Sono passate solamente poche ore dalla conclusione della serie di semifinale play off che ha visto la Emma Villas Siena cadere al PalaRota di Spoleto in una gara4 che ha consentito l’accesso della Monini nella finale che assegnerà l’unico posto in palio in questo campionato per giocare nella prossima stagione la Superlega. Per la società del Presidente Giammarco Bisogno è stata una lunga cavalcata, una stagione ricca di emozioni, con la conquista il 29 gennaio scorso della Coppa Italia alla Unipol Arena e con il raggiungimento delle semifinali play off. Il tutto nella seconda annata agonistica vissuta dalla Emma Villas Siena in Serie A2.

Il Presidente Giammarco Bisogno può quindi tracciare un primo bilancio dei risultati che sono stati raggiunti in questa annata: “E’ stata una stagione con delle grandi emozioni – commenta il massimo dirigente della Emma Villas –, ci sono stati dei momenti di grande esaltazione con alcune vittorie molto importanti in campionato. La vittoria in Coppa Italia a Bologna è stata una pagina di grande importanza per la storia della nostra società. Per quanto riguarda il campionato, la serie di semifinale contro Spoleto ci ha impedito di arrivare almeno alla finale dei play off. In generale comunque questa è stata una stagione che lascia certamente dei bei ricordi, in bacheca abbiamo aggiunto una Coppa Italia di A2, trofeo ambito e molto importante. Nei play off, poi, le gare dipendono anche dallo stato di forma dei giocatori e noi forse nei momenti cruciali abbiamo avuto un po’ di sofferenza non so se fisica o psicologica. Però, detto questo, dobbiamo rendere onore ad una squadra molto forte come Spoleto che ha meritato e che ha giocato con grande attenzione e determinazione nonostante che la prima gara della serie ci avesse un po’ illuso con la nostra vittoria per 3-0. Un divario, quello visto in gara1, che è stato poi ribaltato, anche se credo che in gara2 a Spoleto abbiamo perso una buona occasione, lì avremmo dovuto essere più determinati nel tie break”.

Il bilancio del Presidente si amplia poi a quella che è stata l’esperienza biennale vissuta fino ad oggi in questa serie: “Queste due stagioni – commenta il Presidente Giammarco Bisogno – ci hanno permesso di fare grande esperienza. Lo scorso anno abbiamo avuto molti cambi ed è stata una stagione faticosa, ma ciò nonostante siamo arrivati ai quarti di finale dei play off e in semifinale di Coppa Italia. Quest’anno è stata per noi una ulteriore crescita, abbiamo consolidato il progetto, ci siamo trasferiti a Siena e ci siamo integrati nella città. Non dimentichiamoci che abbiamo ricostruito la squadra e lo staff da zero, questo è giusto ricordarlo perché da zero è stata realizzata una stagione molto positiva. Dobbiamo valutare anche l’aspetto dell’avvicinamento del pubblico, oggi abbiamo un gruppo di tifosi ed è evidente che tutto questo aumenterà e crescerà ancora di più con il tempo. Anche le situazioni non positive porteranno ancora più attaccamento perché subito nascono la voglia e il desiderio di riprovarci nella prossima stagione. Il nostro è un lavoro lungo, faticoso ma già oggi abbiamo un grande pubblico con un gruppo di persone che ci sostengono con tamburi e bandiere, ed i grandi successi sono sempre figli di un pubblico e di un tifo che sostiene la squadra”.

“La mia idea – prosegue il Presidente – è quella di consolidare questo team, dobbiamo partire con un gruppo composto da chi ha fatto parte della Emma Villas quest’anno. Devo parlare con tecnici e giocatori, va definito un percorso, anche se alla fine questa squadra forse non ha bisogno di eccessivi cambiamenti e stravolgimenti. Credo che servano due o tre aggiustamenti, e soprattutto dobbiamo capire chi riesce a interpretare al meglio lo spirito della nostra Emma Villas. Per rappresentare una città importante come Siena e una organizzazione come quella della Emma Villas ci vuole lo spirito giusto, un qualcosa che vada oltre a voler fare il compitino. Forse quest’anno è mancato un po’ questo, anche se si trattava di un gruppo completamente nuovo. Dobbiamo capire chi se la sente di rimboccarsi le maniche e andare oltre per dare qualcosa in più, quel qualcosa che trasforma un’ottima squadra in una squadra vincente. Questo progetto continua partendo da queste basi e da questi principi, volendo mettere dentro ciò che ci farà fare la differenza in momenti difficili. Dovremo essere bravi anche a gestire bene il budget, a non buttare soldi, a non sprecare niente; faremo trattative sul mercato in maniera attenta e oculata. Si dovrà venire a Siena perché c’è un progetto e non perché c’è la possibilità di guadagnare un euro in più rispetto ad un’altra parte. Dovremo ottimizzare i costi e le spese e gestire bene tutto”.

Il bilancio, quindi, è positivo e si guarda già al futuro: “Abbiamo bisogno di tempo – conclude il massimo dirigente Giammarco Bisogno –, e Siena deve conoscere sempre meglio questo movimento. Siamo bene integrati anche nel panorama sportivo cittadino. Con il basket siamo perfettamente allineati, lo stesso posso dirlo per il calcio senese. Il nostro movimento si chiama Siena, la città e la provincia ci stanno seguendo, io dico grazie ai nostri sostenitori e anche all’amministrazione comunale per quello che stanno facendo per noi. Dobbiamo capire che la vittoria è un lusso e non la normalità, e accettare il risultato di questi play off. Dobbiamo saper gestire questa eliminazione in semifinale, sapendo che la sconfitta non sempre è una disfatta ma a volte è un momento di riflessione e di analisi dove si possono trovare le motivazioni e le emozioni che possono portare poi a raggiungere delle vittorie. Tutti i nostri tifosi ed i nostri sponsor devono essere fieri di questo movimento, ed essere soddisfatti di quello che è successo e di quello che abbiamo fatto. Le esperienze di questi due anni ci potranno permettere di crescere ancora”.