Moreira sfrutta il contrattacco, 23-21. Errore al servizio per Hoogendoorn, 24-22, Erati annulla il set ball 24/23 ma poi Ferraro chiude a rete il 25/23.Il Palagrotte sfiora i 40° e spinge forte i ragazzi in gialloblù; Cazzaniga si fa sentire 3-1 e il muro/difesa castellanese resiste alla battuta sempre efficace dei bergamaschi. Il muro di Ferraro su Cavuto comincia a scavare il solco a favore dei pugliesi, 11-9. Riceve e attacca Moreira, 16-13. L’invasione di Cioffi e l’ace di Canuto spingono forte per lo strappo decisivo, 18/13. Il vantaggio resta sino al termine con Bruno Canuto che schiaccia per il 25-20.
L’Olimpia parte fortissimo nel quarto set con la panchina gialloblù costretta al timeout 1-5; Moreira accorcia le distanze in pipe, 4-6. Scambio dopo scambio la New Mater cementifica le proprie sicurezze con Cavaccini che vola ovunque vede cadere un pallone ed il contrattacco ben gestito da Garnica che non perdona. l’ace di Canuto riporta a contatto la Bcc che ritrova la parità grazie al muro di Cazzaniga, 9-9.
Il Palagrotte batte come un cuore solo. Doppio punto di fila per Luca Presta, 14-12, e Cazzaniga dice la sua dai nove metri spingendo avanti i padroni di casa, 16-12. Il super muro di Mario Ferraro fa sentire l’odore del sangue ai duemila del palace castellanese! 19-15, ma c’è ancora da soffritre contro un avversario che non molla . Moreira in pipe per il 23-19 ma la battuta ospite fa sempre male, 23-22. Ci pensa Cazzaniga a portare i giallo blu al set ball 24-22. Innocenti (entrato per Cavuto) annulla il primo, 24-23, ma l’ennesima ricezione doppio positivo New Mater, questa volta di Canuto libera le mani di Garnica che serve il primo tempo perfetto a Presta che vale la Finale.
I PROTAGONISTI
Fernando Garnica (Castellana Grotte) “Non abbiamo mai smesso di crederci, dopo che eravamo sotto 0-2 ci siamo parlati e ci siamo detti che potevamo tirare fuori tutto quello che avevamo. E’ andata così , abbiamo fatto quello che eravamo riusciti a fare in stagione e siamo molto contenti. Bergamo è stato un avversario che avrebbe meritato anch’esso la finale, sono giovani ed hanno un grande futuro. In finale proveremo a giocarcela come sempre. “
Roberto Cazzaniga (Castellana Grotte) “Tanto di cappello a Bergamo che in questa serie ci hanno messo in grande difficoltà. Noi siamo stati bravi a restare lì e farci sentire anche quando eravamo in svantaggio. Alla fine è andata bene. Per noi è un risultato straordinario per come si era messa la serie . Ne siamo usciti tutti insieme ed il risultato ci ha premiati. Adesso ci concentriamo per la finale dove affrontiamo una delle due grandi favorite della viglia; lotteremo su ogni pallone come stiamo facendo da inizio anno e vidiamo come andrà a finire.”
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Pier Paolo Lorizio
Resp. Ufficio Stampa
Bcc Castellana Grotte